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Nuovo recensore
22/03/20, ore 09:06
Cap. 1:

Il tempo scorre tra il giorno e la notte, tra noia, dolore, paure, illusioni, tra routine e nuove scoperte, tra bellezza e amore catturando la nostra mente che instancabilmente naviga per miglia e miglia al buio e alla luce, portando con sè ogni detrito e ricchezza della nostra anima.
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P S  
Il nostro corpo non veste la titolarità di un armatore. Ritengo invece, d'essere noi tutti, come dei mozzi di coperta e ci apprestiamo ad apprendere il mestiere di marinaio 
Un mio saluto a Francesco Pasta
(Recensione modificata il 22/03/2020 - 09:09 am)
(Recensione modificata il 22/03/2020 - 09:24 am)
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Salve Francesco Pasta, la tua risposta al mio commento scritto riguardo il tuo sentire nel componimento "Ieri e oggi" da te pubblicato, mi travolge di piacevolissimi tuoi complimenti [che come tali mi appaiono]
Le mie due modifiche al commento sono dovute per:
_ un se senza accento sulla "e"
_ una titolarità con una "e" intermedia, di troppo [titolarietà (errata)]
Accetto e rispondo su "pencola" rispondendo che proprio oggi la usa per te e, te ne mostro il mio dono in versi
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Pencolo innanzi alla finestra della vita
lacrime scorrono e lente s'adagiano
sulla terra arida divenuta figlia
di un vento bieco
Salde le mie radici barano
ora duettano con un vento straniero
ora fan gioco al mio coraggio
ed io al minaccioso vento
mi ripiego per esistere ancora
by - Marisca Nardì -22 Mars 2020
(Recensione modificata il 22/03/2020 - 11:26 am)

Recensore Master
21/03/20, ore 07:37
Cap. 1:

Buongiorno.
E' vero, stando sempre a casa i giorni iniziano a confondersi, sembra che il tempo non scorra più anche quando in realtà tutto prosegue e sono solo le nostre le vite sospese... la campagna non aiuta, ma il ritmo è tornato ad essere quello di una volta, preindustriale, si va a far qualcosa al mattino, si mangia a mezzogiorno al suono delle campane, poi pausa dopo pranzo e poi via di nuovo fino al calar della sera. All'improvviso non c'è più la frenesia di andare in città, di confrontarsi con quel mondo caotico e di corsa. Adesso c'è solo isolamento e si torna indietro con la sensazione di essere sospesi nel tempo.