Poesia breve nella quale l'io lirico percorre le scale della sapienza, rispecchia il delicato tema dell'esistenziale e si propone di portare avanti questo obiettivo attraverso la forza unificatrice della poesia, che raccoglie una pluralità di voci. Ogni pensiero s'affaccia dal suo piccolo intricato mondo e chiede o regala, dipende proprio dal colore e calore. In questa poetica si percepisce quella voglia di forzare quella "porta" che non viene menzionata ma c'è, ma il destino a volte o spesso ci fa cascare in codeste antiche scale. E si ricomincia sempre per chi ha la forza di salirne nuovamente.
Bravo Francesco. Ne approfitto per augurarti buon 25 Aprile!

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Buongiorno.
E' un testo molto breve e anche dalle sembianze filosofiche, credo di non averlo afferrato completamente.
In ogni caso ti ringrazio per la lettura piacevole, interessante e stimolante, e spero che sia tutto a posto :)

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