Clausura, questa conosciuta. E in clausura c'è chi ironia della sorte prega e ovviamente poeta come sai fare tu --- nella maniera bella --- (nei tre trattini ho citato le parole di una mia ex che a volte mi venivano addebitate prima di fare l'amore)
Momenti sospesi che di certo non vengono ben spesi. Testo poetico che tratta un tedioso periodo con una chiusa intrisa di amarezza come a voler a voler dire il classico "a peggiorare le cose..."
Top-model uguale Top stronze.
La parte centrale della pubblicazione esprime molto bene la stagnante staticità del tempo che trascorre ma non passa rispetto a come l'io lirico era solito percepire prima della "prigionia"
Indicato e pertinente l'accostamento con Natura che sembra essere infettata da questi giorni difficili
Bravo Francesco e scusami per questa recensione a tratti... audace. Come già detto in passato recensisco in base al mio stato d'animo oppure... a come mi gira.
Alla proxima!

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Le albe quando si baciano sotto sotto col sole: che bella immagine! Pian piano riusciremo a superare questo periodo di clausura e a tornare alla vita normale, si spera presto. La quarantena ha tirato fuori il meglio e il peggio di noi. Come sempre, complimenti per la bella poesia
Francesca

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Buongiorno.
Io ancora non ci posso credere che abbiamo trascorso due mesi e mezzo di lock down, qui. Tutto chiuso...
Da lunedì riaprirà ogni cosa e sarà la prima vera occasione per provare a tornare a una vita tipo quella di prima.
Ma veramente, se ci penso faccio fatica a crederci.

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Siamo in un penitenziario, ed è vero in un certo senso, ma tu sai meglio di me che il peggior penitenziario che possa esistere è quello nella nostra testa.

Quando sei libero da lì, sei libero e basta.

AP.

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Sembra di vivere un incubo, vero Francesco?

Chissà se mai torneremo a riveder le stelle... Io comincio a perdere la speranza.

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