Un meraviglioso quadretto di vita familiare si presenta agli occhi di Lorenzo, stanco, pensieroso, preoccupato e logorato dalla sua vita, spesa solo in riunioni con il Consiglio dei Dieci, in trattative per la Banca, per salvare Firenze, per la pace... Quasi si sente indegno di tanta gioia e bellezza, non vorrebbe entrare per non spezzare quella magia, poi è Clarice che lo chiama e gli mette in braccio la piccola Maddalena. Bellissimo il pensiero di Lorenzo, che quasi contraddice le consuetudini del tempo, ma che io vedo perfettamente IC per un uomo come lui: Lorenzo è felice di aver avuto finalmente una bambina, perché non dovrà essere rigido con lei, non dovrà insegnarle il mestiere delle armi e della politica, ma potrà coccolarsela e viziarla come la sua principessina. E' dolcissimo questo particolare!
Però la scena idilliaca si interrompe quando Clarice afferma di aver deciso di tornare ad aiutare la gente al Convento di San Marco. Lorenzo si sente quasi tradito, perché sa che Clarice ha già deciso e che lo farà anche contro la sua volontà, ma poi lei dice, come al solito, la cosa giusta: la gente sta soffrendo per la guerra che Lorenzo ha voluto.
E questo fa capitolare Lorenzo, perché sa che è vero. La sua è una vendetta contro chi ha ucciso Giuliano, la morte di Giuliano gli ha tolto la parte più vera e autentica di sé, quella innocente e ottimista che lo portava a credere che la bellezza potesse cambiare il cuore degli uomini. E l'odio per il Papa che lo ha privato del fratello, che vuole strappargli la sua città, che ha ucciso la parte migliore di sé, ha prevalso anche sul bene dei cittadini. Lorenzo lo capisce, ancora una volta sa che Clarice ha ragione e che, con dolcezza, gli fa comprendere anche i suoi errori. Capisce quanto sia preziosa la moglie che ha la fortuna di avere accanto e dunque le chiede di poter tornare a dormire con lei. Le braccia di Clarice sono ormai l'unico porto sicuro dove il cuore di Lorenzo può riposare in pace, lontano dalla guerra, dalle lotte per il potere e dalla sua stessa sete di vendetta.
Accanto a Clarice, Lorenzo ritorna il ragazzo innocente di un tempo.
E' meraviglioso come stai rendendo questa storia, come approfondisci le dinamiche di questa splendida coppia, la profondità di due personaggi bellissimi come Lorenzo e Clarice. Adoro la tua storia, spero soltanto che... che ti fermi prima della fine triste! Non voglio pensare alla morte di Clarice, vorrei pensarli sempre così, insieme, che possono sopportare tutto perché sono uniti.
Io sono un'amante dei lieti fine, non lo sapevi?
Complimenti per questo capitolo stupendo, a presto!
Abby