Quella che all'inizio poteva sembrare una storia "leggera" si è rivelata di fatto anche una storia che ha affrontato temi molto contemporanei "calati" in uno stato - il Giappone - molto conservatore e legato ancora a regole piuttosto ancestrali. Omosessualità: Taki Haijme e Kisugi Teppei sono amanti clandestini da 3 anni quindi dacchè ne avevano 15: onestamente credo sia un po' presto per scoprirsi omosessuali a quella età soprattutto in un contesto rigido come quello Giapponese. Più credibile la storia di Izawa Mamoru che si dichiara bisessuale e che al di fuori del confine giapponese ha avuto il suo incontro col mondo gay e sembrava non gli fosse dispiaciuto. Con calma e pazienza "sblocca" il compagno Morisaki Yuzo che, rotti gli argini, diventa un fiume in piena. Anche Yukary Nishimoto sfida le rigide regole della famiglia portando avanti una relazione clandestina con Ryo Ishizaki e lo stesso fà Takasugi Shingo: una generazione che si ribella, ma lo fa in silenzio sospesa tra il dovere e ... il nuovo, l'innovazione il progresso. Bellissimo il trio Sanae-Tao-Takasugi. Sanae prosegue la sua vita, ha diritto a divertirsi, e questa versione scherzosa e complice con Taro mi piace molto. Finale con bacio tra Kumi e Kishida Takeshi sicuramente molto originale! Non male!

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