Eccomi qui!
Ho recuperato tutto quanto, sono molto molto proud of me.
Come se nello scorso capitolo Leonardo non avesse già abbastanza pensieri nella testa, Vanessa ha involontariamente gettato altra benzina sul fuoco: quel commento, per quanto fosse calzante nella serie, qui ha pungolato di nuovo i sensi di colpa di Leonardo. Del tempo è passato ma a quanto pare sta ancora tergiversando e non affronta ciò che ha fatto, lasciando Emilia ignara di tutto. Chissà se queste ultime vicende e il pericolo affrontato dall'avvelenamento gli faranno capire che fuggire e negare non è la soluzione.
Detto ciò, mi sento di muoverti una leggera critica nei confronti del personaggio di Emilia. In questo capitolo, e in alcuni altri precedenti, ho avuto la sensazione che stesse perdendo di credibilità e che stesse "rubando" a Leonardo. Mi spiego meglio: Leonardo che non prescrive la cura migliore all'avvelenamento - ma Emilia arriva con le erbe mediche giuste per aiutare - o Leonardo che non sa come far volare la colombina - ma Emilia gli dà un suggerimento a cui lui non aveva pensato - e via dicendo. Apprezzo che Emilia sia un personaggio che spicca tra le altre figure femminili del suo tempo, ma purtroppo è comunque del XV secolo che stiamo parlando, e in alcuni momenti il suo mostrare così tante conoscenze, arrivando addirittura a superare Leonardo, mi ha stonato e mi ha allontanata dall'immedesimarmi con lei. Il mio modesto parere di lettrice è che preferisco vedere un personaggio femminile di quest'epoca che, a volte, muove un passo indietro ma che rimane molto più verosimile e credibile, piuttosto che vederla eccellere in tutto con il rischio di non crederle più.
Ciò non toglie che la storia è scorrevole, ben scritta e piacevole. Mi sono sentita di darti uno spunto per ripensare ad alcuni dettagli, ma la storia e le sue decisioni sono solamente tue.
Al prossimo!
Amy |