Bellissima e tenera, effettivamente meglio stare alla larga da terra e zanzare.

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Questa OS é pura poesia! Non trovo le parole... mi fa emozionare! Grazie!

Bellissimo, breve e intenso, inizialmente mi era sembrato avessi sostituito la notte nel bosco (romanticissima) con una notte in caserma ma, invece, l'ho trovata un'idea molto bella aggiungerla dopo. Risolvi un mio dilemma, perché non ho mai saputo scegliere se preferire la bellissima notte nel bosco rinunciando a una vera notte romantica in un letto o la notte nella camera di Oscar nel manga. Così ho risolto 🤣 cmq le immagini sono la parte più bella, ci permetti di vedere oltre che immaginare. Bravissima

Ciao SabrinaSala. Anche io ho sempre pensato che quel passaggio dall'amore fisico e spirituale a quella riunione quai clandestina nelle camerate dei soldati della guardia fosse un troppo brusco. Soprattutto perché quell'unione per materializzarsi ha avuto bisogno di molti anni. E almeno Oscar e André possono amarsi nel posto dove qualunque coppia innamorata si amerebbe,seppur in una caserma. Un momento molto malinconico,in prospettiva di quel che di imminente sta per accadere. L'amarsi in un'alba,l'alba del 13 luglio 1789. Molto belli ed espressivi i disegni,donando ancor di più maggiore emozionalità. La mia domanda a questo punto è,preferisci scrivere,disegnare o entrambi? Un saluto. :)

Una parentesi brevissima, un attimo prima che la vita continui. Il momento più dolce per loro che si materializza nel momento più critico per la Francia. Oscar assapora la felicità completa, non può sapere cosa il destino avrà in serbo per loro, per noi è una felicità amara per lei, per loro, l'inizio di una nuova vita. Brava, e complimenti per i disegni.

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Brava Sabrina non solo sei una bravissima disegnatrice ma anche un ottima scrittrice complimenti
Cla

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Ciao, un racconto breve ma che va dritto al cuore. Corredato da una grafica meravigliosa!

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Ciao! Che bello ritrovarti qui!!
E che piacere leggere questa "fotografia" (di cui ci regali anche le immagini). Una letture dolce-amara, un'alba, una promessa... che noi sappiamo, con dolore, che aihmé non sarà mantenuta.
Un abbraccio.
Mareggiata (Lucy71)

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Bellissimo racconto e bellissimi disegni.
E non trovo ci sia nulla di triste, piuttosto esprime la serenità e la speranza che si provano quando ci si rende conto di poter amare ed essere riamato..E questo apre un mondo di nuove possibilità. Ecco direi che il racconto esprime proprio questa sensazione, che in fondo è come un' Alba, con luce fascino e mistero.
Grazie

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Bonjour! Mai parola fu più meravigliosa e su labbra così felici in un’alba diversa e di un giorno importante.
Una semplice parola, un raggio di luce che rischiara il cielo su  una nuova era e sulla speranza di un mondo migliore per la Francia.
È il buongiorno più bello per i nostri amati, quello che non ci era  stato raccontato e che nasconde, ai loro occhi ridenti e appagati, procrastinandolo ancora per un poco, quello che inevitabilmente sarà. 
Magari avessero potuto ripeterselo ogni giorno e per sempre, ma, come quel “buongiorno principessa” di Guido Orefice alla sua Dora, ci allieta e ci illude solo per l’attimo che dura, qui nello specifico una sola volta in un solo giorno!
In quel “bonjour ” ho colto tutta la voglia di un uomo “bello” come André di prendere tutto il bello e anche il brutto che la vita gli offre e, in questo caso, quello che lui ha sempre voluto.
La speranza è viva finché non muore uccisa del tutto da una pallottola sparata là al centro di un cuore che palpita ancora e che vuole battere ancora perché  lui è ancora vivo.
Peccato per come è andata ma, almeno nello spazio di poche righe, la speranza si è rinnovata ancora una volta.
Grazie allora di avercela regalata, quel buongiorno ci ha tenuto lontani dall’orrore della realtà degli eventi ancora un po’.

Minaoscarandre 

Gentile Autrice, è stato un vero piacere misto alla sorpresa di ritrovarti con un nuovo lavoro da annoverare tra i tanti scritti di cui sono stata avida lettrice silenziosa in quanto ancora non avevo l’ardire di commentare. Malinconico eppur sereno e pieno di amore questo missing moment che hai voluto regalarci in questo periodo così tanto buio e con l’incognita del non sapere come evolverà la situazione. E’ quasi un discorso parallelo, solo che i nostri due amati personaggi sono riusciti finalmente a trovarsi o meglio a ritrovarsi e perdersi l’uno nel sentimento dell’altra. E’ stato un percorso accidentato e doloroso quello che entrambi hanno vissuto ma ora che le ombre sono state squarciate tutti e due possono contemplare il loro pezzetto di cielo dove potersi perdere, amare e confortare, e soprattutto sperare che la forza della loro unione li possa preservare dal futuro che per loro sappiamo sarà tra poche ore. Oscar ha compreso l’immenso amore del suo Andrè, del suo uomo, e ha scoperto in sé un sentimento che non aveva confini neanche per lei, André quel nome così dolce ma pieno di una consapevolezza che era diventata anche sua. Il risveglio ha portato pensieri in Oscar che però non sono più solo volti al dovere, ora prima di ogni altra cosa viene André che non può e non deve più aspettare, in quanto lo ha già fatto per una intera vita della quale lui non recrimina nulla anzi è il sorriso che vede sul suo volto ad illuminare quel loro primo mattino nel quale si sono risvegliati insieme dopo una notte magica di amore e passione. Fuori da quella stanza, che presto avrebbero abbandonato, c’erano la sofferenza, i tumulti, le decisioni da prendere, gli uomini con i quali avrebbero condiviso l’ideale di libertà, ma appunto tutto era fuori da quella stanza, tutto poteva ancora attendere che si ritagliassero un attimo solo per loro. Avrebbero entrambi abbandonato tutto ciò che era stato il retaggio della loro vita passata per scrivere un primo passo di quella che sarebbe stata la loro vita futura senza rimpianti se non per le persone che avevano lasciato indietro.Una possibilissima riedizione della notte delle lucciole dove oltre all’intimità del momento si percepisce la consapevolezza che tra loro esiste qualcosa di unico e assoluto, rimandato dalla delicatezza delle tue parole. Spero di poterti rileggere quanto prima per immergermi nuovamente nelle atmosfere che sai creare e mi complimento anche per aver corredato lo scritto dei tuoi bellissimi disegni. Un caro saluto e a risentirci presto!

In un periodo di "stanca", che mi ha portato un po' a distaccarmi da efp, ritrovarti qui è stata una splendida sorpresa. Ci si rende conto di quanto manchino alcuni autori solo quando tornano a fare capolino qui, seppur con un piccolo missing moment... ma un missing moment scritto magistralmente, delicato e come sempre ricco di metafore e riferimenti nascosti alla storia nota (ti ricordi quando ci sfidavamo per vedere quanti ne individuavo?😜), impreziosito peraltro dalle tue splendide tavole.
Per quanto apparentemente distante dal vorticoso precipare degli eventi e dai suoi tumultuosi pensieri, quest'alba rosata carica di speranze, a mio parere, è la perfetta metafora della nascita di una nuova Oscar: una Oscar a cui va stretta la vecchia, rigida vita così come il colletto dell'uniforme, una Oscar che ora si sente davvero libera perché consapevole dei propri sentimenti per André e soprattutto capace di esprimerli coi fatti, se non a parole. A questo proposito, leggendo le prime righe avevo pensato che ti fossi ispirata al manga, dove consumano il loro amore a Palazzo Jarjayes... ma rifacendoti all'anime e regalando loro questo ulteriore momento di intimità, hai enfatizzato il valore della scelta di Oscar, una scelta dettata non dal caso o dalla disperazione, come a qualcuno può sembrare la notte delle lucciole, ma per l'appunto dall'amore e dalla consapevolezza di ciò che davvero rappresenti André per lei. Non a caso, anche se in questo missing moment la protagonista sembra essere solo lei a scapito di André, basta andare avanti nella lettura per intuire che il suo fiorire, la sua luce derivano tutte da quel "bell'addormentato" dagli occhi smeraldini, il motore immobile della sua vita e di questo racconto, che finalmente ha potuto avere il suo momento di felicità.
Conosciamo, in realtà, il tragico epilogo di quel 13 luglio... ma è bello immaginare che tutto si concluda così, un po' come molte della nostra generazione avevamo creduto alla prima messa in onda. In fondo, sognare è sempre lecito!
Grazie per questo sprazzo di serenità, in un periodo per tutti così difficile
Un abbraccio
Silvia
(Recensione modificata il 01/04/2020 - 02:50 pm)

Bellissimo, stupendo... tutto...i disegni sono spettacolari...la storia così tenera e verosimile...
Scusa la banalità di questo commento, ma fatico a trovare parole meno ordinarie.
Mi ha intenerito il passaggio in cui Oscar blocca il braccio di Andrè, che sta per avviarsi alle camerate...un gesto che esprime da una parte la consapevolezza e la "svolta"  che la notte delle lucciole ha rappresentato per Oscar, dall'altra la tenerezza di un uomo che per troppo tempo non si è aspettato più nulla, se non briciole di felicità. E dopo aver visto, nell'anime, in diverse occasioni, Andrè che blocca Oscar trattenendola così, mi ha fatto piacere "vedere" un momento in cui le parti si invertono, ed è lei a "tenerlo" per se.
A causa della mia lunga assenza dal fandom, sei per me una scoperta! Quindi ti leggerò volentieri ancora ;-)!

La loro prima e unica notte assieme: sì, penso che un vero letto sia stato decisamente meglio!

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Cara Sabrina, sei un altro splendido ritorno che allieta il mio passaggio tra queste pagine....e lo fai con la grazia e la sensuale tenerezza che sanno infondere le tue parole, e naturalmente i tuoi strepitosi disegni, ricchi di quel pathos che un momento così intimo e mai visto ci ha saputo regalare...Le zone d'ombra dell'anime sono tante, a questa non ci avevo mai pensato. Un'interpretazione meravigliosamente originale, nei tratti e nelle parole.
Tamara Alessandra.