Cara Padi,
siamo giunti alla fine di questa meravigliosa storia.
È stato per me un immenso piacere leggerla, rileggerla e recensirla.
Il tuo modo di scrivere mi è piaciuto sin da subito, il prologo mi colpì per la sua delicatezza e provai una profonda ammirazione per chi lo aveva scritto.
Continuando a leggere, a parte alcuni momenti meno intensi (ma è normale), mi sono emozionata e commossa.
In alcuni momenti ho sorriso, in altri ho avuto il magone e nel capitolo per me più ben scritto (quello dello scontro con Larry in ospedale) ho avuto paura ed ho provato talmente tanta ansia da dover interrompere la lettura più di una volta.
La storia in sé, come spesso hai affermato anche tu, sembra semplice.
Ma se la si legge attentamente non lo è affatto. Il viaggio di Sunshine verso la guarigione dal suo malessere interiore è fatto di alti e bassi, passi avanti e corse indietro. Kayleen è forse più lineare nel suo percorso: è semplicemente immatura all'inizio e cresce grazie all'amore della donna che le è al fianco.
E poi il colpo di scena finale: si scopre che è una storia nella storia.
E il modo di scrivere: lineare, senza orpelli ma capace di trasmettere le emozioni vissute dai personaggi.
L'attenzione per la coralità con tanti personaggi di contorno importanti, l'attenzione per i particolari (la gatta Cutie mi è entrata nel cuore)...
E pochissimi errori, se non di battitura, sfuggiti mentre scrivevi, ispirata da Sun.
Che dirti se non brava, mille volte brava.
Questa storia mancherà, ma resterà sempre nel mio cuore di lettrice perché mi ha fatto scoprire una scrittrice talentuosa e fantasiosa quale sei tu.
Ti abbraccio
Francesca |