Recensioni per
Viaggio oltre la siepe
di lagertha95

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
10/03/21, ore 18:28

Wow devo dire che per essere la tua storia di esordio è davvero bellissima, adesso ho un po' la curiosità di come lo ha vissuto Will, tutto questo tempo!
E poi, non avevo intenzione di piangere, anche se dovevo immaginarmelo, dopo aver pianto così tanto alla fine del Cannocchiale d'Ambra…
Complimenti davvero <3

Recensore Veterano
08/08/20, ore 13:42

VIAGGIO OLTRE LA SIEPE DI LAGHERTA95

Grammatica e coesione del testo: 10/10
Non ho trovato alcun errore, complimenti!

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Lyra è l'unica protagonista della storia, certo c'è il suo amore per Will ma lui arriva solo per un attimo, alla fine. Lei è prima una ragazza che si aggrappa a vane speranze, che piange quando la pioggia le evita di andare alla panchina. Questo lo trovo plausibile, e trovo anche che lei che ha sempre odiato le buone maniere, all'inizio della sua adolescenza possa aver desiderato di rimanere un poco bambina per piangere nel suo letto e fare “le bizze” come faceva da bambina. Ma queste non sono semplici bizze, è un cuore spezzato, è la mancanza di Will che era una cosa sola con lei... ho sentito il suo strazio. E trovo plausibile che ad un certo punto abbia cercato di allontanarsi senza mai riuscirci e senza mai volerlo davvero. E infatti torna alla panchina e lì, Will arriva, immancabile. Con questa sua breve comparsa vediamo che anche lui è sicuramente in character, perchè mai avrebbe mentito a Lyra.

Trama e originalità: 9.75/10
troviamo tanta introspezione e sentimento, ma non abbiamo avvenimenti particolari, nemmeno sulla vita di Lyra. Non ti sei spinta a raccontare nulla della sua vita, ed è per questo che abbasso un poco il punteggio. Perchè in questo piccolo spezzone non hai potuto far spiccare l'originalità o trame, però il resto del punteggio rimane intatto per via della forza di questo spezzone, della scelta accurata di parole che crea atmosfera e ci fa entrare nell'animo di Lyra.

Coerenza storia-titolo: 5/5
La siepe c'è sin da subito, e c'è di nuovo alla fine. Nel mezzo viene nominata. Il viaggio c'è all'inizio perché si accenna a quello che Will ha fatto per tornare nella sua Oxford, ma poi abbiamo anche quello finale... l'ultimo viaggio dei due (brividini). Quindi sicuramente il titolo calza su questa tua breve ma intensa storia.
Totale: 34.75/35

Recensore Master
19/06/20, ore 01:03

Ciao,
Eccomi per la recensione!
Allora inizio con il dire che mi ha fatto venire il magone (infatti poi ho rincarato la dose leggendo anche Dakota perché giá che c'eravamo...) quindi va bene eccomi per metá in lacrime. Perché doveva anche morire il mio personaggio preferito della Casa di Carte e il mio secondo personaggio preferito?
Ok, ci sono.
Allora la storia é davvero trascinante. Ho sempre immaginato Lyra e Will seduti sulle panchine ad aspettarsi per l'eternitá senza mai poter davvero stare insieme. Persino Pan le ricorda.
É stato bello come hai mostrato che lei non lo ha mai dimenticato, che ha sempre sperato di rivederlo. Mi piange il cuore al solo pensiero. Ho odiato quel finale dalla prima volta che l'ho letto. Non é giusto dividerli così, non é giusto separarli e non é giusto che solo una volta morti insieme possano ricongiungersi. Non é giusto.
Dovevano dar loro almeno la speranza, la gioia di aver vinto la loro guerra, invece no.
É stata solo sofferenza quella che hanno ricevuto proprio come i genitori di Lyra.
Mi é pianto il cuore. Il finale perfetto sarebbe stato che la scienziata diventava una specie di madrina per la coppia, invece no. Adamo ed Eva dovevano essere separati perché erano arrivati alla conoscenza ed é tutto follemente sbagliato.
'Come si può dimenticare un pezzo di sè?' ho ripreso questa tua parte perché mi é rimasta impressa e non si può semplicemente.
Mi dispiace per entrambi, ma almeno alla fine una volta morti e resi atomi si riuniscono, voleranno per sempre insieme. Lo si puó definire un happy ending triste? Perché questo lo é decisamente.
Mi ha fatto piacere leggerti.
Un saluto,
Miss Loki_Riddle Gold

Recensore Master
16/05/20, ore 17:32

Sono passati anni da quando ho letto i libri e da quando ho visto il film, i personaggi li ricordo poco, ma l’ambientazione (i daimon *_*) mi era entrata nel cuore e appena ho visto questa fic non ho potuto non approfittarne. È anche vero che potrei darmi una mossa e buttarmi almeno sul telefilm… ma c’è tempo.
Confesso inoltre che mi sono convinta a puntare a questa OS anche perché essendo una AU mi avrebbe perdonato certe dimenticanze. Anche se, forse, più che un’au sarebbe più corretto dire che si tratta di una What if? Se non addirittura un missing moment?
Ho comunque apprezzato questa introspezione e questo gettarci negli anni passati senza più avere accanto Will e senza più tutte quelle avventure che hanno portato Lyra a conoscere il ragazzo a conoscere le finestre tra un mondo e l’altro e a scoprire poi, tristemente, di non poter rimanere insieme.
È molto matura la descrizione che dai della vita di Lyra che va avanti, che è ormai diventata una signorina (e non è più la ragazzina esagitata e spensierata d’un tempo, sottolineato anche da Pantalaimon che ormai non muta più forma). È triste, comunque, sapere che senza Will lei sembra rinunciare all’amore e che avanti ci vada quasi meccanicamente, come se seguisse uno script che qualcun altro ha preparato per lei, più che viverla sul serio quella vita. Ha lasciato dall’altra parte della siepe un pezzo del suo cuore e della sua anima e ora, come viene indicato anche nei primi paragrafi, sembra un’altra ragazza, un’altra persona che si stenta un po’ a riconoscere.

Mi sono piaciuti tutti i riferimenti ai libri, specialmente alla parte in cui Lyra non trova più facile leggere l’aletiometro ed è triste, dolce e anche romantico che alla fine le sue domande a questo strumento si riducano ad una sola e che quella c’entri con il suo Will. Il suo mondo gira intorno ad un ragazzo, a tutto quello che è significato per lui e questi significati li usa per porre quella domanda all’aletiometro – e ho adorato tutti i simboli che hai scelto e i motivi che hai voluto darvi perché sono semplicemente perfetti e calzanti per loro due. E poi non puoi capire l’emozione che mi hai dato a quella lettura, è una delle cose che mi ha fatto innamorare del mondo dipinto da Pullman e ritrovarlo in questa fic mi ha fatto salire una nostalgia e una voglia di riprendere in mano i libri che non puoi capire.

Il finale mi ha commosso perché non me l’aspettavo. Avevo dimenticato che l’unica finestra lasciata aperta era quella della morte ed è lì che si ritrovano finalmente, con l’aspetto di nuovo giovane, ma senza Pan, eppure insieme per sempre.
E quel “Una folata di vento li disperse rendendoli atomi che vagavano insieme nell’aria.” Mi ha distrutta, sallo!
Complimenti davvero, è stato un bel viaggio nei viale dei ricordi, sono stata proprio felice di leggere questa fic.
Oh e in bocca al lupo per il contest, dearie <3
Alla prossima!