Ed eccomi che, in ritardo come al solito, torno a commentare.
Buongiorno - o buonasera. Dipende da che ora leggerai la recensione.
Intanto, parto col dire che ho letto la tua precedente risposta e non preoccuparti per la carenza di descrizioni, perché la storia funziona molto bene anche così. Sarà l'ispirazione pirandelliana - lo scorso anno, Pirandello e in particolare «Sei personaggi in cerca d'autore» sono stati tra gli argomenti che più ho adorato studiare -, però la trovo davvero molto piacevole e scorrevole. La quasi assenza di descrizioni e i dialoghi fluidi, in un certo senso, aiutano questa scorrevolezza.
Ad ogni modo, sono curiosa di vedere come imposterai la trama nei prossimi capitoli. Perché sì, questa storia mi sta piacendo molto, ma a lungo andare non ci sarebbero più personaggi da far interagire. E prendere personaggi terziari o marginali per farli interagire tra loro potrebbe essere sì interessante, ma ci sarebbe davvero troppo poco da dire. Quindi, sono curiosa di vedere come si evolverà più avanti.
Passando al capitolo, mi aspettavo prima o poi di vedere qualcosa su Dawn e Scott, i personaggi che, anche in quest'ultimo periodo, hanno avuto un gran daffare. Anche in tempi di crisi, le storie su questi due non sono di certo mancate.
È stata interessante l'analisi su loro due e sulle fanfiction di cui sono protagonisti. Effettivamente, a parte qualche piccolissima eccezione, sono sempre stati utilizzati assieme. Incredibile come una coppia fanon sia diventata addirittura più popolare di una canonica - la Scottney, di cui purtroppo esistono poche storie davvero belle. Chissà perché poi, è una cosa che mi sono sempre chiesta.
Qui troviamo i due personaggi frustrati da questa situazione, a tal punto da arrivare a battibeccare.
Da una parte, mi sento di dare ragione a Dawn, perché Scott fa parte di quella schiera di personaggi maschili che si guadagnano un ruolo - talvolta anche marginale - in buona parte delle long che vengono pubblicate. Di certo non è nella posizione di lamentarsi. Al contrario, Dawn, che è un personaggio con enorme potenziale, non è stata quasi mai utilizzata da sola ed è un po' un peccato. Sarebbe bello, un giorno, leggere una storia in cui è la protagonista assoluta.
Dall'altra parte, però, anche il punto di vista di Scott è da comprendere. Per quanto comunque le commediole in cui prende parte abbiano tutte una buona trama e siano ben scritte, sono lontani i tempi in cui interpretava ruoli diversi, ruoli con maggiore azione. Ce lo vedo proprio a lamentarsi di ciò.
La parte in cui Scott dice che la colpa è degli autori, perché hanno dei gusti tutti uguali, è provocante al punto giusto. Mi ha dato da riflettere, visto che anch'io di solito scrivo sempre dei soliti personaggi - e non solo in questo fandom. Non saprei, magari alcuni personaggi e alcune tematiche sono diventate un po' una comfort zone per gli autori, che si sentono più a proprio agio a muoversi in un ambiente che conoscono meglio. Però, di nuovo, sono curiosa di vedere come questa frase servirà per ciò che viene dopo.
La parte finale è stata molto dolce. Scott, nonostante non sappia consolare, cerca di far star meglio Dawn e ci riesce. E poi, ci regala un'altra frase enigmatica: «Come l’avrebbe presa Dawn se anche quello fosse stato parte di una storia?».
Non so se è una "citazione" a qualche storia che li riguarda o se anche questa getta le basi a ciò che avverrà. Comunque sia, l'ho trovata una chiusura perfetta.
Credo di aver detto tutto - o almeno, di aver toccato i punti fondamentali. Ribadisco solamente che questa storia mi sta piacendo sempre di più.
Detto ciò, ci vediamo al prossimo capitolo!
P.S. Ho letto che quest'anno hai la maturità, quindi buona fortuna per tutto! |