Indubbiamente uno grande sforzo il tuo, già scrivere in prosa richiede un notevole lavoro da parte delle cellule grigie, figurarsi scrivere ottave à la Boiardo e Ariosto.

Ti premetto subito che l’ultima volta che ho commentato un poema fu ai tempi in cui mi son depressa leggendo Tasso (ho sofferto più io di Tancredi alla morte di Clorinda), quindi non ho molta dimestichezza in materia. Magari andando avanti m’impratichirò di più e potrò recensirti meglio. Le note a fine pagina sono proprio utili per aiutare a capire il contesto e i protagonisti di questa bizzarra vicenda.

Dunque ritroviamo i nostri ora in salsa poema epico-cavalleresco-parodistico, ritrovando i temi a te più cari, ovver: far soffrire Ludovico; far sospirare tutti per Beatrice; laudare assai Baiardo e tormentare il resto degli altri personaggi. Il tutto condito da stile ironico e divertente e mi sa che ne vedremo delle belle.

D’altronde, Ferrante non dovrebbe promettere troppo in giro, specie una fanciulla, dopo c’è gente che pretende in cambio.

Adesso che la caccia alla “beatrice” è incominciata, che vinca il migliore e vedremo quale finale opterai …

A presto!
H.

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Buongiorno.
Ci ho messo mezzo secolo a leggerla, a spezzoni, adesso intanto che ci sono ne approfitto per lasciarti tutti i pareri xD
Dunque; che complessità! Ma quanto ci hai messo, così per curiosità, a scriverla? 0.o
Comunque è stato un bel rinfresco, hai citato tanti nostri ''amici'', è stato un qualcosa di interessante ma soprattutto di molto originale da leggere!
Poi anche preparato con attenzione.

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Hai scelto l'ottava come i poemi eroici.Benche' io lastricato di studi e di letture,non mi era mai capitato di entrare fisicamente in una grande storia di oltre 600 anni fa.Potenza e bellezza del tuo lavoro.Ho rivisto molti protagonisti di un rinascimento,pre e post,che porto' ai mutamenti dell'illuminismo.Quando mi sono trovato a dirti quattro fesserie,la tua storia i tuoi versi,facevano gia' a pezzi la mia indolenza e i miei ricordi.Grazie della tua poesia.
Pasta 4/4/2020

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