E con la dipartita di Malberta, anche l'ultimo personaggio con un minimo di buon senso ci lascia. Addio Malberta, insegna agli angeli a sbattere nero su bianco la realtà dei fatti in faccia a gente che in teoria dovrebbe essere più accorta di così.
O almeno insegnalo agli altri quadri.

King Boo, ma che mi combini? Gli eroi si seducono assecondando la loro tenerezza interiore, non spingendoli a lasciarsi tutto alle spalle e diventare indifferenti! Le basi proprio! Eri partito così bene, e mi scivoli sulla convinzione che prima o poi non gli importerà più dei suoi sentimenti passati?
Male, molto male. Rimandato a settembre, devi impegnarti di più.
Oltretutto tutto questo parlare di matrimonio mi fa ripensare a come può essere andata la famosa dichiarazione, tenendo conto dell'abitudine di King Boo di parlare per citazioni e con linguaggio articolato.
Luigi che già è lontano mille miglia col pensiero si ritrova il suo amico/mentore che comincia: "Ci credi nel destino? Che persino i poteri del tempo possano essere alterati per un unico scopo? Lo sai che una rosa con un nome diverso avrebbe lo stesso profumo? Amor che nulla amato amar perdona. Tu sei il buco nero che attira perfino la mia luce. Temimi, amami, fai ciò che ti dico e sarò il tuo schiavo. Da poltrone e sofà fanno lo sconto per i troni matrimoniali. A proposito, tuo fratello sta per diventare padre. Allora, accetti?"
"... Eh?"

Sono abbastanza sicura che sia andata così :3

Ciao ragazza! Rispetto al tuo solito stile di scrittura, ricco e ricercato, questo capitolo risulta piuttosto strano, non per questo meno interessante per ciò che viene raccontato. Un botta e risposta che avviene 'nel nulla', come se ci fossero le due anime che dialogano in sospeso in un luogo inesistente. Particolare, immagino che volessi dare proprio l'illusione di fantasmi che comunicano attraverso le loro menti, senza bisogno di coordinate di tempo e luogo. Comunque, ora Re Boo ha confermato palesemente che la sua intenzione è quella di sposarsi Luigi e questa cosa mi fa completamente uscire di testa. Sappi che loro due non li shipperò mai, e mi unisco alla speranza di Malberta perché il nostro idraulico si renda conto del vero fine del suo gentile ospite e assassino e che lo mandi a quel paese una volta per tutte! Beh, vedremo! Un grosso bacio