Mi hai praticamente beccata nella pausa pranzo, quindi ne ho approfittato per passare subito. E come vedi ho scelto tutt'altra storia, sono un disastro puahahaha, ma mi aveva attirata molto la presentazione: mi sono lanciata e l'ho apprezzata molto pur senza conoscere il fandom (o meglio, senza quasi conoscerlo: avevo visto giusto una decina di episodi del cartone quando avevo tipo sei anni e ricordo solo pochissimi nomi e facce: ahimè Cancer, non era fra questi)

L'ho trovata una scena dolcissima e alla fine è stato come avere davanti personaggi originali che mi hanno fatto una gran tenerezza ** ♥. Due giovani, più o meno sconsiderati e innamorati che giocano un po' al gatto e il topo, dimentichi della Guerra e dei divieti. Lei è adorabile, nel suo cercare di mostrarsi un po' altezzosa e scostante, quando in realtà è innamorata cotta (e dalle immagini che ho cercato di lui, posso capirla ehm ehm) mentre lui sembra il classico tipo un po' spaccone e molto sicuro di sé ma di buon cuore ^^.

La storia è breve ma ha un ottimo ritmo, è scritta benissimo e mi sono piaciuti un sacco anche i dialoghi, ben congeniati e frizzanti, tipici degli innamorati della loro età ♥
Come ti scrivevo mi spiace non poter dire molto sulla caratterizzazione, non conoscendo il fandom, ma l'ho trovata comunque una lettura piacevolissima **
complimenti!

Un abbraccio,

Leila

Ciao, eccomi per il consueto scambio!
Non seguo Saint Seiya da tanto tempo, quindi mi ricordo appena del personaggio. Dai miei confusi ricordi però, mi sembra tu l'abbia mosso con coerenza (sempre se è l'orfanello ex delinquente e non un altro, altrimenti ho fatto una delle mie solite figure).
Credo di averlo già detto ma non mi stancherò mai di dirtelo: le tue fic introspettive sono stupende. Mi hai fatto entrare nella mente della tua oc, giocare con quel "demonio insidiatore" e infine cedere, non senza una punta di soddisfazione.
Se proprio devo fare un appunto, visto che mi pare di aver capito che tu abbia avuto difficoltà a restare nel numero massimo di parole, ti suggerirei di ridurre la parte finale dove sottolinei come il loro incontro sia proibito, in favore di una maggiore attenzione sul bacio. Ovviamente è solo un'opinione, una mera questione di gusti.
Concludo ancora una volta facendoti i complimenti, hai fatto un'ottimo lavoro.
Al prossimo scambio!

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Eccomi! Vorrei premettere che ero una vecchia fan della serie e tornare a leggere di questo fandom mi ha strappato un sorriso. Detto ciò inizio con ordine
"ingentilito da quella manciata di lentiggini gettate lì come da un artista distratto che esagera con il colore"
Questa è una delle più graziose e dolci descrizioni di una donna che abbia mai trovato, è davvero poetica! L'idea di dover leggere il dialogo in greco è molto avvincente, me la sono riletta da capo cercando di immaginare la cosa ed ammetto che mi ha coinvolto ancor più della prima volta
Nonostante non conosca i personaggi, non li ricordo più che altro, li ho trovati interessanti e dinamici. Il testo è piccolo, ma si legge in un solo sospiro
Molto carino!!

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Te lo giuro, non mi ero accorta l'avessi scritta tu, solo alla fine quando ho letto il nome dell'autrice hahahaha allora mi sono sentita in dovere di commentare!

Partiamo con lo spiegarti il mio rapporto con il granchietto: Manigoldo, assieme a Mu, è in assoluto il mio cavaliere preferito!! Io lo adoro in ogni sua forma; il suo gaiden, i capitoli nel manga, l'anime....OVUNQUE!!
Per farti capire, immaginiamoci nel mondo di Saint Seiya (un po' mischiato fra i secoli): Milo sarebbe il mio papabile ragazzo (o Camus...si alternano i due hahahaha), Mu il mio confidente e Manigoldo il mio migliore amico scemo per cui manderei tutti a quel paese se anche solo osano dividerci!
Insomma...sì, ne sono ossessionata, è stato caratterizzato troppo bene! (E poi è anche italiano eheheh!)

Passiamo alla storia: mi piace il fatto che tu abbia creato questa love story segretissima...in effetti Mani così sfacciato aveva bisogno di una ragazza che gli tenesse testa e lo facesse capitolare!
Il mio unico problema (e qui non centri tu, ma solo ed unicamente io) è che io non sopporto le Saintia...SONO ASSOLUTAMENTE INUTILI (in Saintia Sho una, quella del Delfino, era più le volte che veniva sbattuta a terra e l'altra, la protagonista di cui non ricordo il nome, non faceva altro che urlare con voce fastidiosa e stridula a Milo di non fare nulla a sua sorella)...Santo cielo, siete le sacerdotesse più vicine ad Atena, dovreste essere più forti dei Cavalieri d'Oro!!!

Insomma...come avrai capito la colpa non è tua hahahahah
Comunque...DOPO L'OMBRA DEL CORVO HAI INTENZIONE DI SCRIVERE UNA STORIA SU MANIGOLDO?! OTTIMO, CONTA ME IN PRIMISSIMA FILA A LEGGERLA!!

Ci sentiamo presto nell'altra FF, va hahahaha

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Ciao! Stavo sbirciando nella sezione sperando di trovare qualcosa di nuovo, che mi incuriosisse, ed ecco apparire per primo il tuo racconto, breve ma molto curato, nella forma, nella scelta delle parole, che rende la scena vivida e molto netta.
Una scena che sicuramente abbiamo veduto con molti protagonisti, ma scritta in tanti modi diversi, e il tuo è coinvolgente e rapido, come ciò che accade al buio tra la sacerdotessa ve Manigoldo di Cancer.
Lui è il solito Manigoldo, scanzonato e un poco spaccone, quello che ti rapisce il cuore tanto per quella bellezza genuina e u poco rude quanto per un sorriso e uno spirito disarmati.
Gioca lui, ma gioca anche la sacerdotessa, che è, in realtà, quella che conduce il gioco, illudendolo di essere lui, a farlo.
Perché non passava affatto per caso, è vero cercava lui, proprio lui per avere ciò ce poi si è presa. Perché al buio anche alle sacerdotesse è concesso essere donne ed ai Saints essere uomini.
Molto bella, seppure breve, ma il fascino di Manigoldo non ha bisogno di molte parole!
Brava! :)

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