Recensioni per
Visionari
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/21, ore 10:24
Cap. 1:

Eccomi anche qui, Rosmary!
Vediamo quale ship vincerà. Calderotti o Visionari? Questo è il dilemmah!
Ma come riesci ad accostare il Ministero ad un ghiro? Comeh?! È bellissimo! L'ho adorato!
Durante la lettura si riesce a sentire la delusione e la tristezza di James nell'entrare in quella sala, la consapevolezza che, secondo lui, il suo sogno di diventare Auror sia andato in fumo. (Gabry mi ha aggiornato e dato contesti :D) E si percepisce quanto la vicinanza di Rose riesca a tenerlo in piedi, a far sì che sia più coraggioso e metta da parte quanto sente nello stare lì. E come è normale che sia, quando i due si avvicinano, quando la stringe a sé, non può far a meno della gelosia, del voler sapere, di cercare, forse, in qualche modo, di cercare di renderla sua il più possibile, sapendo però, anche in questo caso, che non può fare nulla.
Sono arrivata a leggere fino alla richiesta di spiegazioni per aver dormito da Lorcan, quindi sono ancora praticamente all'inizio, ma posso dire di aver sentito di più in questo frangente che non nella fic Calderotta. Mettendo in contrapposizione James e Lorcan, Lorcan sembra smosso più da una presa di posizione, facendosi poi comunque mille pare. È come se dovesse seguire un sentiero già predisposto, perché per lui dovrebbe essere naturale provare amore per Rose. Ma traspare comunque un muro e quindi dà l'impressione che non sia effettivo amore, quello con la A maiuscola, per intenderci. C'è tantissimo affetto, e traspare tutto, c'è l'attrazione fisica, e traspare tutta. Ma non posso dire di aver percepito, nella fic precedente, l'amore totalizzante. Per quanto pensi che che il mondo dovrebbe essere quello. Ma tra pensare e provare c'è un abisso, secondo me. E lui se lo ripete tante volte, come se dovesse autoconvincersi della cosa, quando invece dovrebbe essere naturale. (Scusami, praticamente sto facendo una recensione intrecciata alla fic precedente ^^')
In questo caso, invece, ho sentito cosa prova James: Gelosia. L'ho sentito nel mio stomaco, esattamente come succede a lui quando sente la morsa allo stomaco. Anche se sa che quello che prova non dovrebbe andare bene. Ma al cuor non si comanda, oh.
Comunque per il momento non sono né Calderotta né Visionaria, voglio sottolinearlo xD Vado avanti con la letturah ♥
Prima o poi penso che a forza di dire "siamo cugini", perché è un pensiero ricorrente, un modo per usarlo come scusa e poter fare quello che vogliono fare, si ritorcerà loro contro.
Rose è... non so se riuscirò a metterlo per iscritto, devo essere sincera. In testa ho un serie di pensieri che frullano veloci e difficilmente riesco ad acciuffarli. Penso sia una di quelle ragazze che cerca di scappare da se stessa. Anche nella fic precedente ho notato come si ripeta le cose nella testa per cercare di farle essere giuste, quando anche lei non ci crede proprio fino in fondo. Ed anche qui si ripropone la stessa cosa. Sente qualcosa che non vuole sentire - e capire - e si dice che è perché è stata una cosa solo loro, ma si domanda se sia giusto. Si risponde che è giusto. Quindi non lo è. Non è quello, ma lei scappa da lei stessa cercando di dare una giustificazione plausibile al subbuglio che sente dentro di sé.
“Non mi piace che parlino di noi, né dare spiegazioni.” ma che scusa del cacchio è? e.e Non è che se uno regala una collana ci deve essere qualcosa sotto. E' una collana. Punto. Questa qui si fa troppe pare mentali, comunque. L'ho già detto nella fic precedente :,D E comunque, se dice una cosa del genere, significa che qualcosa c'è, altrimenti il problema non te lo porresti nemmeno. Ha paura che parlino di loro, ma per cosa? Per il nulla? Se ne ha paura significa che sa che non riuscirebbe a nascondere quanto invece c'è e cerca di celarlo. Almeno, questo è quello che percepisco da questa fic, ma potrei essere del tutto fuori strada, non conoscendo il momento in cui James ha dato una collana a Rose e cosa c'era sotto. Gabry mi ha appena aggiornato dicendo che le ha regalato una collana per Natale. Quindi per me, in tutta onestà, non c'è niente di male e quindi potrebbe tranquillamente metterla. Rose, sei scemah! *batte martelletto* Il verdetto è arrivato, la seduta è toltah.
Per quanto cerchino di utilizzare la scusa che sono cugini (e in tutta onestà sta cosa un po' mi frena anche a me, ma Gabry mi ha detto che non era poi così strano per via di restare purosangue ecc ecc...) Rose fa cose senza pensarci. Come per Lorcan cerca di autoconvincersi che debba andare così, che è giusto, bello e perfetto, con James predomina l'impulsività di volerlo far star bene, quindi gli si avvicina, si struscia su di lui. E per quanto cerchi di autoconvincersi che "James è un'altra cosa", il suo corpo ed i suoi movimenti parlano per lei. Non si scava, cerca di non farlo con una scusa, ma i fatti sono i fatti.
Ci sono messaggi impliciti nei loro dialoghi, nei loro sguardi. Sono tutto tuo, sorride maliziosa, poi cercando tutti e due di non pensarci, di non andare oltre, di non parlare di quello che sentono. Ma tutto ciò li porterà soltanto ad un crescendendo di frustrazione. Soprattutto per Rose, secondo me. Perché farà cose - come con Lorcan - poi si sentirà in colpa, cercherà di scappare, tornerà sui suoi passi in un circolo vizioso senza fine, a meno che non mettà da parte la paura e capisca ciò che davvero prova. La persona che non vuole far soffrire. E dalle righe di questa fanfiction, per quanto poco io conosca i personaggi e quindi scrivo quello che penso soltanto da queste due fic e potrebbe essere errato, penso che la risposta sia alquanto ovvia. Come ho detto sopra, sono due Rose diverse. Nella prima fic, per quanto cercasse di sembrare disinvolta, gli stessi pensieri le frullavano nella testa in autoconvincimento. In questa fic (che ancora non ho finito di leggere. Sono arrivata alla sfida a duello, se non si fosse capito) è più spontanea - anche se a volte si blocca per cercare di convincersi che è solo suo cugino - e cerca di renderlo felice come può. Con le parole, con gli abbracci, con la sua voce e la sua vicinanza. Con Lorcan è stato sesso - gli è stata vicina con il sesso - ma il sesso è un'arma. Ti lasci andare, non devi parlare, non devi necessariamente esserci e ti fai travolgere dal piacere che, dopo un po', sparisce.
Per quanto mi piacciano i rapporti erotici, per quanto il sesso sia una parte importante di un rapporto, quello che preferisco è la presenza fisica e mentale, il riuscire a stare vicino a una persona non soltanto in modo fisico, ma anche come sta facendo con James in questo momento. E nella fanfiction precedente questo è mancato. I dialoghi ed i pensieri, giravano sempre sullo stesso punto, ma non erano più insieme Lorcan e Rose, erano due entità separate. In questo caso, anche se non c'è sesso, sento una maggior vicinanza mentale.
Non si può far a meno di sorridere quando James fa apparire il fiore, quando le dice che l’ha incantato per lei e non appassirà, che è per lei, perché non potrebbe essere per nessun’altra. ♥ Ho trovato questo pezzo di una dolcezza assurda ♥
E… ho finitoh. Quando arrivo alla fine delle tue fic mi aspetto sempre ci sia dell’altro e dico “Ma nuoh, non può essere finita!” :,D
James piano piano sta capendo ciò che prova, e anche cercando di non lasciar trapelare troppo i suoi gesti, ma anche alcune sue parole, sono un faro nel buio che Rose decide di non cogliere.
Ho detto già molto in tutta la recensione, Rose ha bisogno di rimanere un po’ da sola, senza nessuno dei due, per riuscire a far chiarezza su di sé e fare un po’ di sana introspezione. Se lo facesse (ma non penso lo faccia, almeno non in tempi brevi) penso si renderebbe conto che davanti a sé ha un muro di vetro dal quale riesce a guardare attraverso, ma in modo distorto e senza riuscire a sentirne i rumori. Prima o poi quel muro si incrinerà, si romperà e tutto ciò che sente e fa finta di non vedere la colpirà in pieno petto. Deve fare una scelta e le sue azioni complicheranno le cose.
Posso affermare di essere Visionaria (e ti giuro che non è per via di Gabry xD) perché ho visto un grado di affinità maggiore con James che non con Lorcan da queste due fic. Sono più naturali, e per quanto Rose provi attrazione e un gran affetto per Lorcan, penso che prima o poi capirà che non eguaglia ciò che prova per James. James per lei è un po’ come acqua fresca in una giornata di calura.
E da quello che traspare in questa fic (a parte la gelosia di James che, per quel che prova per Rose è lecita) è un amore puro. Lo si vede anche in ciò che fa James per Rose e viceversa. Io penso che se Rose decidesse di stare con Lorcan perché lui non è il cugino, James ne sarebbe distrutto, ma alla fine lo accetterebbe per la sua felicità. Invece con Lorcan non ho provato questa purezza o questo amore. Ho percepito molto più in questa fic che non nella precedente. Ha senso? Spero di sì?! :’)
Quindi non posso fare a meno di essere dalla parte di James!
È inutile dirlo, vero? Ma lo dico lo stesso, di nuovo. Scrivi benissimo e tutta la fic è davvero scorrevole. Anche con i personaggi… per quanto non conosca a pieno HP, ma nemmeno questi tuoi personaggi avendo letto solo queste due fic, si nota quanto siano pieni di sfumature e colori. Ed è impossibile non porsi domande e cercare di darsi risposte. In questa fic soprattutto, lo ammetto, la mia parte da analizzatrice è partita in quarta e ho amato leggerla.
Grazie! ♥
Baci
Deb
p.s. Lo soh. Tra Rose e Lorcan non è solo sesso. Come ho scritto secondo me c’è attrazione e tanto tanto affetto, ma non l’amore con la A maiuscolah. Ma anche Gabry mi ha ripetuto più volte, mentre parlavamo di questo triangolo, pochi minuti fa, che tra Rose e Lorcan non è solo sesso. Ci teneva che te lo dicessi auhauaha

Recensore Master
22/07/21, ore 15:22
Cap. 1:

Beh vabbè.
E’ qualche cosa. Questo non è italiano corretto, lo so. Si usa dirlo al mio paese quando non si può spiegare qualcosa di meraviglioso… le manine paffute di un neonato, il colore del tramonto, una canzone che ti fa venire la pelle d’oca.
Visionari è qualche cosa.
L’avevo letta e apprezzata tantissimo, adesso l’ho riletta e amata troppo. Di sicuro non sto nemmeno seguendo un filo temporale nè logico in tutte queste pubblicazioni che sto recuperando, eppure mi sembra di cogliere sempre più sentimento fra James e Rose. E io mi sento esplodere d’amore per loro (sono innamorata di James e Rose, fineh.) anche se il loro rapporto, in relazione a PP e fatta eccezione per quei due bacetti in croce, è fatto solo di carezze, sguardi, abbracci, sfiorarsi.
Sono comportamenti che possono sembrare davvero piccoli e invece tu li carichi, gli dai una portata enorme. E una carezza diventa bacio e con un abbraccio fanno l’amore e nemmeno se ne accorgono! <3
Sono l’uno dentro l’altra a un livello così profondo da non poter essere spiegato, solo tu riesci a descriverlo e a rendere tutto così bene.
Ho amato tutto di questa shot. L’agitazione iniziale per il processo che in James viene fomentata ancora di più da quell’idea che lei abbia dormito insieme a Lorcan. Quel breve momento spensierato del duello con lei e poi di nuovo quella tensione che lo opprime.
“Non volevi che dormissi con lui.”
“No,” ammette James. “È una cosa nostra.”
Io adoro queste ammissioni, anche se arrivano a fic conclusa e tu stai per morire soffocata dalla tensione. Quel famoso cappio che tu metti alla gola del lettore lo sento allargarsi un po’ e permettermi di respirare. Anche se da un lato c’è un James che sappiamo si fermerà e si guarderà finalmente dentro facendo luce su quello che sente, e dall’altro Rose che era e continua ad essere incognita.
Sai che da una parte non vedo l’ora di leggere anche qualcosa su Lorcan? Voglio capire cosa sento. Ma non cambierò idea, lo so! Perché sono troppo presa da questi due e l’idea che mi sono fatta è che sarà una mera questione di sopravvivenza. Rose sceglierà non chi ama di più ma capirà a chi non può rinunciare.
Sto andando fuori tema. Ora mi vengono le ipotesi e forse non dovrei scriverle in una recensione! O si?
Visionari è una montagna russa. Non so cosa si prova a simpatizzare per Lorcan (ohimè l’ho detto!) ma per chi ama questi due, questa shot è inebriante, ti stordisce e ti apre anche un vuoto di quelli che non si possono riempire, di quelli che puoi solo coprire con qualcosa per non vederli più, fino al prossimo missing moment!
Ah! La peonia! Come in Pezzi in decadenza! <3
E adesso decido dove dirigermi per la prossima lettura!
Un abbraccio!
gabry

Recensore Master
15/12/20, ore 15:16
Cap. 1:

Ommioddio, ma cosa non è questa storia? ♥ ♥
Davvero, non ho la minima idea del perché non mi fossi decisa a dedicarle il mio tempo prima, so solo che sono estremamente felice di averlo fatto, perché ho amato ogni riga e ogni dettaglio — anche se mi rendo conto di dovermi decidere a leggere anche Frangibile, prima o poi. Non credevo che ti sarebbe stato possibile farmi amare di più i tuoi James e Rose, ma invece ci sei riuscita, hai accresciuto il sentimento che provo nei loro confronti e il mio desiderio che trovino la felicità l’una accanto all’altro. Perché in questa storia ci sono loro due insieme ed è solo questo che conta; può sembrare banale come hanno detto anche loro stessi, è vero, eppure James è James ed è diverso da Lorcan e questo non potrà mai cambiare e non credo che il legame tra James e Rose potrà mai scalfirsi. Voglio dire, questi due hanno bisogno solo di poche parole per leggersi dentro in maniera così profonda che chiunque dovrebbe comprendere l’entità del loro legame…

“Solo perché credi mi faccia stare male.”
“E ti sembra poco?”


Lei sa, lo sa, quanto il desiderio di James — e di Lorcan — di diventare Auror fosse importante e non può ignorare come questo evento abbia stravolto i loro futuri e come questo sogno sia destinato a infrangersi, in maniera inesorabile, e non vuole che James soffra più di quanto non stia già facendo. Rose fa del suo meglio per non far soffrire James anche quando sceglie di non dirgli quanto è accaduto con Lorcan e non è solo perché Lorcan ha una fama che lo precede, ma perché non potrebbe mai sopportare di essere la causa del dolore che annebbia le iridi blu di James.
Non credo di avertelo mai detto prima, ma amo come riesci a dare sempre risalto al blu nelle storie e nei momenti tra di loro: declinato qui nel vestito di Rose, e nella peonia che James incanta per lei, ma anche negli occhi di entrambi che sono due sfumature diverse dello stesso colore.
Ho trovato particolarmente interessante che Rose tirasse fuori il nome di Louis e che, anche se con l’intento di prenderlo in giro, gli abbia fatto nota che forse ne sente la mancanza: credo che James non smetterà mai di incolpare se stesso per non essere riuscito a far andare d’accordo quelli che era così convinto che sarebbero stati parte integrante della sua vita. Non riesco a non immaginare che ci rimugini sopra e che si chieda se non ha sbagliato qualcosa nel non favorire il loro approccio l’uno verso l’altro: questa è forse la caratteristica che più lo accomuna a suo padre, nonostante faccia di tutto per dimostrare di essere diverso da lui — tra l’altro ho amato visceralmente l’accenno al vecchio Moody, sappilo.
Altro plauso che ti faccio è l’alternanza tra momenti più riflessivi e altri più allegri e spensierati, visto e considerato quanti pochi ne hanno avuti nella long, il duello è stato un momento sia dolce, che romantico e tinto da una malizia meravigliosa da parte di entrambi e io mi sono innamorata ancora un po’ di questi due mentre battibeccavano sulla pedana.
Mi rendo conto di aver praticamente scritto una recensione abbastanza apriva di senso e di aver anche, con molta probabilità, sproloquiato troppo, ma spero di essere stata abbastanza eloquente da farti comprendere quanto davvero questi personaggi mi siano diventati cari e come faccia un tifo davvero spudorato per loro. Hanno bisogno di altri momenti come questi: di risate e di duelli, di dialoghi che necessitano di poche parole e di cene in solitaria in mezzo ai babbani, di fiori con lo stesso colore degli occhi di James e di Rose che ammette che lui è lui e non serve aggiungere altro.♥
Aggiungo, ovviamente, la storia alle preferite.
Un grande abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Veterano
26/06/20, ore 21:08
Cap. 1:

Salve, eccomi qui per lo scambio a catena. Da prima avevo scelto un'altra storia ma, non appena ho visto questa, non ho potuto fare a meno di leggerla e prediligerla per questo scambio.

Devo dirti che amo la coppia Rose/James, decisamente più della " classica " Scorpius/Rose. C'è qualcosa in quei due che me li fa shippare oltremodo, e tu mi hai regalato una bellissima lettura su una delle mie coppie preferite, te ne ringrazio.

Ma come ho fatto a non accorgermi subito dei sentimenti che i due cugini nutrivano l'uno per l'altra? Per lo meno, da ciò che ho capito lui è innamorato di lei e lei, seppure sia innamorata di Lorcan, non è affatto indifferente al cugino. Chissà se questa storia avesse un seguito, come sarebbe? Sarei proprio incuriosita.

Spero ci rileggeremo presto! Un abbraccio, alla prossima

Recensore Junior
13/04/20, ore 15:32
Cap. 1:

Leggendo questo missing moment mi domando come ha fatto come il resto del mondo a non accorgersi di Rose e James. La loro gestualità, la complicità, i sorrisi maliziosi e le battute tinte di ironia... tutto sembra urlare al mondo che lui è innamorato di lei e che lei, seppure sia innamorata di Lorcan, non è affatto indifferente al cugino. Mi sento quasi una stolta a non averlo recepito prima tanto è palese!
-Luna

Recensore Master
11/04/20, ore 14:58
Cap. 1:

Rosmary cara!

Penso che domani riuscirò a passare anche su Paradiso Perduto, ma intanto eccomi qui, ad approfondire un momento direi essenziale. Quello in cui la gelosia di James travalica i limiti del consentito forse per la prima volta non nei gesti, ma nella mente del ragazzo; del resto si trova di fronte a una notizia disturbante di fronte cui James reagisce in una maniera molto umana e realistica: ha scoperto che Lorcan e Rose hanno dormito insieme e si sente defraudato perché è qualcosa che lui condivideva con la cugina, anzitutto, ed è sospettoso, geloso. Coglie per la prima volta qualcosa che lo fa sentire a disagio e allora svaluta Lorcan: lo chiama puttaniere, sente una punta di astio che nasce dal fatto che Rose lo abbracci, lo cerchi, sia in pena per il ragazzo. Lei è affettuosa e troppo fisica per natura, propensa a stringere, toccare e baciare persone con cui sulla carta dovrebbe avere meno intimità e che chiama rispettivamente migliore amico e cugino e credo che il suo dramma personale si rilevi quando James le dice una cosa che è terribilmente vera.

Lei vorrebbe che lui e Lor fossero una sola persona – sarebbe la sua anima gemella – ma un concetto del genere non è stato ancora metabolizzato da nessuno dei due. Il bello di questa shot è anche il fatto che certe dinamiche siano inesorabilmente iniziate, ma risultino tragicamente celate ai loro stessi attori. Interessante è anche vedere un lato di James che Hogwarts mette un po’ all’ombra. Si sente in colpa. Si sente responsabile per il duello e gli manca il cugino manipolare (non sempre e non per tutto). L’altro personaggio su cui aleggia un tocco di mistero è Lysander, ma questo è più che altro dovuto al fatto che sono indietro con la long. Questa storia ha il merito di essere avvincente e ricca d’introspezioni capaci di analizzare ancora più nel profondo certe intricate gabbie emotive dentro cui il pericoloso e magnifico triangolo fatto da James, Lorcan e Rose, si muove. Complimenti vivissimi come sempre, leggerti è un piacere <3,
Shilyss

Recensore Veterano
06/04/20, ore 00:08
Cap. 1:

Bella, non ho mai letto Paradiso perduto ma adesso lo recupererò sicuramente ♥
Complimenti ancora

Nuovo recensore
28/03/20, ore 00:14
Cap. 1:

Ciao,
non potevo non passare a recensire un Missing Moments di James e Rose.
Potrei dire che in questo racconto si respira un’ aria inquinata dall’ inquietudine e dal rimorso, ma che certe volte sembra ripulirsi lasciando spazio alla spensieratezza e alla tranquillità.
James ha capito che ormai non può non vedere in faccia la realtà, e quando entra nella sala addestramenti né è la prova, lo capisce, la percezione e la concretezza che non tutto sarà come prima, e il rimorso per i tempi andati;
Il fatto che Harry consenta di allenarsi nella sala di addestramento a figli e nipoti, non mi sembra così irrealistico, anzi, mi sembra molto incline con il suo personaggio.
n questo Missing Moments – poi potrei anche sbagliarmi - ho notato due analogie, parallelismi che riguardano Rose e i suoi sentimenti, il fatto che voglia nascondere a James della notte passata con Lorcan, e anche che voglia nascondere alle persone la collana che le ha regalato James dicendo “Non mi piace che parlino di noi, né dare spiegazioni.”, senza rendersene conto Rose si rende conto dei sentimenti che la legano al ragazzo e forse inconsciamente tenta di celarli, di cacciare in una parte profonda di sé quei sentimenti.
Un’ altro rimpianto che si nota è quello di James il suo sentirsi in colpa per il duello avvenuto tra Louis e Lorcan, si domanda se avesse potuto fermarlo, impedirlo, e sente nostalgia per tutto ciò che è successo con Louis, ne sente la mancanza.
Penso che Rose in qualche modo sottovaluti James, cioè non che lo sottovaluti, ma che tendi in qualche modo a renderlo “innocente”, e questa cosa si è notata a parer mio quando gli dice che per Louis era il suo burattino preferito, io penso piuttosto il contrario, penso che James sia in qualche modo sia il burattinaio e che lei non se ne accorga o vuole fare finta di non accorgersene.
La parte del “duello” tra James e Rose è stata adorabile, soprattutto quando le ha regalato la peonia, che richiama sempre il famoso colore blu, è stato il momento spensierato e tranquillo del Missing Moments.
Il finale però è quello che ho preferito di più in assoluto, il locale babbano, l’ estraniarsi dal mondo magico e il discorso di James e Rose, il sottofondo che stona in qualche modo con ciò che si dicono e cercano di nascondere, veramente complimenti. E quel “Perché a volte vorrei esserci solo io.” che racchiude tutto ciò che James in realtà pensa (che qui non si rende ancora conto) e in seguito Rose che dice “Non volevi che dormissi con lui.” E James risponde “No, è una cosa nostra.”, entrambi non vogliono ammettere ciò che pensano, insomma tutto combacia perfettamente in questa storia.

Recensore Master
22/03/20, ore 15:24
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente riesco a passare di qui.
Mi fa davvero tanto piacere che tu abbia deciso di espandere il tuo universo narrativo con tutti questi missing moments: la cosa che più mi piace è che, nonostante tu ormai ne abbia scritti molti (evviva!) questi non hanno mai tolto spazio alla trama principale: soprattutto per gli autori amatoriali credo sia molto facile, in un caso come questo, scivolare un po' sulla tentazione (anche inconscia) di fare fin troppo affidamento su questi momenti separati per gestire alcune interazioni tra i personaggi. Questo a te non è mai successo, e anzi, la cosa bella è che anche i missing moments in sé, pur ovviamente dipendendo a livello di comprensione dalla trama della long, hanno "senso di esistere" in sé. Insomma, spero di essermi spiegata, ma è una cosa che ti ho sempre molto ammirato e che non credo di averti mai detto XD.
Passando (finalmente, dirai tu!) alla storia in sé, questo nuovo aggiornamento mi è piaciuto davvero tantissimo. E trovo particolarmente appropriato che Frangibile in particolare avesse un segutio che ne è, in un certo senso, uno specchio, perché Lorcan, Rose e James, e il loro rapporto, sembra in effetti reggersi su un continuo gioco di specchi e rimandi. Sono legati, e lo sono da sentimenti identici eppure opposti, che nei loro intrecci vanno a delineare ogni volta degli equilibri tutti nuovi.
In questo caso, mi ha molto colpita l'atmosfera di angoscia quasi sospesa che si respira: è l'atmosfera dell'attesa di un processo che potrebbe cambiare ogni cosa, del momento in cui certi sentimenti cominciano a venire a galla e, anche se nessuno li ha ancora compresi appieno, il loro potere comincia a farsi avvertire, facendo intuire che tutto sta per cambiare. Questo si avverte benissimo nelle parole e nei pensieri di Rose e James, ma si riflette anche nell'atmosfera e nell'ambientazione che hai scelto: il Ministero d'estate, con i suoi corridoi vuoti e sospesi, quasi in attesa che tutto cambi e tutto ricominci.
Mi ha fatto quasi tenerezza James, col suo ripetersi che non fa poi così male tornare nella stanza degli allename ti che, ora, dal punto di vista professionale gli sembra preclusa per sempre, con il suo dirsi che Louis gli manca solo poco, con tutto quello che pensa ma non osa dire (e ho amato Harry e la sua vigilanza costante!.
Fa quasi tenerezza anche Rose, che si sforza di pensare che non sia cambiato niente, e non riesce proprio a vedere quanto il suo rapporto con James non abbia niente di fraterno, da dove arrivi davvero la sua protettività, e che nonostante tutto non ha proprio la minima idea di ciò verso cui stanno correndo.
Insomma, come sempre la mia recensione non è minimamente all'altezza di tutto quello che vorrei dirti e che la tua storia meriterebbe, ma insomma, ormai ci avrai fatto l'abitudine.
Complimenti davvero, e a presto!

Recensore Veterano
21/03/20, ore 14:13
Cap. 1:

Eccomi qui. Mi sono presa un po' di tempo e qualche ri-lettura per commentare questa storia e per essere il più analitica che mai.

Non posso non dirti ancora quanto tu sia dannatamente brava con i tuoi personaggi. Ormai nel leggere le tue storie ho familiarità con tutti loro, hai regalato loro un'identità talmente precisa che è impossibile prescinderne. 


La prima cosa che questa one - shot mi ha trasmesso è stata tensione. Penso sia un po' la grande protagonista, si respira in tutto. 


In primo luogo, trasuda dall'ambientazione: l'idea del Ministero della Magia ad agosto, vuoto e silenzioso, scenario di gran parte della storia già di per sé trasuda tensione. L'occasione, del resto, è ancora più tesa perché è il momento dell'interrogatorio di Lorcan e l'ansia dei protagonisti è percepibile. 


La particolarità, però, è nel fatto che all'interno del Ministero stesso quella tensione per pochi momenti si stempera, nella sala di addestramento Auror: è il luogo che James ama ed è un luogo al quale pensa di non poter più appartenere per via del processo.


Il duello è un momento in cui James e Rose respirano e con loro respira anche un po' il lettore, ritornano ad essere due adolescenti, ritornano a scherzare, a duellare ma senza farsi male


Nella storia ci sono anche riferimenti che sono essenziali per chi ha letto Paradiso Perduto. Mi ha colpito soprattutto il riferimento a Louis e al tentativo di James di mettere d'accordo Louis e Lorcan. In quella rivalità c'è da individuare una delle cause più importanti perchè è successo ciò che è successo e James lo sa. In questo risiede il suo senso di colpa: non aver potuto impedire. In giuridichese direi che per James quel mancato impedimento "equivale a cagionare". Personalmente, non credo che avrebbe potuto fare altro se non impedire a monte il duello ma in quella vicenda direi che sono tutti colpevoli.


La tensione è anche quella che avvolge i rapporti tra i tre, che inizia ad insinuarsi nella loro amicizia e prelude agli eventi. C'è la gelosia malcelata di James ("Non volevi che dormissi con lui" "no, è una cosa nostra") ed un principio di insofferenza (vogliamo dire così?) nei confronti di Lorcan e c'è la titubanza di Rose e la scelta di non raccontare a James della notte trascorsa. 


Quando ho commentato Frangibile mi pare di aver detto che l'amore tra Rose e Lorcan è più pulito, più genuino, arriva di più, immediatamente. 


Diversamente, l'amore tra Rose e James è tutto fuorché cristallino, soprattutto per la parentela, che lo offusca e porta entrambi a convincersi che quei moti di fastidio siano dovuti alla protezione e a semplice affetto ("Sono sempre loro" è il pensiero rassicurante che fanno entrambi, non avendo ancora visto che cosa c'è sul fondo). C'è un tormento in questo rapporto che, soprattutto, in James mi affascina tantissimo; forse perchè è un amore che, anche senza Lorcan, sarebbe comunque turbolento, faticoso, complicato, sofferto. Sono un po' masochista nelle mie scelte di ship. 


Per quanto riguarda Rose, lei è un personaggio molto difficile da commentare e da capire. Credo che rispetto al suo rapporto con James il nodo da sciogliere sia nella definizione. Per il momento c'è un "James, tu sei tu" o il "James è un'altra cosa". E' un po' da questo che dipende il tutto, anche se ormai ho un mio pensiero su come potrebbe andare a finire il tutto e sono troppo curiosa di vedere se porterà lì.


Mi sono dilungata da morire ma volevo darti soddisfazione!


Aspetto il prossimo capitolo della long o un prossimo missing moment o qualsiasi altra cosa tu abbia in mente di scrivere!


Un abbraccio 


  

(Recensione modificata il 22/03/2020 - 08:01 pm)

Recensore Master
20/03/20, ore 18:02
Cap. 1:

 Ciao, Rosmary!
 
Eccomi a passare anche da questo missing moments, Potter Primo non avrebbe mai potuto tenermi lontana da un ulteriore tassello di questo mondo! Non potrei essere più contenta di questi continui piccoli regali che ci stai donando (ne approfitto per fare il solito crossover con “In equilibrio sul vuoto” e “prenotare” un posticino da lettrice in qualsiasi storia – sequel, prequel, missing moments e simili – legata a “Paradiso Perduto”).
Vorrei anche approfittare di questo missing moment per lasciarti una recensione una volta tanto esaustiva e sensata (senza Lorcan o Louis a farmi sproloquiare), non so se sarò all’altezza della tua storia, ma ci proverò.
 
Effettivamente questa è la controparte di “Frangibile” (motivo per cui ho ben volentieri riletto anche quella per una migliore comprensione), il rovescio della medaglia. Non solo perché qui l’attenzione è tutta focalizzata sull’altra coppia di questo instabile triangolo, ma anche per l’atmosfera più soffocante che si respira: se in “Frangibile” gelosie e malumori sporcavano il finale, mentre il resto della narrazione era focalizzato sui sentimenti dei due protagonisti e la scoperta di una nuova intimità, qui ho avvertito (spero di non aver frainteso, nel caso perdonami, non era mia intenzione) l’esatto opposto, con le ombre del processo, del duello e di sentimenti apparentemente sbagliati a offuscare le menti dei ragazzi, rischiarate durante il duello e in quel sono loro finale dal sentimento tra James e Rose.
Vorrei soffermarmi qualche momento sui titoli (perdona questi parallelismi tra le due storie), e spero davvero di dire cose sensate. A una prima lettura non li ho presi in considerazione più di tanto, però mi sono spronata in seguito a riflettervici: trovo ci sia qualcosa di terribilmente premonitore in entrambi, che dice già tutto di quel che sarà (e questo è l’aspetto che forse più adoro dei missing moments: lasciano intravedere l’ineluttabilità del destino di questi ragazzi, Ombra o meno a far precipitare la situazione). Lorcan e Rose hanno tra le mani un legame che potrebbe diventare tutto, ci provano e ci proveranno a concretizzarlo in un di più, ma è destinato a infrangersi contro la presenza di James (parafrasando il suo omonimo: “è il solo fatto che esista, non so se mi spiego”); dall’altra parte invece abbiamo James e Rose che si creano queste illusioni per spiegare il proprio legame, che le credono vere, ma la realtà che tenta più volte di mostrarsi è ben altra, e tutti i loro tentativi di razionalizzare con un semplice cugini quello che provano sono inattuabili.
Bene, ora giungo finalmente ai personaggi e parto proprio da lui, James. Temo purtroppo che non riuscirò mai a darti la soddisfazione di apprezzarlo, ma credo che sia in realtà un punto a tuo favore, perché il segno di quanto abile tu sia a tratteggiarlo e dargli vita. James è proprio quel genere di persona che, se incontrata nella realtà, non potrei tollerare in alcun modo, sia come sensazione a pelle che dopo eventuale conoscenza e frequentazione (forzata XD). Potrà sembrare irrazionale, dato come sia stata ammaliata da Louis e Lorcan (in questo caso credo che le dinamiche del triangolo aiutino molto a preferirne uno all’altro) che condividono con lui molti tratti, però è proprio così. Non che gli altri siano esenti da errori, nessuno qui lo è, o che siano meno gravi, anzi forse a essere obiettiva il più “innocente” (mi fa quasi ridere dirlo) è proprio lui. È stata antipatia a prima vista, ma ripeto proprio perché hai saputo ricreare personaggi che sono umani, reali (spero si sia capito cosa intendo). Ovviamente ho condiviso le sue riflessioni su Louis, molto meno quelle su Lorcan, per fortuna c’era Rose a difenderlo!
Ecco, Rose credo in realtà (spero di non essermi espressa male la scorsa volta) che sia un personaggio che sai rendere talmente bene nelle sue contraddizioni, da non poter decidere se amare o meno. Perché è sempre dalla parte di Lorcan, e insieme fanno battere il mio cuore come pochi, ma allo stesso tempo è anche tutta di James, e ne sto venendo fuori matta come i due ragazzi. Però è proprio il suo ruolo, lei è quella che non sceglie – non vuole e non può, forse –, e capisco quando dici che sia difficile da rendere. Però ecco, credo ancora una volta che tu la stia caratterizzando benissimo perché, sul serio, passo in pochi attimi dal volerla abbracciare al volerla scuotere per far rinsavire, decidere… mi lascia sempre in tensione leggere di lei e dal suo punto di vista.
Rubo un angolino ai cugini Potter-Weasley-Granger per l’onnipresente (nei nostri e loro cuori) Lorcan: mi pare che si fosse già parlato a proposito di questo, comunque credo che la scena in cui si ricongiunge ai due amici dopo aver visto Lys sia il riassunto di quanto lui e James a vicenda si fomentino e al contrario Rose sappia quietarlo e comprendere al volo.
Non so cosa deciderai (e decideranno) per il loro futuro, so che, da qualsiasi prospettiva io provi a guardare al trio, la conclusione che traggo è una sola: caos (e poi giuro che la smetto di “rubarti” i titoli nelle recensioni!). Non credo di aver rintracciato segnali che indichino una preferenza nel cuore di Rose, spero non si tratti della sindrome, di cui anche i tre soffrono, del “peggior cieco che non vuol vedere”.
 
Come sempre è stato un vero piacere leggerti, non vorrei mai smettere, e mi scuso se questa recensione dovesse essere infine priva di logica (mi sento un po’ inadeguata a commentare storie tanto belle, e allo stesso tempo non posso esimermi dal provarci perché meritano tantissimo, più di quanto le mie parole possano dire).
Bene, sono riuscita a dilungarmi pure parlando di Potter Primo, concludo rinnovandoti come sempre i complimenti, sei sempre oltre ogni aspettativa (e nell’attesa del nuovo capitolo mi rileggo un’altra volta “Frangibile”, prima che Lorcan creda che possa preferirgli James).
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry