Recensioni per
Albion e Onore
di MsLucry94

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/20, ore 00:46

Ciao, incuriosita ancora dalla tua ff ho deciso di riprendere la lettura e recensirtela.

Allora dal titolo già mi brillavano gli occhi! Lewyn, dico LEWYN!!! Era proprio la mia speranza di cui ti parlavo alla fine dell'altra recensione. Sono felicissima di aver indovinato il tuo modo di raccontare. Sei partita da quello che può sembrare il presente, nel 300, per poi tornare indietro e raccontare Nymeria agli esordi. Ci sta, è una buona tecnica, ora farai un capitolo alternato tra passato e presente o ti concentrerai solamente sul passato per poi congiungerti col primo capitolo? Ti avviso se scegli questa seconda ipotesi, considerando che ora sei tornata indietro così tanto rischi di far perdere al lettore la visione del presente. Insomma quando poi riprendiamo da Nymeria dentro le carceri dei Frey noi lettori potremmo un pochino essercene dimenticati, magari ci ritroviamo più coinvolti dagli eventi del passato che non da quelli del cosiddetto presente post nozze rosse. Ma magari parlo più per me che non per altri. Vedilo solo come un consiglio sulla gestione della trama.

22 anni prima, facendo i calcoli siamo nel 278 e Nymeria dovrebbe avere ha 3 anni. Ok, una bambina quindi... per curiosità però... che età dai a Lewyn Martell? perchè ci sono due filoni di pensiero. Chi crede che Rhaegar lo considerasse come un padre, e quindi avesse all'incirca gli anni di Aerys o comunque fosse poco più grande di Rhaella (quindi dovrebbe essere nato tra il 242 e il 245), invece c'è chi pensa sia all'incirca coetaneo di Arthur e Rhaegar, magari che abbia qualcosa come 5 anni in più o 10 massimo in più di Arthur. Infatti poi mi dici che Arthur era suo scudiero, ma può anche capitare che un cavaliere di circa 20 anni abbia uno scudiero sui 12 quindi tutto sommato possono anche avere una differenza d'età tra i 5 e i 10 anni. Volevo capire tu quanti anni gli dai così per capire anch'io come lo devo valutare nel giorno in cui incontra questa ragazzina. Perchè di certo un ragazzo di 25 anni all'incirca vede il mondo e le responsabilità in un modo, un uomo invece sulla quarantina certo ha una visione molto più matura della situazione.

"Un grande onore, ma anche un pensate compito." Questa frase la riconosco molto nel personaggio di Lewyn che conosco io, o che comunque ho dedotto uscire da ciò che viene esplicitato dal fandom inglese. Per cui grazie, grazie davvero per avermi regalato questa perla in riferimento del buon principe dorniano.

Ahi, qua però ti devo un pò fare una critica: in contrapposizione con la precedente frase, poco dopo gli fai dire che "sia sempre stato un suo sogno" diventare guardia reale. Io sapevo invece che, sebbene lui fosse considerato in tutta Dorne un grande cavaliere (o almeno il più onorevole nei suoi tempi migliori), non avesse però mai considerato l'idea di entrare nella confraternita in bianco, proprio per quella clausola sulla castità. Un dorniano non lo si può imbrigliare con un simile divieto, perciò mi è difficile pensare che avesse questo sogno. Semmai di essere il cavaliere più famoso nei Sette Regni, ma di certo essendo un dorniano sapeva che quello era una caratteristica che avrebbe avuto solo la Spada dell'Alba e lui non essendo un Dayne non poteva di certo ambire a tale titolo. Però magari sperava che il suo nome fosse conosciuto anche oltre i confini di Dorne. Ecco questo concetto è ciò che mi sarebbe piaciuto ritrovare.

Stanziato da 2 anni a Dragonstone? Quindi dal 276. Questa cosa però non avrebbe senso, considerando che Rhaegar si sposa alla fine del 279 o già nel 280 (dato che Rhaenys nasce in quest'ultimo anno e si presume l'abbiano concepita durante la prima notte di nozze). Io so che si trasferisce nell'Isola del Drago, solo dopo essersi sposato con Elia. Quindi è cronologicamente sbagliata quest'affermazione. Perchè nel 276 ancora non aveva conosciuto nè tanto meno sposato la principessa dorniana, nè quindi si era trasferito lì.

Il fatto che tornino una volta al mese alla capitale comunque ha senso (però solo dopo che ci si è trasferito, ovviamente). Tutti qui in Italia non hanno mai considerato che Rhaegar per essere sempre stato visto come un valido sostituto di suo padre, un re migliore e un speranza per il regno, doveva aver avuto una grande e positiva influenza a livello politico e l'unico modo era che partecipasse ai concili ristretti o li presidiasse addirittura al posto del padre (che a mio avviso li evitava o era restio a presentarsi, troppo annoiato o troppo disinteressato). Ecco la ragione che mi rende molto felice nell'aver letto questa piccola cosa nella tua ff, perchè coincide con un mio pensiero.

Subito dopo affermi questa frase: "non sono mai riuscito a farmi un’idea precisa su di lui, incredibile come quel ragazzo sia cresciuto" Mi spiace dovertelo contestare, ma non lo ritengo plausibile. Lewyn da ciò che io so, considerava Rhaegar come una sorta di figlio o comunque ne aveva grandissima stima e questo viene detto anche nel Mondo del Ghiaccio e del Fuoco. Per cui io credo che riuscisse a capirlo appieno. Certo, avevano circa vent'anni di differenza, ma sono certa che comprendesse le sue ragioni, lo appoggiasse e ne condividesse gli obbiettivi, un pò come tutti coloro che gli erano fedeli. Anche perchè da quel poco che si sa del principe Martell, sappiamo che gli era molto legato e io non credo che questo dipendesse solo dal fatto che ne era obbligato per via del mantello bianco, ma proprio perchè appoggiava le sue idee.
E questa fiducia penso che fosse reciproca, dato che è al principe Martell che Rhaegar affida la vita di Elia, e dei suoi figli, prima che Aerys la tenesse prigioniera a King's Landing. Era Lewyn colui che era incaricato di riportarli a Sunspear, assieme ai suoi figli.Quando tutti i piani per il loro allontanamento falliscono e Rhaegar riappare alla capitale, eccolo allora che affida sua moglie e i suoi figli a Jaime Lannister, dato che Lewyn lo avrebbe seguito in battaglia, comandando l'intero esercito dorniano.

Affermi che Lewyn conosce Rhaegar che aveva solo 7 anni. Questo non fa altro che confermare la mia precedente affermazione. Ti ci affezioni ad un bambino che vedi costantemente, se non puoi avere tu dei figli, e soprattutto se lo vedi crescere.
Però ti volevo chiedere una cosa: hai delle informazioni canon sul fatto che Lewyn conosce Rhaegar nel 266? (facendo i calcoli, Rhaegar nasce nel 259 quindi ha 7 anni nel 266). Mi interessa molto questa cosa e voglio capirla nel dettaglio: stai dicendo che Lewyn fece una visita di cortesia alla Fortezza Rossa nel 266? O che quello è l'anno in cui entrò nella Guardia Reale? Martin non ha mai dato alcuna informazione a riguardo, almeno nei libri fino ad ora pubblicati. Come ti dicevo in precedenza nella scorsa recensione sono molto interessata su tutti quei personaggi che erano vicini a Rhaegar, e Lewyn essendo uno di questi, mi interessa particolarmente. A me erano giunte voci che il principino avesse intorno ai 12 anni, quando Leywn entra nella Guardia Reale, ma volevo capire se erano delle fake news che devo riaggiornare, tutto qui.

Uhm interessante; parli di tradizione dorniana per la pratica di padroneggiare la spada. Mi sembrava di aver già letto in giro sul web che a Dorne accade tutto molto in anticipo. Ora non ricordo se anche nei libri se ne parlava e quindi è qualcosa di canonico, però trovo molto bello ritrovare anche nella tua ff un accenno a questo.

Volevo precisare che Rhaegar diventa cavaliere a 17. Lo dice proprio Martin, va beh, piccolo errore, solo un anno. Dato che pare abbia un incremento di bravura nel giro di pochissimo tempo a mio avviso penso possiamo dire con certezza che deve per forza aver avuto come maestro proprio la Spada dell'Alba: quindi io avevo dedotto che Arthur arriva alla capitale quando il principe deve avere tra i 15 e i 16 anni, è un pò tardi considerare che possa essere stato suo scudiero, però io l'ho anche tenuto in considerazione, dopotutto ti fa cavaliere di solito colui che ti ha addestrato, ecco perchè io penso che sia stato Arthur a promuoverlo a cavaliere. Diamogli almeno un annetto per renderlo possibile! Effettivamente lo stesso tempo che gli hai dato anche tu, complimenti, solo con un anno di ritardo. 😜

"Incredibile come due persone profondamente diverse possano capirsi così bene." E' la stessa considerazione che ho fatto pure io quando lessi dei caratteri differenti, che hanno il principe e il cavaliere, in una discussione con degli amici. Però io credo che oltre all'onore, ad unirli ci fosse anche dell'altro.
-Prima cosa: una certa sensibilità di animo. Rhaegar raggiungeva le anime più sensibili grazie alla sua musica, e se uno come Arthur si lega ad uno come Rhaegar credo che sia perchè dentro avesse delle debolezze che solo il principe aveva saputo cogliere e comprendere. Ho valutato che un uomo come Arthur spavaldo e fiero non mostrasse sempre il suo vero io. Inoltre sapevo di questa sua tendenza ad essere molto disponibile verso l'altro sesso. Solitamente quando un uomo è alla ricerca di affetto da parte delle donne spesso e volentieri lo fa per cercava di sostituire una carenza che mai è riuscito a colmare. Quindi la mia idea era che avesse perso la madre da piccolo, oppure che avesse un rapporto conflittuale con lei. Sinceramente parlando sono più propensa verso quest'ultima ipotesi perchè anche Rhaegar sappiamo avere un rapporto simile col padre. Ed ecco quindi che i due riescono ad avere una cosa in comune
-Seconda cosa: Rhaegar sappiamo essere fissato con le profezie e Arthur aveva una spada magica... o comunque un'arma molto particolare. Ecco io sono sempre stata convinta che tra queste due particolarità ci fosse un nesso molto più profondo di quanto Martin non abbia mai voluto far troppi spoiler.

Waw!! 😲 Sai pure che Arthur era stato scudiero di Leywn!?!?!?!? E' una cosa che pochissimi conoscono! E sai pure che Rhaegar era un tipo tutto d'un pezzo, timido sul lato sessuale e che rimane vergine fino al matrimonio???? Questa è un'altra cosa che io scoprii per puro caso. Ma che non trovai nessuno qui in italia a darmi conferma di questa cosa o che la sostenesse.
E a confronto Arthur invece era un donnaiolo convinto (ecco qui ti devo fare una piccola precisazione; non usare il termine "casanova". Esattamente come "dongiovanni" sono termini che a Westeros non significano nulla, perchè sono riferiti a personaggi realmente esistiti nel nostro passato. Ti consiglio di usare o la parola donnaiolo, o abituale frequentatore di bordelli). Bellissimo ritrovare anche queste specifiche differenziazioni, sono rare queste informazioni, pochissimi le condividono e ancora più rari sono quelli che le sostengono.

Arthur guardia personale di Rhaegar. Yeah! Sempre più convinta che io e te ci capiamo! 😉 Mi sa che allora abbiamo le stesse fonti io e te. Anche questa è una cosa che anni fa non conoscevo, esattamente come il fatto che Rhaegar andasse annualmente a Summerhall (se non ho capito male in prossimità al giorno del suo nome, per onorare quelle anime tormentate dei suoi parenti morti durante quella tragedia proprio il giorno invece in cui lui nacque) e Arthur fosse l'unico che aveva il permesso di accompagnarlo. Dopotutto Martin dice che i suoi ricordi migliori li aveva proprio in quel posto dimenticato dagli dei. E secondo me stare con il suo migliore amico senza restrizioni della corte e senza regole deve essergli sembrato una cosa senza eguali... beh, sicuramente alla Torre della Gioia ebbe altri momenti felici. 😅

Devo ammettere tutte queste analogie tra ciò che hai scritto e quello che io conosco su di loro, mi hanno messa di buon'umore. Però davvero, ora mi devi dire da dove le hai scovate e come ne sei venuta a conoscenza. Io sono anni interi che pian piano ne scopro una, mi imbatto in un accenno e ne traggo spesso e volentieri da sola delle deduzioni, però scoprire che anche qualcun altro ha le mie stesse idee è qualcosa di straordinario! Dimmi è tutta farina del tuo sacco? Perchè ammetto molte delle cose le ho ragionate e congetturate magari confrontando il mio pensiero con quello di altri, altre le ho scoperte, altre ancora recuperate qua e là, altre me le stanno passando delle amiche da siti inglesi di cui però non so molto perchè sono negatissima coi siti stranieri. Tu da dove recuperi queste informazioni? Sono troppo curiosa!!!🤗

Ed ecco finalmente l'incontro tra Lewyn e una piccolissima Nymeria. Bellissima l'idea di questo salvataggio. Dolcissima lei, piccola cucciola, timorosa e titubante che però trova conforto nel caldo mantello di una guardia reale. Lo trovo molto poetico e quasi una sorte di predestinazione. Dopotutto i cavalieri votano a salvare, tra le tante cose, gli innocenti e le donne. E lei è una bambina. Direi che incarna queste due figure alla perfezione. Mi si è scaldato il cuore a questa scena e me la sono proprio visualizzata nella mente quasi la stessi vedendo in una puntata della serie... di una serie speciale sulla Ribellione non gestita da due incompetenti come D&D.

Ora però ci sono delle cose che non mi quadrano. Prima fra tutte Leywn sostiene che non ci siano altre famiglie oltre ai Targaryen e qualche Lyseniano ad avere tratti simil-valyriani. Non è corretto questa logica dato che abbiamo almeno due famiglie conosciute a Westeros che ancora li conservano. Questi casati sono i Velaryon e i Dayne. E, se come hai detto prima, Lewyn aveva come scudiero Arthur, per forza di cose dovrebbe avere considerato la loro famiglia almeno come seconda in lista, dopo la famiglia reale. Ora non so come tu consideri l'aspetto di Arthur, ma Martin ha detto che è molto assomigliante ad una fan art che gli era stata mostrata e in quell'immagine Arthur veniva raffigurato coi capelli biondo/argento e gli occhi di un ridente viola acceso proprio come sua sorella, ed essendo un dorniano di roccia la sua carnagione è chiara.
Altra cosa che non ritengo plausibile è che Lewyn non parli l'antico valyriano: innanzitutto è da anni alla Fortezza Rossa, e stando a stretto contatto coi membri della famiglia del re è plausibile pensare che almeno qualche parola la sappia, esattamente come tutte le altre guardie reali, dato che l'antico valyriano veniva insegnato ai principi targayren come seconda lingua. Oltre a questo a Dorne è uso comune insegnarlo anche ai lord, e figuriamoci quindi i principi Martell. Basta anche solo pensare che Doran viaggiò molto durante la sua vita, conobbe sua moglie proprio durante uno di questi viaggi. Lo stesso vale per Oberyn che fece quel lungo esilio a Essos. Ora, è vero che potevano anche avere dei traduttori, come vediamo fare a Missandei con Daenerys, però sono convinta che i principi Martell fossero ben istruiti in quanto lingue straniere, dovevano parlare coi rappresentanti delle varie città libere, tenendo anche buono il fatto che hanno stretti e fitti affari commerciali con Essos e lì la lingua più usata è proprio il valyriano. Mi sembra perciò assurdo che Lewyn non parli quella lingua, nè le altre perchè presumo abbia avuto, esattamente come i suoi nipoti modo di viaggiare o comunque le stesse loro possibilità di conoscere le altre lingue straniere. Magari può essere più credibile il fatto che non sia portato, o che non gli piacesse studiarle.
E per ultima penso che non sia coerente fargli dire che portare questa bambina a corte non glielo permetterebbero. Innanzitutto lui è una guardia reale, non uno qualunque. Se ha trovato un orfano bisognoso d'aiuto per obbligo verso il voto di cavalierato che ha fatto deve occuparsi come dicevamo prima degli innocenti, dei bisognosi e dei meno fortunati. Ecco che quindi è liberissimo di mettere in salvo questa bambina appena trovata. Certamente non è che la può prendere e portare al cospetto del re, ma può trovare un modo per poterla comunque portare dentro, di nascosto magari, usando una porta di servizio, richiamando l'attenzione di una serva o di una cuoca dalle cucine e farsi aiutare da lei. Insomma esistono mille modi per farla arrivare al castello, celarla agli occhi della corte e farla curare. La regina ad esempio era una persona di grande cuore, di sicuro avrebbe acconsentito. Altrimenti poteva anche usufruire di eventuali conoscenze fuori dal castello, qualche famiglia a lui fedele, un maestro che pagato bene poteva tener la bocca chiusa, dopotutto i soldi non gli mancavano, nè l'influenza, e non è indispensabile che la bambina debba entrare alla Fortezza Rossa, no? prima hai detto che Lewyn è di stanza a Dragonstone per gran parte dei giorni del mese, no? Quindi per questa notte poteva chiedere a un amico di prendere in custodia la bambina (magari citandone uno direi William Darry, che sappiamo essere fratello o comunque parente di Jon Darry, confratello giurato di Lewyn e da quel che so, erano molto legati tra loro. Inoltre William era fedelissimo alla regina Targaryen, quindi presumo non avrebbe mai detto di no ad una sua richiesta).
L'idea successiva che il principe sia la soluzione più giusta, sono perfettamente d'accordo. Effettivamente pensandoci è sempre andato ad offrire denaro agli orfanotrofi. L'idea che però faccia diventare una bambina trovata dal nulla come dama di compagnia è troppo avventato perfino se tu sei lo zio della principessa. Un'idea del genere avviene solo se Lewyn dovesse essere a conoscenza che questa bambina sia davvero sua figlia, e viene più volte detto che per diventare dama di compagnia devi essere di età consona e avere un alto lignaggio o comunque avere una spinta da uno dei tuoi genitori nobili.
A questo punto Nymeria credo sia solo un'orfana trovata da Lewyn, il quale si sente iperprotettivo nei suoi confronti e la addotta per così dire come fosse davvero sua figlia. Questo però mi fa sorgere un dubbio. Nello scorso capitolo lei diceva con convinzione di essere una Martell, quindi presumevo che avesse sangue Martell nelle vene... Forse ho sbagliato io? Lei quindi intendeva in maniera figurata l'essere una Martell? A sto punto però comincio a far funzionare la mia testolina malata di congetture... non è che essendo coi tratti simil-valyriani Nymeria sia invece figlia di Arthur e di un'amante dorniana? Dopotutto questo spiegherebbe la carnagione scura e i tratti chiari con gli occhi violetti tipici anche del casato Dayne. Facendo un pò i calcoli a ritroso, considerando Arthur più grande di Rhaegar di circa 5 anni, nel 275, anno in cui Nymeria nacque (come hai detto nello scorso capitolo), la Spada dell'Alba appena investita di quel titolo era appena un ventenne. Questo lo può tranquillamente rendere il padre di questa piccola bambina e magari non saperlo. Posso pensare che la madre stesse per portarla alla capitale proprio da lui, ed è naufragata la nave, oppure la carovana che la trasportava si è ribaltata... Sinceramente non mi è ancora chiaro come questa bambina sia arrivata sulle sponde delle Acque Nere. Lo dirai mai?

In definitiva questo capitolo mi è piaciuto, magari può non sembrare così, ma se ho tante cose da dire significa che mi ha preso (oltre al fatto che sono logorroica quando qualcosa mi prende 😆🤭). Ora sono curiosa di capire come Lewyn gestirà la cosa. E soprattutto cosa gli ricorda quel nome? Nymeria... beh considerando che è il nome della grande condottiera che portò il suo popolo in salvo sulle sponde dorniane, sposò un principe Martell e rese quel suo casato invincibile, tanto da conquistare tutta Dorne sotto il loro vessillo... non saprei che altro può voler significare per Lewyn, ma forse mi illuminerai su qualcosa di lui che non so?
Ci vediamo alla prossima!