Direi un degno epilogo, davvero. Quest'ultimo "capitolo" è un po' un lento crescendo che porta a quell'incontro finale. Si parla sempre di Semi e Shirabu, la loro relazione che fa da base su cui si costruisce il resto, eppure hai dato il giusto spazio a entrambi come personaggi. Soprattutto Semi e il suo essere ancora in parte incastrato in un passato che fa male, troppo per riuscire ad andare pienamente avanti.
Capisco il perché cercasse di evitare quel confronto con Ushijima. Dopotutto l'ex capitano è uno che dice le cose come stanno, senza giri di parole e senza indorare la pillola. Semi lo sa bene e proprio per questo, probabilmente, aveva il timore che Ushijima lo guardasse negli occhi e gli dicesse chiaro e tondo che era stata colpa sua.
Ma ovvio che non lo fa, che non lo farebbe mai. Ushijima è schietto ma è una persona fondamentalmente buona (almeno per come lo vedo io). Lo dimostra anche il fatto che abbia cercato di capire la verità sull'incidente che ha tolto la vita a Tendou (e non dimentichiamoci quanto fossero legati).
Mi è piaciuto molto il finale, quel lasciar intendere in un modo volutamente vago ciò che il lettore vuole leggere tra le righe. Non l'ho trovato affatto confuso ma proprio ben riuscito. Personalmente mi piace lasciare quel dubbio su un qualcosa di più tra Tendou e Semi, qualunque cosa fosse, e pensare che adesso il suo presente, per usare parole sue, è Shirabu.
Se ti verrà voglia di scrivere altro su di loro leggerò sicuramente~

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Amarissima conclusione di questa serie (sempre che, prima o poi, tu non decida di dare un ulteriore seguito.
Semi sempre più perso nei suoi rimorsi, anche se scoriamo che la colpa di quanto successo a Tendo non è sua, o quanto meno lo è solo in minima parte.
Bello come gli amici volgiano cercare di riportarlo psicologicamente ad un livello più accettabile e soprattutto come Shirabu faccia di tutto per aiutarlo, anche facendo cose che a lui paiono dei dispetti, come togliergli una fonte di distruzione come le sigarette.
C'è comunque un elemento che rende alquanto triste questa storia; dalle ultime battutto si percepisce che Shirabu, nonostante Semi provi qualcosa per lui, sia però una sorta di rimpiazzo di Tendo, che a quanto pare era il suo vero amore. Se questo da una parte è terapeutico per lui in quanto atttraverso Shirabu, anche se con estrema lentezzza, sta riemergendo da quel pozzo di dolore in cui è precipitato, è però ingiusto nei confronti dell'amico (amante), che in un certo qual modo viene usato da lui, anche se, forse, Shirabu ne è consapevole e, in certo qual modo egoisticamente (in senso buono del termine), ne approfitta: se sei innamorato di qualcuno che non ti ama allo stesso modo ma con la tua presenza riesci ad avere qualcosa per te dandogli contemporaneamente un sostegno e un aiuto, forse la situazione non è poi così negativa.
Come dicevo, situazione triste ma con un fondo di speranza e una pur flebile possibilità di rinascita per uno dei due, e quindi positiva anche per l'altro.

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Nooooo e così questa serie di one shot è davvero finita? Peccato, mi stavo appassionando! Conn questa fic hai risposto alla mia domanda sul comportamento degli ex compagni di squadra nei confronti di Semi dopo la morte di Tendou; l'atteggiamento di Ushijima ci sta ed è assolutamente IC, diciamo che io avrei preferito la sua versione un po' meno lucida e razionale e più incazzata, ma è a mio gusto personale. Sul finale non mi è ben chiari chi facesse cosa, nel senso che non si capisce se è Satori ad essersi innamorato di Semi o viceversa, ma forse l'ambiguità è voluta. Carino ll mini cameo di Bokuto che si sbraccia per farsi notare da Akaashi.

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