Eccomi anche qui, Rosmary!
Vediamo quale ship vincerà. Calderotti o Visionari? Questo è il dilemmah!
Ma come riesci ad accostare il Ministero ad un ghiro? Comeh?! È bellissimo! L'ho adorato!
Durante la lettura si riesce a sentire la delusione e la tristezza di James nell'entrare in quella sala, la consapevolezza che, secondo lui, il suo sogno di diventare Auror sia andato in fumo. (Gabry mi ha aggiornato e dato contesti :D) E si percepisce quanto la vicinanza di Rose riesca a tenerlo in piedi, a far sì che sia più coraggioso e metta da parte quanto sente nello stare lì. E come è normale che sia, quando i due si avvicinano, quando la stringe a sé, non può far a meno della gelosia, del voler sapere, di cercare, forse, in qualche modo, di cercare di renderla sua il più possibile, sapendo però, anche in questo caso, che non può fare nulla.
Sono arrivata a leggere fino alla richiesta di spiegazioni per aver dormito da Lorcan, quindi sono ancora praticamente all'inizio, ma posso dire di aver sentito di più in questo frangente che non nella fic Calderotta. Mettendo in contrapposizione James e Lorcan, Lorcan sembra smosso più da una presa di posizione, facendosi poi comunque mille pare. È come se dovesse seguire un sentiero già predisposto, perché per lui dovrebbe essere naturale provare amore per Rose. Ma traspare comunque un muro e quindi dà l'impressione che non sia effettivo amore, quello con la A maiuscola, per intenderci. C'è tantissimo affetto, e traspare tutto, c'è l'attrazione fisica, e traspare tutta. Ma non posso dire di aver percepito, nella fic precedente, l'amore totalizzante. Per quanto pensi che che il mondo dovrebbe essere quello. Ma tra pensare e provare c'è un abisso, secondo me. E lui se lo ripete tante volte, come se dovesse autoconvincersi della cosa, quando invece dovrebbe essere naturale. (Scusami, praticamente sto facendo una recensione intrecciata alla fic precedente ^^')
In questo caso, invece, ho sentito cosa prova James: Gelosia. L'ho sentito nel mio stomaco, esattamente come succede a lui quando sente la morsa allo stomaco. Anche se sa che quello che prova non dovrebbe andare bene. Ma al cuor non si comanda, oh.
Comunque per il momento non sono né Calderotta né Visionaria, voglio sottolinearlo xD Vado avanti con la letturah ♥
Prima o poi penso che a forza di dire "siamo cugini", perché è un pensiero ricorrente, un modo per usarlo come scusa e poter fare quello che vogliono fare, si ritorcerà loro contro.
Rose è... non so se riuscirò a metterlo per iscritto, devo essere sincera. In testa ho un serie di pensieri che frullano veloci e difficilmente riesco ad acciuffarli. Penso sia una di quelle ragazze che cerca di scappare da se stessa. Anche nella fic precedente ho notato come si ripeta le cose nella testa per cercare di farle essere giuste, quando anche lei non ci crede proprio fino in fondo. Ed anche qui si ripropone la stessa cosa. Sente qualcosa che non vuole sentire - e capire - e si dice che è perché è stata una cosa solo loro, ma si domanda se sia giusto. Si risponde che è giusto. Quindi non lo è. Non è quello, ma lei scappa da lei stessa cercando di dare una giustificazione plausibile al subbuglio che sente dentro di sé.
“Non mi piace che parlino di noi, né dare spiegazioni.” ma che scusa del cacchio è? e.e Non è che se uno regala una collana ci deve essere qualcosa sotto. E' una collana. Punto. Questa qui si fa troppe pare mentali, comunque. L'ho già detto nella fic precedente :,D E comunque, se dice una cosa del genere, significa che qualcosa c'è, altrimenti il problema non te lo porresti nemmeno. Ha paura che parlino di loro, ma per cosa? Per il nulla? Se ne ha paura significa che sa che non riuscirebbe a nascondere quanto invece c'è e cerca di celarlo. Almeno, questo è quello che percepisco da questa fic, ma potrei essere del tutto fuori strada, non conoscendo il momento in cui James ha dato una collana a Rose e cosa c'era sotto. Gabry mi ha appena aggiornato dicendo che le ha regalato una collana per Natale. Quindi per me, in tutta onestà, non c'è niente di male e quindi potrebbe tranquillamente metterla. Rose, sei scemah! *batte martelletto* Il verdetto è arrivato, la seduta è toltah.
Per quanto cerchino di utilizzare la scusa che sono cugini (e in tutta onestà sta cosa un po' mi frena anche a me, ma Gabry mi ha detto che non era poi così strano per via di restare purosangue ecc ecc...) Rose fa cose senza pensarci. Come per Lorcan cerca di autoconvincersi che debba andare così, che è giusto, bello e perfetto, con James predomina l'impulsività di volerlo far star bene, quindi gli si avvicina, si struscia su di lui. E per quanto cerchi di autoconvincersi che "James è un'altra cosa", il suo corpo ed i suoi movimenti parlano per lei. Non si scava, cerca di non farlo con una scusa, ma i fatti sono i fatti.
Ci sono messaggi impliciti nei loro dialoghi, nei loro sguardi. Sono tutto tuo, sorride maliziosa, poi cercando tutti e due di non pensarci, di non andare oltre, di non parlare di quello che sentono. Ma tutto ciò li porterà soltanto ad un crescendendo di frustrazione. Soprattutto per Rose, secondo me. Perché farà cose - come con Lorcan - poi si sentirà in colpa, cercherà di scappare, tornerà sui suoi passi in un circolo vizioso senza fine, a meno che non mettà da parte la paura e capisca ciò che davvero prova. La persona che non vuole far soffrire. E dalle righe di questa fanfiction, per quanto poco io conosca i personaggi e quindi scrivo quello che penso soltanto da queste due fic e potrebbe essere errato, penso che la risposta sia alquanto ovvia. Come ho detto sopra, sono due Rose diverse. Nella prima fic, per quanto cercasse di sembrare disinvolta, gli stessi pensieri le frullavano nella testa in autoconvincimento. In questa fic (che ancora non ho finito di leggere. Sono arrivata alla sfida a duello, se non si fosse capito) è più spontanea - anche se a volte si blocca per cercare di convincersi che è solo suo cugino - e cerca di renderlo felice come può. Con le parole, con gli abbracci, con la sua voce e la sua vicinanza. Con Lorcan è stato sesso - gli è stata vicina con il sesso - ma il sesso è un'arma. Ti lasci andare, non devi parlare, non devi necessariamente esserci e ti fai travolgere dal piacere che, dopo un po', sparisce.
Per quanto mi piacciano i rapporti erotici, per quanto il sesso sia una parte importante di un rapporto, quello che preferisco è la presenza fisica e mentale, il riuscire a stare vicino a una persona non soltanto in modo fisico, ma anche come sta facendo con James in questo momento. E nella fanfiction precedente questo è mancato. I dialoghi ed i pensieri, giravano sempre sullo stesso punto, ma non erano più insieme Lorcan e Rose, erano due entità separate. In questo caso, anche se non c'è sesso, sento una maggior vicinanza mentale.
Non si può far a meno di sorridere quando James fa apparire il fiore, quando le dice che l’ha incantato per lei e non appassirà, che è per lei, perché non potrebbe essere per nessun’altra. ♥ Ho trovato questo pezzo di una dolcezza assurda ♥
E… ho finitoh. Quando arrivo alla fine delle tue fic mi aspetto sempre ci sia dell’altro e dico “Ma nuoh, non può essere finita!” :,D
James piano piano sta capendo ciò che prova, e anche cercando di non lasciar trapelare troppo i suoi gesti, ma anche alcune sue parole, sono un faro nel buio che Rose decide di non cogliere.
Ho detto già molto in tutta la recensione, Rose ha bisogno di rimanere un po’ da sola, senza nessuno dei due, per riuscire a far chiarezza su di sé e fare un po’ di sana introspezione. Se lo facesse (ma non penso lo faccia, almeno non in tempi brevi) penso si renderebbe conto che davanti a sé ha un muro di vetro dal quale riesce a guardare attraverso, ma in modo distorto e senza riuscire a sentirne i rumori. Prima o poi quel muro si incrinerà, si romperà e tutto ciò che sente e fa finta di non vedere la colpirà in pieno petto. Deve fare una scelta e le sue azioni complicheranno le cose.
Posso affermare di essere Visionaria (e ti giuro che non è per via di Gabry xD) perché ho visto un grado di affinità maggiore con James che non con Lorcan da queste due fic. Sono più naturali, e per quanto Rose provi attrazione e un gran affetto per Lorcan, penso che prima o poi capirà che non eguaglia ciò che prova per James. James per lei è un po’ come acqua fresca in una giornata di calura.
E da quello che traspare in questa fic (a parte la gelosia di James che, per quel che prova per Rose è lecita) è un amore puro. Lo si vede anche in ciò che fa James per Rose e viceversa. Io penso che se Rose decidesse di stare con Lorcan perché lui non è il cugino, James ne sarebbe distrutto, ma alla fine lo accetterebbe per la sua felicità. Invece con Lorcan non ho provato questa purezza o questo amore. Ho percepito molto più in questa fic che non nella precedente. Ha senso? Spero di sì?! :’)
Quindi non posso fare a meno di essere dalla parte di James!
È inutile dirlo, vero? Ma lo dico lo stesso, di nuovo. Scrivi benissimo e tutta la fic è davvero scorrevole. Anche con i personaggi… per quanto non conosca a pieno HP, ma nemmeno questi tuoi personaggi avendo letto solo queste due fic, si nota quanto siano pieni di sfumature e colori. Ed è impossibile non porsi domande e cercare di darsi risposte. In questa fic soprattutto, lo ammetto, la mia parte da analizzatrice è partita in quarta e ho amato leggerla.
Grazie! ♥
Baci
Deb
p.s. Lo soh. Tra Rose e Lorcan non è solo sesso. Come ho scritto secondo me c’è attrazione e tanto tanto affetto, ma non l’amore con la A maiuscolah. Ma anche Gabry mi ha ripetuto più volte, mentre parlavamo di questo triangolo, pochi minuti fa, che tra Rose e Lorcan non è solo sesso. Ci teneva che te lo dicessi auhauaha |