Ciao! Ho da recuperare diverse cosette qua su Efp e ho deciso di iniziare da questa, un po' per curiosità, un po' per togliermi il dente.
Ci tengo a precisare che non mi sono sentita obbligata a leggerla, volevo assolutamente farlo e te l'avevo detto già da un po'. L'hai scritta tu e non potevo certo perdermela, però lo sai, per me leggere una Sherlolly è surreale a prescindere.
Cercherò comunque di essere il più obiettiva possibile e di dirti cosa ne penso senza farmi condizionare dalla coppia che hai scelto, che è anche per me un big nope.
Innanzitutto amo lo stile che hai usato, amo che sia così poetica ed enfatica, che sia strutturata quasi come una canzone.
Per me hai fatto un ottimo lavoro, in questo senso, perché la lettura è molto, molto godibile, tanto che arrivi alla fine senza nemmeno accorgertene, come trasportato da un fiume in piena.
Per quanto riguarda la trama, mi piace che tu sia partita da un post s4, perché l'ultima stagione è quella che secondo me ha gestito Molly nel peggiore dei modi, rendendo vana ogni sua più piccola evoluzione e completamente incoerente il personaggio in sé.
Pensavamo tutti che si sarebbe messa il cuore in pace, eppure quando Eurus la fa chiamare da Sherlock la troviamo depressa e arrabbiata con lui, non si sa per quale motivo, ma vabbè. C'è quel "ti amo" che è una vera tortura psicologica ed emotiva, che distrugge lui e lei forse allo stesso modo, anche se per ragioni diverse, secondo me.
Tu ci mostri il dopo, quello che nella serie non si vede e che purtroppo viene lasciato all'interpretazione. Inverti i ruoli e rendi Molly quella più sfuggente, quella che si ritrae, che fa muro, mentre Sherlock prova ad avvicinarsi, consapevole finalmente dei suoi sentimenti (*manda giù un gaviscon*).
Quello che mi è piaciuto moltissimo, perché mi è piaciuta eh, penso che al di là della ship sia un vezzo molto valido, è che tutto sembra danzare con Molly, addirittura le parole stesse del testo. C'è un ritmo incalzante che non si spezza mai, che aumenta sempre più e che si placa solo alla fine, con quel fare l'amore a Baker Street, consegnandosi finalmente l'uno all'altra, senza più barriere o incomprensioni.
Il complimento più sincero e spassionato che mi viene da farti è che sembra scritta da una fan accanita della Sherlolly. Penso che questo potrebbe riassumere al contempo il mio sgomento e la mia ammirazione, perché io non so se ci sarei riuscita. Anzi. Probabilmente no. E penso che la tua sarà in assoluto la prima e l'ultima che leggerò, forse riservandomi un paio d'eccezioni, se mi regge lo stomaco. Però sono stata molto contenta di essere passata di qui, perché mi hai confermato che la tua bravura va oltre i limiti che ti sei imposta e che quando affronti una sfida con determinazione la superi con successo. Penso che se hai vinto questa, puoi fare qualunque cosa, in questo ambito.
Complimenti davvero.
S. |