Recensioni per
Come una gazza ladra
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/10/20, ore 11:45

COME UNA GAZZA LADRA (7° POSTO PARIMERITO)

TITOLO (5/5)
Ottimo, calzante, richiama perfettamente il tema della storia con l’amara verità che ne consegue; hai riassunto perfettamente i sentimenti della protagonista che poi ritroviamo intatti nelle righe che hai scritto. Bella la metafora.

GRAMMATICA E STILE (5/5 4,5/5)
La grammatica è perfetta, a parte un refuso che so benissimo essere uno svista o un errore di battitura ( una gazza ladra davanti a uno leone dalla scintillante criniera), quindi una cosa di pochissimo conto.
Lo stile mi piace, è scorrevole e a tratti lo percepisco graffiante e ciò mi fa entrare molto in empatia con la protagonista, così come succede con le frasi talvolta spezzate e le ripetizioni enfatizzate di determinati termini.
Avrei soltanto “rigirato” alcune frasi in modo che suonassero meglio, per esempio: ma questo è un bene, perché così riesco meglio a fare il mio di lavoro.
Ecco, in questo caso toglierei “di” lasciando: così riesco a fare meglio il mio lavoro.
Oppure, visto che ho notato l’enfasi che vuoi dare alla frase, avrei aggiunto una virgola in questo modo: così riesco a fare il mio, di lavoro -> sarebbe stato meglio, ma in ogni caso preferisco il primo modo che ti scritto perché risulta più scorrevole e meno forzato, tuttavia mi rendo conto che è assolutamente soggettivo e che si tratta soltanto del mio umile parere personale.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGIO (9/10)
Mentre leggevo, avevo davanti l’immagine di una ragazza che inizialmente sembra vivere della piacevole illusione dei momenti spesi con il professore; ho percepito l’innocenza di quel sentimento trasmesso da un’adolescente sognatrice, tuttavia qualcosa è cambiato mentre andavo avanti con la lettura e ho sentito un sentimento più profondo, trasformato in un desiderio che si avvererà mai: ho letto tra le righe la frustrazione, un qualcosa di malizioso costituito dal dialogo, di possessione – il voler “rubare” a tutti i costi, non importa quanto. Ogni dettaglio, ogni istante di quei momenti a lezione, anche soltanto il farsi notare da lui.
E questo, appunto, con la consapevolezza che potrebbe non essere ricambiata e che il suo sentimento è a senso unico: ma non le importa e le va bene così.
Molto bella la caratterizzazione, anche se mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più – una descrizione appena più ricca – di entrambi: mi chiedo cosa di lui l’abbia colpita fino a scavare un po’ di più nell’introspezione, però appunto è un pensiero totalmente soggettivo.

INTROSPEZIONE (13,5/15)
Come spiegavo prima, hai gestito molto bene l’introspezione perché coinvolge, trasmette alla perfezione i sentimenti della protagonista e il tutto in un racconto abbastanza breve, quindi hai centrato alla perfezione il tema del contest. Nelle note affermi che si tratta di “una storiella a cui non si dovrebbe dare neanche una lira” e invece io credo il contrario. È una storia che fa comprendere la sottigliezza dei sentimenti della ragazza, la profondità di ciò che prova. Io ho capito perfettamente che esistono varie emozioni tra quelle righe, soltanto avrei voluto poterle toccare più con mano, rendendole più palpabili nonostante il buon lavoro che hai svolto. Mi rendo conto che si tratta comunque di una storia autobiografica e, magari, ci sono delle cose che hai trattenuto, dei non detti che l’autore probabilmente non vuole lasciar trapelare. Ecco, io penso che sia una storia – e non una storiella – profonda, assolutamente non meno delle altre che gareggiano, ma forse proprio perché tu sei la prima a pensarla diversamente non hai scavato più nel profondo. Non parlo di lunghezza, ma di esternare, fare comprendere al lettore il motivo per cui non dovrebbe fermarsi all’apparenza descrivendogli il passaggio fondamentale che la protagonista sta vivendo: non una cotta, ma qualcosa di più profondo. Io l’ho capito, ma avrei letto volentieri questa “trasformazione”. In ogni caso adoro le tue introspezioni e anche questa volta non sei stata da meno. Complimenti!

TOT. 37/40
 

Recensore Master
14/07/20, ore 11:25

Seconda recensione premio per il secondo posto al contest "Dediche per tutti" sul forum di Efp.

Ho scelto questa storia per due motivi: primo, mi ha incuriosito l'introduzione e secondo, partecipa allo stesso contest a cui partecipo anche io...

Leggendo, mi é venuto in mente che la gazza ladra ha una caratteristica inconfondibile: é attratta dalle cose che luccicano, tipo gioielli, metalli etc. Curioso é come poi, da sé, si accorga di quanto ciò che si é portata nel nido sia assolutamente inutile per nutrirsi o per costruire un nido migliore. Ma la bellezza di questo uccello é proprio questa sua specialità che lo rende unico. Essere attratti da un gioiello in particolare capita a chiunque, ma sentirsi anche solo per un istante corrisposti é impagabile.
Questa storia non é un clichè, ogni storia ha un suo speciale modo di essere vissuta. Questo professore ha avuto il privilegio di trovare una studentessa che ha saputo cogliere nella sua persona un gioiello e questo ha consentito a te di studiare la sua materia con costante impegno, quasi una passione. Il tuo 30 e lode é il risultato di un "amore" particolare e forse molto speciale che ti porterai per sempre nel cuore.
É un gioiello da portarsi nel nido. Ma hai mai pensato che forse anche lui si sia portato qualcosa di te nel suo nido?
Una storia molto dolce che ho letto molto volentieri! Poi in privato, se vuoi, ti racconto un mio personale aneddoto al riguardo.
Alla prox e in bocca al lupo per il contest!
Ssjd

Recensore Junior
08/07/20, ore 21:29

Hey ciao!
Mi sono ripromessa di passare su questa storia, e meno male che me ne sono ricordata.
Sono veramente felice di averti scoperto, hai un modo di raccontare così dolce e delicato, quasi tenero.
Mi sono emozionata ascoltando una storia che forse appartiene a tutti gli studenti universitari 😂
Che poi lo hai raccontato senza troppi fronzoli, ma mantenendo potente il messaggio.
Io basita dalla tua bravura.

Recensore Master
12/06/20, ore 08:42

Recensione premio 1/3 per il contest "Le canzoni più belle".

Carissima, inizio da questa perché il titolo mi aveva incuriosita davvero molto. Chi non si è mai infatuata di un insegnante? ^^
E' stato piacevole leggere una storia leggera, a tratti malinconica, piena di sogni ad occhi aperti. Penso che tutti i lettori si ritroveranno in te.

Ti segnalo l'unica svista. ***davanti a uno leone*** - un

A presto!


 

Recensore Master
25/05/20, ore 22:46

Tesoro buonasera ♥
Per questa settimana ho preferito mettere da parte le storie che hanno come protagonisti i nostri amati Dolores e Alastor, per dedicarmi ad un lavoro che considero più “personale”: una storia autobiografica che in molti, tra i quali anche io, hanno vissuto durante gli anni di università. Spero potrai capire il motivo della mia scelta. Non me ne vogliano i due piccioncini, ritornerò molto presto!
Il periodo dell’università lo considero uno dei periodi più belli, in cui ci troviamo ad avere una certa maturità che, però, è accompagnata da un tipo di spensieratezza che si va perdendo nel corso degli anni. Ecco chiudo questa parentesi altrimenti potrei uscire fuori tema. Come dicevo abbiamo vissuto un’esperienza condivisa. Dici che siamo state vittime di cliché? Io penso di no. Quello che ho appena letto è un pezzettino della tua vita che, nel suo essere o non essere un “cliché”, è unico nel suo genere. Per questo motivo non devi pensare che si tratta di qualcosa di poco conto, tutt’altro! Lo considero un pezzetto di te, della tua anima (no, non come un horcrux xD) che ci rivela qualcosa in più della tua vita.
Per un momento ho chiuso gli occhi ed ho immaginato la vicenda descritta. È stato facile entrare in empatia con il testo, soprattutto per il modo in cui hai deciso di raccontarlo, ossia la scelta della prima persona. In questo scritto l’ho trovato molto adatto, facilitando la trasmissione e comprensione delle tue emozioni che sono arrivate dritte al cuore. Ho proprio compreso la ragione dell’essere sempre presente in quelle lezioni, ho percepito l’emozione di ricevere anche uno sguardo fugace del professore, ho sentito il battito del tuo cuore schizzare come un matto quando hai alzato la mano ed ho compreso il tuo rubare le briciole di ciò che riguardano i gesti o le parole dell’uomo, per imprimerle nella tua memoria. Questo sono attimi di una vita che vanno ricordati e sono veramente felice che li hai voluti condividere con tutti noi. Grazie per averci permesso di conoscerti sempre di più. Complimenti per questo lavoro ♥

Recensore Veterano
24/05/20, ore 16:30

Mia cara LadyPalma ❤️
Sono così felice di scambiare con te questa recensione ❤️
Ok, va bene, forse ci sono troppi cuoricini...

Torno seria.
Partiamo da qui: questo tuo slice of Life autobiografico è davvero interessante!
Nelle note finali tu in qualche modo ti scusi perché lo definisci 'non originale'. Io non credo ci sia qualcosa di cui scusarsi. Trovo l'originalità qualcosa che alla lunga diventa obsoleto. Nella ricerca ossessivo-competitiva di creare qualcosa di originale, si rischia di smettere di riempire di passione ciò che si scrive.
Cosa di cui, invece, questa tua flash è pregna!
Chissene importa se è qualcosa di cui si è già letto, se può essere etichettato come cliché, è scritto davvero benissimo, con trasporto e una maturità di cui tu stessa parli nelle note d'autore alla fine.
Io credo che il distacco da questa cosa ti abbia permesso di scriverci su in modo più modulato, rielaborato, conferendo alla narrazione un carattere probabilmente diverso, rispetto a quello che gli avresti dato se ne avessi scritto durante il diretto coinvolgimento nella questione.
Non so se mi sono espressa con chiarezza 😅
*Quando usi periodi lunghi, ma non sei una spada con le subordinate delle subordinate e rischi di fare un casino*

Mi piace sempre molto il tuo stile, così evocativo; la similitudine con la gazza ladra è davvero azzeccata. Di conseguenza il titolo esprime pienamente il contenuto della storia.
Le sensazioni arrivano dritte al cuore: la speranza di essere guardata, l'avidità con cui tu cerchi di rubare tutto ciò che riguarda quell'uomo, che arrivi a definire 'tuo', anche se solo nei tuoi pensieri.
Tutto contribuisce a far percepire quella tensione, quel desiderio, che d'un tratto diviene proprio palpabile!
Cacchio, me lo sono sentito addosso!
Davvero bravissima!

Nel leggere si è sviluppato in me il desiderio di avere degli aggiornamenti a riguardo, ma quando ho capito che il tutto altro non era che un estratto autobiografico ho capito che non sarei stata esaudita.
Uffa 😣

Comunque, devo fare un mega elogio alla tua carriere universitaria!
Quanti trenta e lode che fioccano!
Complimenti carissima!
Io e l'università facciamo a cazzotti di continuo invece 🙈
Comunque appena avrò più tempo vorrò leggere altre cose scritte da te.
Io amo scrivere, ma ho anche molti limiti nel farlo, e sono sempre alla ricerca di stili migliori da cui apprendere, per migliorare, e tu sei finita nel mio mirino!
Grazie ancora per l'opportunità di venire a sbirciare fra le tue storie e di esserti offerta per passare sul mio pasticciato profilo!
Alla prossima recensione!
Un abbraccio,
_Val_
(Recensione modificata il 24/05/2020 - 06:01 pm)

Recensore Master
23/05/20, ore 13:19

Recensione premio per il contest "Feat. Masters" - 1/1

Palma, eccomi finalmente a lasciare una delle seicento recensioni che hai vinto ai miei contest AHAHAHAHAH perdonami se arrivo così in ritardo!
Ho scelto questa storia - poi ne ho adocchiato anche qualche altra, tra cui quella che mi hai suggerito - perché partecipa a "Il contest autobiografico" a cui, se tutto va bene, dovrei partecipare anch'io e quindi ero molto curiosa di vedere cos'avrebbero proposto i miei "avversari" ^^
Innanzitutto ti dico che secondo me sei stata molto coraggiosa a condividere questo frammento di te, perché lo trovo davvero molto personale e per certi versi anche delicato. Quando una studentessa si invaghisce del suo professore spesso rischia di essere giudicata e potrebbe provare anche una certa vergogna ad ammetterlo, anche se io penso che non ci sia niente di male perché in fondo il professore è una persona come le altre, e poj non sempre si riesce a comandare e controllare le proprie emozioni. Succede e basta, può essere complicato ma succede e non ci si può far niente.
Ti posso assicurare che le sensazioni provate sono arrivate forti e chiare, sei riuscita a creare qualcosa di molto intenso nonostante la brevità dello scritto e ho trovato che i dialoghi che hai inserito abbiano contribuito tantissimo a definire questo rapporto, a far capire lui e anche come ti ponevi tu nei suoi confronti.
Insomma, mi è piaciuto tanto. Ha quel qualcosa in più che solo i racconti autobiografici possono avere, sa proprio di "vissuto e poi raccontato", non so come altro spiegarlo XD
Davvero brava! :3
In bocca al lupo per il contest e a presto!!! ♥

Recensore Master
21/05/20, ore 11:38

Mia cara LadyPalma,
questa storia mi ha colpita molto.
Sono anche un po' in impaccio nel recensirla, perché come si commenta qualcosa di vero?
Non sono sicura di saperlo, comunque ci provo.
Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi, specialmente quello finale. (Il fatto che siano avvenuti realmente è un valore aggiunto).
Poi ho davvero apprezzato la struttura, che trovo riuscitissima e in grado di svolgere molto bene la metafora similitudine in realtà ma mi piace il termine metafora della gazza ladra che ruba momenti sotto forma di accenti e sguardi e gesti.
Davvero riuscitissima.
Hai preso una tua vicenda personale e l'hai resa in un modo estremamente interessante, proprio grazie all'espediente del paragone che riprendi nel titolo. Vi lamentate sempre dei titoli BELLI, io boh.
Anche lo stile mi è piaciuto tantissimo, è assolutamente perfetto. Scorre che è una meraviglia senza mai risultare banale, anzi.
Insomma, se non si fosse capito mi è piaciuta molto! Credo tu abbia svolto davvero un ottimo lavoro.
Sono felice che tu l'abbia scritta! :3
Un bacio,
Mari

Recensore Master
21/05/20, ore 01:01

Ciao Palma ^^
Anche io partecipo a questo contest e sono voluta passare di qui, ovviamente!
Mi è piaciuto molto ciò che hai deciso di condividere; come dici tu, la vita reale non è sempre originale, è soltanto reale. E non importa se si tratta di un cliché, sai? Credo che più o meno tutte le storie autobiografiche lo saranno, perché raccontarsi non è sempre facile e non è nemmeno scontato!
Non mi è mai capitato di innamorarmi di un mio professore, devo essere sincera, però in effetti è una cosa che mi manca; credo sarebbe anche un po' divertente se mi succedesse, ahahah!
Adoro il paragone che hai fatto tra te e la gazza ladra: rubare gli accenti, le parole, i respiri di qualcuno a cui si è interessati, per poi custodirli come il tesoro più luminoso e brillante… è una bellissima similitudine, davvero complimenti per questa idea che hai avuto :)
Mi è piaciuto tanto leggerti e sono contenta che anche stavolta partecipiamo insieme a un contest *___*
Alla prossima e buona fortuna, ma già il fatto che tu abbia condiviso un pezzetto di te è una vittoria, ricordalo sempre <3

Recensore Master
18/05/20, ore 18:56

Mia cara, perchè dici che a questa storia non si dovrebbe dare neanche una lira? E' bella e vera e traspare da ogni riga la sua assoluta realtà.
Di te non ho mai letto originali e devo dire che me ne dispiace perchè questa mi è piaciuta tantissimo, sono stata trasportata in una miriade di sentimenti. Illusione, consapevolezza, innocenza, sono le prime parole che mi vengono in mente.
Il rimando alla gazza ladra, al rubare, è fantastico per come lo hai posto.
I sentimenti sono reali, sofferti, perchè il professore in realtà non si accorge di nulla, ma è felicissimo di vedere tanto trasporto verso le lezioni, è come se avesse sentito qualcosa. Infatti quando dice l'ultima frase riferendosi al fatto che la ragazza si stata presente è bellissimo. 
Ci sono stati anche dei dialoghi più simpatici, come quello sul voler fare la cantante, questo professore è simpaticissimo per come lo hai delineato, gli piace mettere in difficoltà magari ma è molto sincero. E il momento in cui Melania fa notare alla protagonista l'entusiasmo del prof è un vero motivo di orgoglio e illusione, perchè la ragazza ripensa alle parole della sua amica e ama crogiolarsi in esse, magari fantasticare, conservarsele gelosamente.
Magari non tutti si possono identificare nel contesto universitario e nel sogno studentessa/professore però la realtà è che ogni ragazza può ritrovarsi nella tua protagonista perchè, cioè, quante volte ci siamo illuse o abbiamo amato qualcuno che non ci corrispondeva? Ed ecco che anche solo un saluto celava un significato indimenticabile.
La tua storia mi è piaciuto molto, se non si fosse capito. Parla di molta verità e realtà e potrebbe far riflettere e far riportare alla memoria eventi per ognuno dei tuoi lettori.
Scritta sempre benissimo, i sentimenti si percepiscono in modo netto, chiaro, definito, sono veloci e fortissimi e hanno impatto sul lettore.
Molto brava davvero, mi è piaciuta tantissimo! ^^