Perché zero recensioni? La gente è in vacanza o è presa dalla noia e pensa: tanto è l'ultima fic, la raccolta è finita, chissene?
Stronzate è_é Io penso che tu meriti anche più di una recensione, che cavolo! Io ho rimandato, però, ecco, ma mi dicevo che prima o poi lo avrei fatto. E infatti, infine, eccomi qui *___*
Lo sai che ho amato questa flash, te l'ho detto già via msn quando hai postato ♥.
Ecco, ho riletto la fic, così faccio una recensione degna di nota (o almeno decente, o almeno seriamente pensata e non fatta all'acqua di rosa XDDD)... almeno spero.
Ecco, sai cosa mi ha catturato? No, ovviamente. La prima frase. Le labbra cucite e le voci imprigionate fra i denti - porca di quella, avrei voluto essere io ad aver scritto quella frase! Così... così vera. Così ardente. Non lo so. Non sensuale. Semplicemente intensa, energica, vibrante. Non sho... sì, vibrante. Si insinua sotto la pelle e non se ne va: è un'immagine forte, un immagine piena di silenzio e di rumore dentro la testa. Non lo sho XD
Già quella frase non ti lascia più, ti invidio e la bramo.
Poooi. La scelta di un muro di parole è molto evocativa - si parla si parla si parla, si parla un sacco, e non si dice mai niente, o forse si dice troppo; non si dà spazio al silenzio carezzevole né ai gesti che sono molto più delle parole, e così ci si allontana, perché in mezzo c'è solo un muro di parole, parole vomitate via a cascata.
Ce lo vedo Dan che parla. E' un chiacchierone, da quel che ricordo, ed è anche uno scrittore. Ce la vedo Serena che parla, allegra e soddisfatta.
Così il tempo passa, e non si è detti niente di toccante. Si va avanti.
E ciò che manca di più non sono le parole, né il muro fatto di esse, bensì il calore del corpo - l'odore profondo e un po' sudaticcio - l'odore vitale - la vita che pulsa sotto la carne, la passione dirompente, le labbra, gli occhi, l'immagine - la forma dell'amore. Delle parole non rimane che un suono nel vento, che dimenticherai (io con la mia memoria non sarei mai capace di ricordare le parole d'amore XD); l'immagine ti tormenta, invece, non ti fa leggere Via col Vento, ti secca la gola - l'immagine e l'odore ti stringono a sé. Ed è normale sentire la mancanza del calore.
Ohhh. Leti, ti adoro tanto ♥, questa fic è realistica e sì... vibrante XD Ti entra dentro. Il dolore sembra dimenticato fra le parole, è soffuso, è una mancanza che sembra leggera, ma c'è, e nonostante tutto la sofferenza rimane, da qualche parte, anche se non la si dice. Recensione modificata il 18/08/2009 - 02:53 pm |