Ciao!
Credo che da questo capitolo in poi le cose si metteranno in maniera molto strana, sia per Jason che per Grace.
Innanzitutto mi rivedo molto in lei, che non riesce ad aspettare per avere delle risposte e si precipita così come stava dalla persona che può fornirle ciò di cui ha bisogno, come dici tu, per la salute mentale, che non è poco eh, perché anche con un corpo in formissima, se la psiche è a pezzi c'è poco da fare, non si concluderà mai nulla.
Lei ha passato già da tanti anni credendo che la persona amata fosse morta, e già questo è un trauma non indifferente, specie per una ragazzina nel fiore dell'adolescenza, che si stava affacciando all'amore, e una cosa ancora più avvilente è ritrovarselo davanti improvvisamente come uno zombie per così dire.
E' anche abbastanza turbata per le accuse che lui stesso le ha rivolto, ed è chiaro che voglia delle delucidazioni.
L'incontro con Batman può sembrare surreale, ma credo che ci sia una spiegazione logica se il cavaliere oscuro ha deciso di incontrare con così poco preavviso una persona 'di poco conto' non perché lei non è nessuno eh, lui è sempre pronto ad aiutare la gente di Gotham, è il suo 'lavoro', e specialmente, si è fatto convincere perché di mezzo c'è una persona a cui lui tiene tanto, veramente tanto.
Quindi io sono curiosissima di sapere in che modo lui le darà le spiegazioni di cui necessita.
A presto! |
