Cara Blackjessamine!
Sto ancora lavorando e sono devastata, ma ho letto questa tua storia a pranzo e non potevo esimermi dal recensirla al volo. Una cosa molto bella è come Percy abbia paura. Io credo che essere coraggiosi – come s’impone a un Grifondoro – sia gestire la propria paura e non negarla. Capisco come si sente questo ragazzo nell’avere il semplice timore di vedere Penelope in quelle condizioni e il sollievo che ha provato nel rivederla. A volte è meglio non aprire la scatola dov’è il fantomatico gatto, perché finché non togliamo il coperchio possiamo ancora rimanere nell’incertezza di non sapere se è vivo o morto. La personalità di Percy poi è affascinante a mio parere: è il più intransigente e ligio dei Weasley, il prefetto perfetto, appunto, quello che non s’intrufolerebbe mai di nascosto dentro l’infermeria ma che ha bisogno del permesso di un professore che gli conceda di entrare. In più c’è l’angoscia di sporcare il ricordo con una visione mortifera – e qui il gesso di Penelope si ricollega al titolo e al granitico coraggio che Percy crede di non possedere perché, lo ribadisco, il coraggio non è essere impavidi berseker, ma sapere di avere paura e andare avanti.
La sua umanità lo rende caro soprattutto nelle tue storie (non ho dimenticato la long che ho iniziato a leggere, non te pensa’), perché esattamente come noi non è l’eroe della saga, ma un ragazzo che va a trovare la fidanzata pietrificata e che teme anche solo di vederla così. Mi piace molto l’headcanon che le hai dato d’infermiera e trovo plausibile che si occupi di Canon e che passi il tempo con i bambini più piccoli, l’ho trovata un’immagine molto coerente e scritta bene. È proprio come la presenti che colpisce – lei che gioca a carte rilassata e sorride, togliendo ogni dubbio o paura dal viso di Percy. E lei si accorge di tutto – e nota che lui trema d’emozione. Insomma, mi sono sciolta <3. Leggerti è sempre un piacere: m’immergerò in queste ultime orette di lavoro (dannato smart working!) decisamente più serena ^^! Un abbraccio e a presto,
Shilyss |