Recensioni per
Slivers of life
di Ashla

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/04/20, ore 10:42
Cap. 13:

Eccomi! In ritardo? Ovvio che sì, come mio solito.
Parto dal presupposto che mi cago così poco i personaggi femminili che quando ho letto “Otonashi” ho letteralmente detto “un nuovo tipo di sushi?”
La storia è tanto carina, è un momento della vecchia inazuma che tutti abbiamo dimenticato e che hai riesumato proprio bene, brava ragazza, riuscendo a trasmettere in modo introspettivo il rapporto di fiducia e il legame dei due fratelli che, in 110 parole, è stato davvero ben sviluppato. Come sempre cerco il pelo nell’uovo e ti segnalo piccole sviste e cavolate di poco conto, questa volta nulla da dire dal punto di vista stilistico ma abbiamo una ripetizione e una parola mangiata (succede, soprattutto quando si scrive di getto, dont’t worry)
“La manager sobbalzò, si riscosse dai suoi pensieri e si alzò leggermente per guardare il fratello, sorrise: ormai trovarsi nel cuore della notte sembrava essere diventata una loro abitudine.
«Non riuscivo a dormire».
Kidou le si stese accanto e per un po’ nessuno parlò o si mosse, poi Haruna gli posò la testa sulla spalla e chiuse gli occhi beandosi di quella sensazione di tranquillità che provava solo quando stava vicino al fratello.”
“La manager sobbalzò, si riscosse dai suoi pensieri e si alzò leggermente per guardare il fratello, sorrise: ormai trovarsi nel cuore della notte sembrava essere diventata una loro abitudine.
«Non riuscivo a dormire».
Kidou le si stese accanto e per un po’ nessuno parlò o si mosse, Haruna gli posò la testa sulla spalla e chiuse gli occhi beandosi di quella sensazione di tranquillità che provava solo quando si trovava vicino a lui.”
((Messa così non cambia nemmeno il conteggio delle parole))
“Il centrocampista sorrise e le strinse la mano era solito fare in situazioni analoghe quando erano da bambini.” Qui ti sei solo dimenticata un “come”
MI SPIACE TARTASSARTI, SE TI CONSOLA LO FACCIO ANCHE CON LE MIE STORIE, RILEGGERLE E CORREGGERE ERRORI CHE NOTO DOPO GIORNI.
-Ade, che ora recupera anche la storia precedente