Recensioni per
Il rosso oltre la siepe
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/20, ore 18:13

Finalmente eccomi qui!! Questa, salvo la raccolta della challange, è l'ultima storia che mi mancava da recuperare dei tuoi bambini! *-*
Se il titolo è "il rosso oltre la siepe" perché il rating è arancione e non rosso? Scusami, non ho saputo resistere a fare una domanda idiota alla Dwight xDD
Un racconto sul passato del tuo bambino, che belloooo *-*
Maaaartiiiin, lo sai, lo sai, non fare il finto tonto! I capelli rossi e le lentiggini colpiscono il nostro giovane nuotatore!
AHAHAHAHAH MARTIN CHE SI DA DEL PERVERTITO!! MI HA STESO!! AHAHAHAH
"Sua madre è lesbica, forse non mi discriminerà se scoprirà che gli guardo il culo." AMO questa citazione! È stupenda! Caspita Martin mi sta sorprendendo in questa storia!!
Ben è un personaggio stupendo!!È stato molto gentile e rassicurante con Martin, comprendendo il suo essere, ma senza discriminarlo o usando parole inadeguate nei suoi confronti.
Sono veramente contenta di aver letto questa storia, l'ho adorata dall'inizio alla fine, molto molto molto bella!! *-----*
Ti segnalo una piccola svista: "di poter assaporare qualla pelle chiara" --> "quella pelle chiara"
Per il resto sei sempre bravissima a scrivere dei tuoi bambini, fai sempre un lavoro favoloso e leggerei all'infinito su questi due! <3

Recensore Veterano
08/08/20, ore 13:37

IL ROSSO OLTRE LA SIEPE DI KIM WINTERNIGHT

PREMIO SPECIALE "TITOLO AL ROVESCIO" PER L'UTILIZZO ORIGINALE E INASPETTATO DEL TITOLO

Grammatica e coesione del testo: 9.65/10
Sorrisi imbarazzato e contiuai a fissarli – Continuai a fissarli, errore di battitura – 0,1
marchiarla pieno con i denti – marchiarla piano con i denti oppure a pieno con i denti? Un errore di battitura mi impedisce di comprendere a pieno ciò che volevi veicolare – 0.25 (tolgo 0,25 e non 0,1 perché in questo caso l’errore inficia il significato, se fosse stato come il contiuai, ovvero immediatamente riconoscibile e interpretabile, avrei tolto 0,1)
Volevo complimentarmi perché sei stata grammaticalmente impeccabile e perché il tuo stile non è mai pesante, è proprio scorrevolissimo e leggero. L’unico appunto è la ripetizione della parola ‘corpo’ nella parte centrale del testo, un po’ troppo abusata. Spesso era inevitabile per il senso che volevi dare alle frasi, ma altre volte potevi giocare con le parole e riformulare le frasi.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
I personaggi più mostrati sono 4 (più le ‘madri’ di Ben e Beth che però compaiono poco).
Parto dal protagonista, Martin, che sicuramente è quello che ti interessa di più. Lui è caratterizzato molto bene. Troviamo un ragazzo timido, che ama nuotare, che si ritrova a combattere letteralmente con il proprio corpo. Continua a negare la propria sessualità, o meglio, ha capito dov’è diretta ma non si dà il permesso di esibirla, o anche solo di pensarla. Allo stesso tempo però, il suo corpo gli ricorda in ogni momento che c’è, è lì e fa parte di lui. E i fatti anche lo dimostrano, perché nonostante cerchi di non mostrarla e di negarla, poi in realtà si comporta come un ragazzo qualsiasi alla prima cotta. Spia il ragazzo che vive accanto a casa sua e si ritrova a toccarsi facendo pensieri impuri, ma viene beccato e quindi si ritrae nella corazza. Mi fa tenerezza quando pensa di essere un ‘porco’, perché infondo ragazzi della sua età che fanno gli stessi pensieri e gesti circa una ragazza non si fanno problemi. Non esiste che lui debba esserlo solo perché il suo interesse è per un altro maschio, ma a questo punto della sua vita, non l’ha ancora capito e accettato completamente.
Procediamo e guardiamo alla madre di Martin. Mi sembra una donna esigente, che ama suo figlio e si prende cura di lui ma anche un po’ rompiscatole haha è molto invadente, è inappropriata nel gestire il tempo del figlio come vuole… ma è vera! Insomma, finalmente non troviamo una storia con un genitore né eccessivamente crudele (so che ce ne sono, per carità, ma è un cliquè delle storie oggigiorno), né eccessivamente dolce e comprensiva. È vera, realistica.
Proprio però questa contrapposizione su quanto sono veri e realistici i personaggi di Martin e di sua madre, cozzano un po’ con la caratterizzazione di Ben, Beth e delle altre due donne. Beth è una bambina carinissima, dolcissima, simpaticissima… diciamolo, non ne esistono così haha ogni bambina ha i suoi momenti rompiscatole, e non sempre i bimbi sono così gentili da voler fare amicizia con i vicini eccetera. Però con la bimba ti posso capire, è facile infatti cadere in questo tranello dell’infanzia perfetta. Se ci fai caso, in molti romanzi, in un modo che a mio parere risulta troppo semplicistico, si fa questo errore. Si vuole stemperare magari un’atmosfera oppure creare un personaggio jolly stile companion delle principesse Disney che faccia ridere quando invece la realtà è più complessa. Ma trattandosi di un errore che fanno molti scrittori autorevoli, non mi sento ovviamente di criticare ciò in te. In più potrebbe essere anche una questione di mio gusto personale, e… nonostante l’eccessiva positività del personaggio la tua Beth piace pure a me hahah il messaggio alla fine per Martin è troppo simpatico! Più scettica mi lascia Ben, che è un ragazzo giovane e che potrà certamente accettare l’omosessualità, visto che anche sua madre è lesbica, ma è fin troppo cordiale. Okay, accettare che Martin sia gay, forse anche che Martin abbia una cotta per lui, ma anche vedendolo toccarsi la sua reazione è molto utopica. Un ragazzo giovane può anche essere intelligente eccetera, ma forse per spiegare che lui accetta la cosa e vuole comunque rimanere suo amico i dialoghi tra i due dovevano essere un po’ più profondi e meno brevi, per spiegare al meglio i suoi sentimenti e perché quindi è così calmo a riguardo. Diciamo che così passa per la figura super positiva, troppo positiva, e si perde il realismo che avevi creato attraverso il personaggio di Martin e di sua madre. In generale tutta la famiglia di Ben, per quanto adorabile, è troppo bella per essere vera. Per questo motivo detraggo un punto dal totale.
Trama e originalità: 9.5/10
Trama: 5/5 la trama è lineare e tranquilla, non ci sono chissà che intrecci. Però è suggestiva e si dipana (niente intrecci, ma tanti momenti di una vita, e non un attimo solo accennato). Troviamo un ragazzo che esplora la sua sessualità durante le vacanze, un ragazzo che cresce. È quindi un racconto di crescita che vede la maturazione di un ragazzo e la sua interazione con una prima cotta. Vediamo dei sotterfugi, quando lui spia il ragazzo, quando scappa via da lui più volte. Insomma non è intrecciata ma è ben pensata e dà senso a una caratterizzazione e a un momento delicato della vita di una persona.
Originalità: 4.5/5 aaaah “essere giovani e sentire i morsi dell’amore!” cit Albus Silente. Okay, la smetto. O forse no. Il vicino carino e il protagonista che lo spia non sono elementi troppo originali, pertanto detraggo mezzo punto. Tuttavia quello che dico sempre è che l’uso che se ne fa degli elementi è più importante degli elementi stessi. Ora, la maggior parte della storia si basa su questo, e sui pensieri maliziosi di Martin, e questo giustifica la decurtazione di punti, ma non voglio toglierti di più perché normalmente ci si aspetterebbero due possibili finali: loro si baciano o comunque hanno una storia e poi sono costretti a separarsi; loro litigano e solo forse fanno pace. Invece tu hai scelto un finale che dà semplicemente da pensare al protagonista, che non è arrabbiato né triste, è solo cresciuto.
Coerenza storia-titolo: 5/5
Con questo mi hai sorpresa! Non mi immaginavo che il ‘rosso’ oltre la siepe potesse essere uno con i capelli rossi! L’avevo immaginata meno letterale come cosa. Ci sta in pieno, hai sfruttato il titolo ancorandolo a qualcosa di concreto, e non me l’aspettavo da questo titolo in particolare.

Totale: 33.15/35

Recensore Veterano
14/05/20, ore 00:16

Ciao!
Sono approdato qui direttamente dal contest a cui partecipa questa storia, e devo dire che sono contento della mia curiosità... perché questa storia è davvero bellissima.
Ti avviso già ora del fatto che finisce dritta dritta tra le mie preferite, mi ha colpito tantissimo e la trovo davvero perfetta!
Mi hai regalato l'estate e il mare e le uscite in un momento per tutti complicato, ed è una bella nota piacevole sicuramente.
Questa storia mi ha trasmesso subito dei vibes da "Chiamami col tuo nome" senza un vero e proprio perché. Sarà perché mi ha catapultato in quell'atmosfera sospesa di un'estate di scoperta di sé stessi, in quelle sensazioni che riconosco di aver provato anch'io quando avevo l'età di Martin.
Sei riuscita a rendere alla perfezione i pensieri e le sensazioni che un ragazzino quattordicenne prova nel momento in cui si rende conto della propria sessualità diversa da quella degli altri. E la descrizione dei pensieri di Martin sulla doccia, la palestra, gli spogliatoi... è tutto così vero da star male, purtroppo. Mi hai catapultato indietro di dodici anni (madonna quanta vecchiaia qui!), quando pensavo le stesse cose e avevo le stesse paure. Sei stata molto delicata nel dipingere quel tormento interiore, rispettosa anche con un Martin che non si accetta ed è più duro con sé stesso di quanto non sia il resto del mondo. Sono seriamente colpito dalla tua bravura in questo, perché è proprio così che ci si sente e sei stata così perfetta che non so più nemmeno quello che dico! xD Sicura di non essere un ragazzino quattordicenne gay spaventosamente bravo nella scrittura e attratto dai rossi dal bel culo? xD
Ben è davvero meraviglioso come personaggio, in tutti i sensi: è lui che rende questa storia così piacevole e dolce, hai tratteggiato una persona davvero rara e bella in ogni senso possibile. Mi verrebbe da augurare un Ben a tutte le persone che hanno dubbi con sé stesse, sarebbe una fortuna per moltissimi giovani LGBTQ!
Tutto funziona in maniera perfetta e si incastra così bene, anche la piccola Bethie che già adoro, così come la mamma di Martin - che è proprio una mamma a 360°! Anche Stephanie e Lucy sono adorabili, davvero hai regalato un quadretto di due famiglie meravigliose e che possono benissimo essere REALI, e non posso che essere felice di questo.
Non c'è nulla che stoni o sia di troppo, e pure la scena più erotica è perfettamente inserita nel contesto, funzionando a meraviglia anche perché non è gratuita ma ci aiuta a conoscere meglio tutti i personaggi.

Mi hai sul serio intrappolato nella tua rete come Martin nei ricci di Ben, e visto che da quel che ho capito hai scritto molto altro su di lui andrò a leggere anche altre tue storie!
Grazie davvero per questo gioiellino, per la sua dolcezza e la sua perfezione e complimenti infiniti!

Recensore Master
12/05/20, ore 15:46

Ciao sorellina! Sono contentissima di aver potuto finalmente recuperare anche questa storia che mi ero persa durante la quarantena!
Trovare Martin giovane e senza il suo Joe mi ha piacevolmente sorpreso, soprattutto trovarlo appunto alle prese con la sua sessualità in un'età che è già difficile per tutti a priori, figuriamoci per un ragazzo che comincia a rendersi conto di essere "diverso". Il fatto stesso che lui si definisca "maniaco" la dice lunga su ciò che prova dentro di sé, perciò ho apprezzato moltissimo il fatto che Ben lo abbia rincuorato e incoraggiato ad essere ciò che è. Forse anche lui è di mentalità più aperta perché appunto sua mamma, dopo aver lasciato il marito, si è messa con un'altra donna; altrimenti, se fosse stato forse un ragazzo con una famiglia tradizionale l'avrebbe guardato come se fosse stato un mostro, e la cosa non mi avrebbe nemmeno meravigliato più di tanto perché non c'è ancora, nonostante tutto, molta apertura mentale nella nostra realtà quotidiana anche se molti voglio far credere il contrario.
Carino anche il modo in cui hai sfruttato i due titoli: avevo visto anch'io il contest cui partecipi, ma se non sbaglio la giudice non accetta gli artisti musicali, quindi essendo un po' in crisi con la scrittura avevo lasciato perdere.
Inutile dire che la storia è ben scritta, ricca di introspezione e sentimenti umani! Ottimo lavoro davvero!
Buona fortuna per il contest! Bacioni!

Recensore Junior
20/04/20, ore 17:52

Ma tu mi stai dicendo che non c'è una continuazione? (*Upset noises*)
Questa è la prima recensione che scrivo dopo essere tornata su EFP! Sono felice di aver fatto un salto sul tuo profilo. Cercavo qualcosa di veloce da leggere e questa storia non mi ha delusa, mi è piaciuto come l'hai scritta, come hai caratterizzato i personaggi in così poco tempo, insomma ADORO.
Cosa posso dire, complimenti Kim mi hai tenuta con lo sguardo incollato <3

Recensore Master
07/04/20, ore 12:54

Ciao :-)
Un racconto molto carino e ho trovato la lettura molto piacevole. Il titolo, come molti altri di quelli proposti dalla giudice, è molto bello e ispirava. Mi piace come tu l'hai interpretato e penso abbia perfettamente senso e sia allo stesso tempo originale: sinceramemte non so se, a primo acchito, avrei pensato a un ragazzo dai capelli rossi ihihihiih
Non conoscevo questo tuo personaggio (penso che sbircerò la storia citate nelle note), ma l'ho trovato interessante: Martin è un quattordicenne alle prese con la sua sessualità ed è, secondo me, ben descritto e più che verosimile.
Ben è veramente molto simpatico e gentile, poi ama leggere e questo va a sua favore. Beth sembra un piccolo folletto divertente e socievole.
Ho apprezzato molto il messaggio di tolleranza, accoglienza e soprattutto di lotta contro l'omofobia.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
24/03/20, ore 19:47

Recensione premio per il contest "Feat. Masters" - 1/2

Ecco qua Kim, finalmente ti recensisco questa bellissima storia *___* e ci tenevo a lasciartela come recensione perché questo testo mi ha particolarmente colpito e mi fa piacere farti una recensione "speciale", si può dire!
La prima cosa che voglio dirti è: ADORO il personaggio di Ben! Non chiedermi perché, probabilmente perché ho un debole per i ragazzi dai capelli rossi o forse per il suo carattere così genuino. ma me ne sono proprio innamorata!! Davvero, so che è un personaggio marginale della tua serie, ma vorrei tanto leggere altro su di lui, conoscerlo meglio e avere altre informazioni, la sua personalità mi affascina un sacco!
Ma parto dal principio...
Innanzitutto cono felicissima che finalmente tu abbia deciso di scrivere qualcosa sul Martin pre-Joe (XD), in questo modo riusciamo a conoscerlo meglio anche non in relazione al suo (futuro) ragazzo. Qui lo dipingi come il classico adolescente timido e schivo, come tanti se ne trovano, che non sognerebbero mai di confidarsi con qualcuno quando hanno dei problemi e che preferiscono rimanere in silenzio e stare da soli piuttosto che fare cricca. Non ascolta particolarmente nemmeno la madre (che è UNA PIAGA), anche se è in quella fase in cui lei esercita ancora una forte influenza su di lui; infatti si è visto come poi è stato obbligato a rimanere a casa perché, non essendosi messo la crema solare, si è bruciato la pelle XD ma Martin, sei anche poco furbo ahahahah XD i classici ragazzini!
E poi ecco che appare Ben, il vicino di casa inaspettato che risveglia i bollenti spiriti del giovane Martin eheheh... mi piace un sacco il modo in cui hai sviluppato anche questo fattore: parlando di un ragazzino di quattordici anni, hai parlato di quest'attrazione come qualcosa di fortissimo e incontrollabile, ma che allo stesso tempo di cui si vergogna e per cui si sente in colpa. Scommetto che tutti i quattordicenni sono così, a maggior ragione nel caso degli omosessuali che pensano di avere un ulteriore motivo di vergogna, talvolta si sentono ancora più contronatura. Magari loro accettano anche la loro omosessualità, ma hanno paura del giudizio altrui; per esempio, cosa succederebbe se la madre (la piaga) di Martin scoprisse che suo figlio è attratto dai ragazzi? Non mi sembra una persona particolarmente intelligente p evoluta...
Che poi l'ho profondamente DETESTATA quando dava risposte al posto del figlio, insomma io capisco che lui ha quattordici anni ed è un adulto, ma penso sia in grado di scegliere per sé, almeno se vuole frequentare o meno determinate persone! Ha messo il suo povero figlio solamente in imbarazzo -.-"
Ho davvero amato la scena in cui Martin si stava procurando piacere e Ben se n'è accorto e poi è voluto andare a parlarci, spiegandogli che per lui non è un problema. Innanzitutto c'è da dire che se io fossi stata al posto di Martin mi sarei SOTTERRATA dalla vergogna, non voglio nemmeno pensarci... ma Ben è stato dolcissimo e si è dimostrato un ragazzo molto maturo. Insomma, chiunque alla sua età avrebbe reagito male, si sarebbe allontanato (anche inconsciamente) e forse sarebbe rimasto un pochino inquietato, invece lui ha insistito affinché Martin capisse che era tutto come prima e non c'era motivo di preoccuparsi. Mi piace quindi che alla fine sono rimasti amici, così come ho trovato credibile che Ben non l'abbia ricambiato in quel senso, perché mica tutte le persone che Martin incontra possono essere gay, a volte gli capiterà pure di essere sfortunato e innamorarsi di un'etero XD
Anche se a dire il vero io ci stavo sperando ehehehe... e va bene, lo ammetto: li shippo!!! JOE PERDONAMI, lo so che sei tu l'uomo della vita di Martin, però...
Kim, puoi chiedere a Joe se mi perdona???
Un'ultima cosa che voglio dirti è che ho veramente apprezzato l'atmosfera di questa storia: leggera, estiva, fresca e frizzante nonostante il caldo che doveva esserci. Insomma, la bambina che gioca nella piscina, i personaggi che indossano abiti leggeri, la tipica spensieratezza delle vacanze, questa visione tutta adolscenziale della situazione... è qualcosa che amo profondamente e mi ha fatto fare un tuffo indietro nel passato, a quando ero piccola e l'estate era ancora quella stagione magica in cui andare a scorrazzare con gli amici e lanciarsi le bombe d'acqua addosso :D
(Adesso l'estate è ancora una stagione, ma per altri motivi - leggasi: concerti *-*)
Davvero bravissima, in questo scritto sei riuscita a inserire un sacco di elementi e ti giuro che mi ha fatto impazzire, è una delle mie storie preferite della serie e, secondo il mio modesto parere, anche una delle più riuscite! Difficile fare una classifica, a dire il vero, ma non so, questa mi ha coinvolto in una maniera unica, sono riuscita a immaginare alla perfezione ogni singola scena e l'intera ambientazione *-*
Buona fortuna per il contest, ma in fondo non ti serve, so già che andrai benissimo perché hai scritto qualcosa di meraviglioso!!! :3

Recensore Junior
22/03/20, ore 10:27

Ciao Kim!
Mi dispiace essere stata assente per un po’, ma volevo tornare a leggere qualcosa per intrattenermi in questo periodo un po’ nero per tutti. La tua storia è di una dolcezza unica, l’atmosfera mi ricorda tanto Call me by your name e Martin è l’archetipo dell’amore adolescenziale: insicuro e tremendamente dolce. Per quanto sia un contesto disimpegnato mi hai fatto percepire quanto sia profonda la sessualità di un uomo anche attraverso le parole di Ben: a diciassette anni può capitare di tutto. Mi ci sono ritrovata molto in quello che dice, essendo anche io adolescente :’). Leggerò anche la tua I’m prouf of you, ho bisogno di zucchero in questo periodo. Spero tu stia bene e ti saluto.
AF

Recensore Master
21/03/20, ore 07:25

Buongiorno.
Racconto molto bello, anche se parlare di rapporti sociali, uscite, divertimento, mi ha un po' rattristato visti i tempi! Un po' di mare o una passeggiata sulla spiaggia anche solo di dieci minuti servirebbero, ma amen.
Complimenti, in bocca al lupo per il Contest :)

Recensore Master
20/03/20, ore 22:59

Oddio Kim, ODDIO, tu non puoi pubblicare storie così senza avvertirmi!!!
Non mi avevi detto che avevi scritto su Martin, furbetta hahahahaha che bello!!! Come sono rimasta contenta quando ho capito che si trattava di lui *____*
Sai quanto adoro lui e Joe, e un mini Martin che fa la prima scoperta di ciò che è e che "viaggia" dentro di lui e i suoi sentimenti è semplicemente grandioso!!!
Mi ha fatto piacere che anche Ben e Beth siano stati personaggi positivi in questa storia, soprattutto Beth, che, strano a dirsi, non è una baby tirannosaura ma una bambina pressoché normale e brava.
La figura di Ben, la sua importanza e la positività che gli hai attribuito sono state le cose che ho più adorato: forse sono io ad essere abituata a certi esemplari di marmocchi, ma non credo che un ragazzino di diciassette anni capisca e accetti così di buon grado un comportamento del genere.
Al contrario, un ragazzo di quell'età me lo immaginerei più a prendere in giro Martin, magari prendendolo poi di mira per rendergli la vita un inferno: purtroppo non credo sia rara come cosa, però Ben non è un ragazzo come gli altri, si vede che è cresciuto con sani principi e soprattutto, sei stata bravissima ad inserire il particolare della madre che ha poi scoperto a sua volta una nuova parte di se stessa.
Questo collega bene il tutto, rende la storia più veritiera e le dà un filo logico, oltre a renderla profondamente umana.
Il fatto che la madre di Ben inizialmente nasconda la propria sessualità, di cui si è accorta dopo aver fatto due figli (potrebbe anche essere tranquillamente bisessuale): tutto di questa storia è di un'immensa tenerezza e profondità, hai affrontato tanti argomenti delicati e lo hai fatto con una delicatezza davvero degna di Kim.
La scelta della prima persona, che sai io non ami particolarmente, la trovo invece molto azzeccata a una storia simile, perché ha contribuito in qualche modo a rendermi più "vicina" a Martin e a tutti i personaggi, a farmi vivere quello che hanno vissuto loro in queste righe.
E questo lo ammiro, perché sai quanto io sia negata con la prima persona XD
Davvero, questa è una delle mie storie preferite di questa serie, anche se... no, è davvero difficile dire quale sia la mia preferita. Anche quella che hai menzionato nelle note, che credo sia la prima che io abbia letto su Martin&Joe, mi ha lasciato tanto ed è bello ritrovarla qui e ritrovare la figura del padre, anche se solo accennata.
Aaaah caro Martin, non ti preoccupare, presto troverai l'uomo della tua vita! *_____*
Il titolo, poi, non potrebbe essere più azzeccato! No, davvero, cioè, è fatto apposta per questa storia XD
Semplicemente meraviglioso, tutto!!!!
Ora però mi lasci con degli interrogativi: che fine fa Ben? Si sentono ancora in età adulta? E Beth? E la madre di Martin come scopre la sua sessualità?
Cioè, Kim, mi permetti di chiederti il seguito??? u.u
HAHAHAHAHA se non un seguito, perlomeno una storia (ma anche due o tre) che chiarisca i miei dubbi! Cioè, ora la ESIGO! XD
Complimenti davvero per questa perla *_____* E buona fortuna per il contest! <3

Nuovo recensore
20/03/20, ore 19:31

Ciao Kim!
Partecipo anche io al contest di Marika, quindi sono venuta a dare un'occhiata.
Sono tutti titoli molto particolari, ammetto che mi incuriosisce non poco vedere come si sceglie di svilupparli.
Nel tuo caso, ho trovato molto originale il modo in cui hai inteso "Il rosso oltre la siepe": il rosso è la capigliatura accesa di un ragazzo, Ben, da cui Martin – completamente in balia della pubertà direi – è immediatamente attratto. Oltre la siepe, perché è solo così che osa osservarlo: sebbene Ben e sua sorella siano prontissimi a invitarlo a giocare (Beth specialmente), Martin si vergogna troppo per accettare finché non viene praticamente costretto a farlo. Proprio con una piscina di mezzo.
Devo dire che Ben l'ha presa molto bene, io sinceramente sarei rimasta più che imbarazzata e probabilmente anche molto a disagio se avessi beccato qualcuno come lui ha trovato Martin (a prescindere che fosse maschio o femmina), soprattutto a 14 anni. Ma forse sono anche strana io. Non che giudichi Martin, non fraintendermi – trovo solo che sia stato fortunato: non tutti sarebbero stati comprensivi quanto Ben.
Interessante notare come la più comprensiva, meno attaccata ai pregiudizi sociali, tra i ragazzi sia la più piccola, Beth, che alla notizia di sua madre e Lucy resta solo contenta di "avere due mamme". Lo trovo decisamente azzeccato, è bello come l'ingenuità dei bambini – se non viene distorta da chi hanno intorno – non si ponga problemi discriminatori come fanno fin troppi adulti.
Ed è anche bello che Ben impari a questo proposito proprio da sua sorella, più che da sua madre.
Ho capito solo alla fine, leggendo le note, che Martin è un tuo personaggi ricorrente in altre storie; interessante! Chissà che influenza avrà davvero nella sua vita l'incontro con Ben.
Stilisticamente parlando, la lettura scorre bene, anche a livello di errori ho trovato solo un paio di sviste. Brava! :)
Un saluto, in bocca al lupo con il contest.