Ciao!
Eccomi qui per lo scambio. Ovviamente, da che storia potevo passare se non da questa?
Mi ha incuriosito subito, perché il rapporto tra Regulus e Sirius è qualcosa che mi ha sempre affascinato molto. Anche a me è capitato abbastanza recentemente di scrivere proprio su loro due, ed ero curiosissima di leggere questa storia.
Prima di tutto, ho apprezzato il fatto che Regulus abbia deciso di andare da Sirius, una volta uscito dalla caverna.
Perché se Silente dopo aver bevuto quella dannata pozione ha immaginato Grindelwald che feriva suo fratello e sua sorella … allora che cosa avrà mai immaginato Regulus? Forse le grida di Sirius dopo aver litigato con la madre? Forse Sirius che rinnegava il fratello dopo aver scoperto che si era fatto marchiare, che sarebbe stato per sempre al servizio del Signore Oscuro? Forse Sirius che gli urlava in faccia che lui non era più, suo fratello. O che sbatteva la porta di casa urlando che quella non era più la sua famiglia.
Ecco, mi immagino questo.
E credo sia questo il motivo per cui Regulus – alla fine – abbia deciso di ribellarsi a Lord Voldemort.
Mi piace pensare che Regulus stesse pensando a Sirius. Alla sua capacità di ribellarsi, di mettersi contro la propria famiglia, contro il proprio sangue. Di fare le proprie scelte.
Ed è proprio questo, il motivo per cui chiede a Kreacher di portarlo dal fratello.
Kreacher … Kreacher è uno di quei personaggi che – un po’ come Severus Piton – all’inizio odi e poi ami. Non puoi non odiare Kreacher quando mente ad Harry nell’Ordine della Fenice e decreta la morte di Sirius, andando a servire momentaneamente altri padroni. Ma non puoi provare un po’ di tenerezza per l’elfo quando scopri il legame che lo legava a Padron Regulus. Perché anche se era il suo compito – in quanto elfo – quello di obbedire, sembra che Kreacher abbia sempre obbedito molto volentieri a Regulus, e mi è sempre sembrato che Regulus abbia sempre avuto un occhio di riguardo per l’elfo.
Però, dicevamo … Regulus si fa portare da Sirius – ossia da James, perché è lui ora il suo vero fratello, la sua vera nuova famiglia – e Sirius ovviamente è esterrefatto.
Perché chissà da quanto tempo non si vedono i due, sicuramente anni.
E bastano degli anni per infrangere il legame di sangue che hanno sempre avuto?
No, perché quello lo ha fatto la loro scelta. Appartengono a due mondi ormai.
E Sirius sa chi è suo fratello. Sa che è quello che si è fatto marchiare a solo sedici anni, sa che lui è sempre stato dalla parte dei suoi genitori, dei Purosangue, di quelli che combattevano per ottenere il controllo sul mondo magico, di quelli che combattevano contro di lui, contro i suoi amici.
E Sirius non si fida. E non lo fa nemmeno James, per il quale la cosa più importante è proteggere sua moglie, Lily, che deve stare tranquilla, che deve andare a coricarsi, che Sirius deve solo provare a spaventare che James lo ammazza.
James è così. Impulsivo. Talmente impulsivo che per proteggere la moglie e il figlio prende Regulus per i capelli, per capire che diavolo sta combinando.
Perché per loro la cosa più importante è sempre stata questa, proteggersi a vicenda. E un nemico in casa loro non avrebbe potuto sopravvivere, perché l’uno avrebbe dato di tutto per salvare l’altro.
Il finale l’ho trovato praticamente devastante. Perché in quelle parole Sirius sottintende il fatto che lui Regulus non lo perdonerà mai, che potrà essere anche tornato, che avrà provato a ribellarsi, ma comunque una parte di lui apparterrà sempre al Signore Oscuro.
Perché Regulus l’anima l’ha venduta, ed è marchiato. Per sempre.
Potrà provare a pentirsi, ma Sirius – che tiene ai suoi amici più che alla sua stessa famiglia, per cui i suoi amici sono la sua famiglia – non gli crederà mai.
E potrà anche arrivare Silente, potrà dirgli che Regulus ha ragione, che quello è davvero un pezzo dell’anima di Lord Voldemort, o meglio … di Tom Riddle – perché Albus Silente l’ha sempre chiamato Tom, e perché era Tom quello che aveva portato quei ragazzini babbani in quella grotta, ed è l’anima di Tom ad essere rinchiusa in quel medaglione – .
Ma Sirius non gli crederà.
Perché Silente potrà anche confermare il fatto che Regulus abbia deciso di rivoltarsi contro il proprio signore, che abbia scoperto “Il suo segreto”, che abbia deciso di combatterlo dall’interno, ma Sirius non gli crederà.
Perché Sirius non gli perdonerà mai il fatto di aver fatto la scelta più facile quando era un ragazzo. Non gli perdonerà mai il fatto di averlo lasciato solo, di averlo lasciato scappare senza dire una parola.
Perché Sirius ora deve proteggere James e Lily, e a suo fratello non crede.
Complimenti, davvero.
La lettura di questa storia mi ha regalato delle bellissime emozioni.
Alla prossima
Nique. |