KIIIIM *_____*
Oddio, che viaggio emozionante e intenso!! Arrivata alla fine di questa lettura sono rimasta stordita, come se fossi stata io stessa a vivere queste sensazioni e addirittura come se fossi stata io a scriverle! Ed è uno dei motivi per cui io ADORO le storie scritto sotto forma di lettere o di diari, è una scelta narrativa che mi coinvolge particolarmente e mi fa immedesimare tantissimo.
Ho adorato tantissimo il modo in cui hai gestito queste pagine di diario, a partire dal lessico e dalla struttura che hai usato.
Il lessico è appunto molto colloquiale, è davvero credibile che sia un flusso di pensieri e anche i cambi repentini di argomento sono tipici di chi scrive un diario. Cioè, non cambi a caso e privi di senso, ma magari lo stralcio di diario iniziava con una riflessione iniziale e poi si partiva a raccontare qualcosa che era successo e che aveva fatto nascere quella riflessione. Mi è capitato di notare spesso questo "espediente" quando ho riletto le mie vecchie note, è una cosa che viene abbastanza naturale e che ho trovato molto credibile riportato in questo testo.
Al di là di ciò, ADORO che hai deciso di scrivere sul rapporto tra Mike e Cristina, è qualcosa che mi ha sempre incuriosito e affascinato da quando ho letto la biografia di Mike! Innanzitutto mi sono sempre domandata come una ragazza potesse stargli accanto XD ormai abbiamo capito che Mike è un personaggio piuttosto bizzarro, con strani interessi e tremendamente ossessionato dalla musica e dalle sperimentazioni. Fa davvero strano pensare a lui come un marito, in una relazione stabile, alle prese con una donna e con tutte quelle dinamiche di coppia che si vanno a formare, anche banalmente il pranzo di Natale in famiglia!
E tu secondo me hai dato una rappresentazione molto realistica del loro rapporto, che infatti non è convenzionale, non è la solita coppia che fa le solite cose che fanno tutte le coppie, la loro non è stata nemmeno la solita richiesta di matrimonio.
Ho adorato anche il punto di vista di lei, che ovviamente vorrebbe avere il suo ragazzo/marito a fianco, ma allo stesso tempo non osa disturbarlo o fargli delle scenate perché sa che per lui la musica è tutto. Allo stesso tempo c'è un sentore un po' angst, come se lei avesse intuito fin dall'inizio che non sarebbe durata perché in fondo lei veniva "dopo". Non a livello umano, come persona, ma in quanto a matrimonio. Magari lei ha bisogno di qualcosa in più, di stabilità, anche di mettere su una famiglia, perché no? E sono tutte cose che Mike non può darle, perché lui ha già fatto la sua scelta dal momento in cui è diventato un musicista.
Conosco (e la conosci anche tu, e sai pure che è un'incredibile coincidenza) una coppia in una situazione simile, in cui lui ha deciso di sacrificare la sua arte per lei. Avrà fatto bene? Avrà fatto male? Non esiste una risposta universale, dipende tutto dalle singole persone, dal loro carattere e da ciò che hanno scelto nella loro vita.
Io probabilmente sarei stata come Mike in questo caso. Il rapporto con Cristina può benissimo andare avanti anche se non sono sposati, anzi, può essere ancora più tranquillo e libero.
E poi Cristina non gli avrebbe mai chiesto di fermarsi per lei, lo ama troppo per chiedergli qualcosa che lo farebbe star male.
È come se a me chiedessero: "Scegli: o me o la scrittura". Potrei morire per una cosa del genere!!
(Anche se probabilmente sceglierei la scrittura a prescindere ahahahah)
Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui sono andati al Salone del Libro, è il classico rapporto tenerissimo tra due persone che si vogliono un bene talmente immenso da non poterlo quantificare, quelle persone che si capiscono senza nemmeno bisogno di uno sguardo, quasi telepaticamente, e che insieme potrebbero trovare divertente e piacevole qualsiasi disavventura. Probabilmente è quello il momento in cui si è capito che il loro rapporto avrebbe resistito a qualsiasi cosa.
Ma ci sono due scene in particolare che mi hanno colpito e mi hanno emozionato tantissimo.
La prima è quando Cristina si è accorta, pur stando lontana da Mike, che qualcosa non andava e l'ha chiamato. È davvero una cosa da Soulmates e mi ha emozionato un sacco, l'ho trovata una scena davvero profonda e immaginarla mi ha davvero stretto il cuore.
La seconda è quando Mike ha chiamato Cristina il giorno di Natale e le ha fatto gli auguri di anniversario, anche se ormai non stavano più insieme, e hanno chiacchierato come se nulla fosse successo, come amici di vecchia data. Davvero una cosa dolcissima, che ci ha detto tanto del loro rapporto.
In tutto ciò, mi domando se davvero Alda si è decisa a lasciare Tore XD dicono tutte così, ma alla fine non lo fanno mai. Ah, queste donne…
In sostanza, non so con che altre parole esprimere quanto tu sia stata brava a gestire questo diario, a esprimere i pensieri di questa ragazza e soprattutto a delireare questo rapporto così dolce, così forte.
Io ci credo davvero. Mi fa bene credere che esistano legami del genere, che prescindono anche dall'amore. Credo in quelle persone che entrano a far parte della nostra vita come un uragano e si imprimono per sempre sulla nostra pelle e nel nostro cuore.
Bravissima, Kim. Grazie di cuore per aver scritto questa bellissima shot, era da tempo che non leggevo qualcosa del genere e mi ha fatto bene all'anima, credimi *-*
Alla prossima!!! :3 |