Recensioni per
L' ultimo segreto
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/02/23, ore 15:19
Cap. 2:

Dentro i corridoi della divina scuola si respira un aria di meditazione e di
concentrazione che mette soggezione e chi sperava di restare invece se ne
va perchè il maestro non lo ritiene idoneo buttandolo in mezzo alla fredda
neve ma meno male che c'è ken a stendere una situazione tesa. L'ultimo
maestro Ramon fratello di quel ken che andò in Cina a far giustizia. Ramon
poi diventato Ryuken che ha dovuto scegliere tre figli il quarto non aveva
mai avuto speranze.Qui viene Ken pertanto Raoul arriverà poi.

Recensore Master
11/04/20, ore 12:02
Cap. 2:

Ryuken... quanti ricordi! Ho amato moltissimo il saggio e buon maestro di Hokuto, colui che ha indicato la via a Kenshiro, confidando nelle qualità di quest'ultimo.
"Il mio fratello minore, il più debole, non può essere un degno successore". Così la videro Raoh e quell'altro fratellastro, quello con il cranio rappezzato (non mi ricordo il suo nome, mannaggia). Non capirono un bel niente delle potenzialità incredibili di Ken, ma si limitarono a considerarlo "il fratellino piccolo". Invece Toki - caro lui ! - aveva colto appieno la grandezza di Ken, ed aveva accettato che la successione del titolo di Maestro di Hokuto passasse a lui, e a nessun altro.
Bellissima la descrizione della cultura zen, e dell'animo di Ryuken, leggere questo capitolo è stato consolante... in un certo senso. Dobbiamo stare immobili: ecco, mi sa che soprattutto in questo periodo assurdo e straniante una filosofia del genere sia davvero utile, per venirne fuori.
Passo al terzo capitolo ^^!

Recensore Master
06/03/20, ore 00:48
Cap. 2:

Ed eccomi anche qui.

Pazzesco... non posso credere a quello che c'è in questo capitolo.
Che incredibili conoscenze che hai e in quale maniera le descrivi!
Non sapevo un piffero di queste cose e mi son sempre chiesta cosa rappresentassero quelle statue.
Avevo la vaga sensazione che fossero dei demoni, ma non capivo perché, se di demoni si fosse trattato, fossero così importanti!
Adesso è tutto chiaro, complimenti per la capacità di spiegare ogni cosa.

Eh, lo vedo. Ti trovi a tuo assoluto agio con questa realtà.
E' tutto come scolpito nella pietra, ogni singola parola è come fissata per sempre.
E' stoico, evocativo.
La parte del crepuscolo è di un valore inestimabile.
E' molto importante in una storia come questa l'atmosfera e questo tuo nuovo stile sfumato/sognante/classicheggiante funziona a meraviglia.
Alla fine arriva il nostro Ken e il tutto si chiude.
Ma certo che sì, in questo capitolo le parole – inteso come dialoghi – c'entravano poco, quindi possiamo aspettare il prossimo per sapere cosa i personaggi devono dirsi.

Povero Jagi, lui come sempre stona in tutto questo, ehehe.
Mi sta simpatico per questo e sono curiosa di vedere come lo tratterai.

Ma veramente Ryuken si chiama così, in realtà?
Sono secoli che non leggo il manga e poi ti do ragione su quei capitoli di Rei, lo stile di disegno mi ha fatto inorridire e i contenuti peggio.
Meglio il manga originale.

In due capitoli abbiamo solamente assaporato l'atmosfera, non è successo nulla, a prima vista... in realtà invece è già successo tanto...
Non sono brava con l'introspezione e quindi rimango sempre stupita quando riesci a sviluppare la vicenda solo con i pensieri, io a questo non sono abituata.
Eppure una persona può anche cambiare completamente grazie a un pensiero, quindi certo che possono essere usati come motore di un racconto!

Io vado meglio a bombardamenti, ma...

Allora ci sentiamo!

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
05/03/20, ore 18:41
Cap. 2:

Ciao Roberto. Eccomi tornata a commentare il secondo capitolo. All'inizio parli del crepuscolo,per me molto suggestivo da sempre e mi è piaciuto leggere riguardo le ambientazioni,sentendomi pervasa da quest'aura di sacralità. Si può ben percepire la tua conoscenza oltre che delle arti marziali anche della dottrina spirituale e filosofica,molto presente in questo capitolo che credo sia di raccoglimento,in atteso dell'azione. Bisogna sentire dentro se stessi il silenzio per iniziare ad immergersi davvero nella storia e credo sia questo che volevi comunicare,trattando degli uomini che possono essere accostati agli dei o se non lo sono davvero ed una cultura millenaria. Viene introdotto Ryuken ed è stato interessante leggere le tue considerazioni riguardo i maestri. Pochissime parole alla fine,in tutta la loro solennità,per calarsi in quei luoghi sacri. Vedremo nel capitolo seguente cosa succederà e vorrei sapere se hai già tutta la trama elaborata o se la modellerai man mano che scrivi,suscettibile a variazioni. Al prossimo capitolo. :)

Recensore Veterano
27/02/20, ore 18:58
Cap. 2:

Rieccoci!
Un secondo capitolo dallo stile solenne, sacrale, che pare caratterizzerà l'intera storia. Una degna introduzione (e tributo) al personaggio di Ryuken. Con una dissertazione iniziale sulla disciplina dell'Hokuto Shinken degna di un vero trattato filosofico! Ma quante ne sai?
Il modo in cui sei addentro a certi concetti orientali, ed il modo in cui li applichi alla storia di Ken il Guerriero, dà i brividi. Forse sei andato persino al di là delle intenzioni degli autori (per quanto immagino che Hokuto no Ken, e ancor di più Souten no Ken, abbiano le loro fondamenta in concetti cari al mondo dell'Oriente).
Davvero un pezzo magistrale. Unico elemento che forse un po' stride, per me, è la quantità di informazioni date direttamente dal narratore al lettore. Forse appesantisce un po'. Io ho apprezzato molto tutti quei concetti, ma lo avrei fatto di più se fossero usciti dalla bocca di Ryuken durante un dialogo. Non è però una critica oggettiva, solo una preferenza personale.
In ogni caso davvero ben fatto, raramente leggo pezzi scritti così bene!