È tenera. E bella.
Mi piace che John Smith senta I pensieri della sua controparte aliena. E che si renda conto che il legame con il dottore si sia affievolito forse.
Ora lui è unico, non più una copia, non più un semplice doppione. E magari, Rose si sentirà più felice e appagata, sapendo che l'amore della sua vita ha una identità che è solo sua.
Semplice e breve, ma piena di sentimento, e d'effetto. Brava! |