Recensioni per
Una ballata del mare salato
di syila

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
30/07/23, ore 13:41
Cap. 1:

Il passaggio dal diario alla narrazione “diretta”, uniti alle capacità descrittive di paesaggi e ambientazioni conferisce un taglio incredibilmente cinematografico al racconto che lo rende ancora più appassionante! Immersivo! 😃

Recensore Junior
15/04/21, ore 15:39
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
So di aver già commentato la storia, ma rileggendola ritengo sia doveroso per me tentare questa strada. L'introduzione del protagonista è una delle migliori che mi sia mai capitato di leggere, c'è davvero da bearsi delle immagini dei vari mari del mondo. L'autrice inoltre, dimostra una padronanza di linguaggio ottima e una conoscenza dei termini nautici assolutamente perfetta. Anche gli eventi più macabri sono narrati con un' eleganza che li rende sfocati senza per questo minimizzarne il dramma. L'interazione fra i due alla fine è davvero dolcissima senza per questo apparire in contrasto con la durezza da loro dimostrata prima, e che era dovuta alle circostanze estreme in cui si trovavano.

I valori e la morale sono molto profondi: redenzione, speranza, amore che aiuta a migliorare e fa vedere la luce in fondo al tunnel... e naturalmente il titolo si rifà ad una bellissima storia che denota cultura letteraria da parte dell'autrice.

Per questo ritengo, anche se non so se si può ancora, che la storia debba essere inserita fra le Scelte.

Ringrazio per l'eventuale attenzione.

Recensore Veterano
29/03/21, ore 12:08
Cap. 1:

Carissima, arrivo qui in criminalissimo ritardo per un motivo tanto stupido quanto banale: non sapevo che questa storia fosse disponibile su questo sito.
Le avventure di Justus Van Loo e Sigvard Ohlsen sono le mie storie preferite, tra quelle che hai scritto. Adoro l'ambiente marinaresco e le avventure di ogni genere, adoro Hugo Pratt e come ne scrivete voi due non ho mai trovato nessuno.
E' davvero una storia meravigliosa che catapulto immediatamente tra le mie preferite perché è davvero un delitto che non ci fosse prima.
Poi, già nel primo capitolo abbiamo un giovanotto appeso ad un gancio, torturato al limite del sopportabile e soccorso da individui improbabili.
Si presenta benissimo e non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nei prossimi capitoli!
Hurt/Comfort, marinai e luoghi esotici! La mia gioia!
Non esiste modo migliore per iniziare la settimana.

Recensore Master
24/02/20, ore 16:48
Cap. 1:

Ciao^^
Finalmente eccomi qui, dopo giorni che ronzavo da queste parti.
Che dire, questi scenari esotici affascinano sempre un po': mari caldi, piante rigogliose, merci rare ed esplorazioni corroboravano la fantasia dei marinai del tempo, e i vostri personaggi hanno deciso di darsi all'avventura, anche se in due campi quasi del tutto opposti della navigazione. Davvero agghiacciante la descrizione della carneficina: sembrava quasi di vederla attraverso gli occhi di van Loo, di provare il suo stesso sconcerto. Per fortuna che almeno loro sono pirati di tutt'altro stampo rispetto a quelli che hanno assaltato la nave, e il Capitano (Justus sembra quasi un nomen omen per lui^^) intende fare di tutto perché Sigvard sopravviva o, se proprio non c'è più nulla da fare, muoia di una morte più dignitosa.
Recupererò presto anche il secondo capitolo, non vedo l'ora di vedere cosa succederà^^
Intanto complimenti a entrambi!

Recensore Master
15/02/20, ore 16:35
Cap. 1:

Ciao carissimi! Ebbene sì, perché arrivato alla fine del capitolo ho scoperto che si trattava di una bellissima collaborazione a 4 mani^^
Mi fa davvero piacere leggere una storia del genere, era da tanto che non mi approcciavo a una simile: il contesto scelto è quello giusto, secondo me, perché permette di muoversi con sicurezza in scenari già esplorati in abbondanza dalla letteratura otto - novecentesca ma al tempo stesso di poter essere un po' più originali della solita storia di pirati della Malesia. Il capitano van Loo, olandese trapiantato in Indonesia e poi passato dalla parte dei pirati, mi interessa moltissimo, sono davvero curioso di conoscere il suo passato, mentre per quanto riguarda l'altro protagonista, Ohlsen (a proposito, segnalo un errore di battitura nell'introduzione) sappiamo già diverse cose sul suo passato, anche se mi chiedo perché i pirati precedenti abbiano lasciato lui (ufficiale di rotta) a una morte lenta e dolorosa dopo le torture e non il capitano (boh, probabilmente era già morto, credo sia la spiegazione più plausibile ma vi chiedo conferma).
Anche a me il nome "Vasa" mi ha dato subito l'idea di sventura, ho visto qualche anno fa l'originale a Stoccolma e la sua altezza era veramente impressionante, non mi stupisce sia affondato così velocemente.
Davvero impressionanti certe scene, ho apprezzato la vostra scelta di accennarle ma di passare oltre, senza dedicare interi paragrafi alle descrizioni più crude.
Ho trovato un solo punto debole, ovvero la resa stilistica della parte iniziale: a mio parere le frasi sono troppo brevi e andare continuamente a capo frammenta eccessivamente il testo, ma proseguendo nella lettura il tutto diventa più fluido.
Complimenti, continuerò a seguire la minilong con estremo piacere! A presto^^
mystery_koopa

Recensore Master
14/02/20, ore 12:24
Cap. 1:

Buongiorno.
Bello, si nota la scrittura di qualità!
La narrazione è cruda, assolutamente, però questi sono testi in cui bisogna raccontare tutto per creare una trama valida.
Resto curioso di leggere altro, ha tutto il sapore di un'avventura d'altri tempi, come in un certo senso effettivamente è.

Recensore Master
14/02/20, ore 08:04
Cap. 1:

***La Vasa è un magnifico piroscafo tutto bianco, al suo viaggio inaugurale.***
Viaggio inaugurale... È questa precisazione che sembra preannunciare che non finirà bene, non il nome, che a me non suggerisce niente, perché il suo nome è sfortunato?

***Al grigio del Mare del Nord si sono aggiunti il verde del Baltico e il color vino dell’Egeo cantato da Omero, il bruno limaccioso del Golfo di Finlandia e il blu profondo dell’Atlantico.*** questa la quoto perché è bellissima però mi dà un senso di vertigine. Devi sapere che guardare dal vivo mari o laghi mi piace molto, guardarli dall'alto, per esempio da googlemaps, mi crea un senso di vertigine forte e devo distogliere lo sguardo per non sentirmi precipitare. Lo so che è strano, ma ognuno ha le sue fobie. ^_^

Questo primo capitolo è molto bello, e promette avventure. Per adesso abbiamo conosciuto i protagonisti, il giovane Ohlsen grazie alla parte più narrata, e il Capitano Van Loo tramite il suo diario.
E che bella la nota disciplinare. XD
Hanno ragione i pirati: rubare ai ladri non è rubare, è recuperare. ^^

Alla prossima!
Edit perché era uscito un unico blocco di testo.
(Recensione modificata il 14/02/2020 - 08:05 am)