Ciao!
Credo che questa sia la prima volta in assoluto che recensisco su questo fandom, ma non potevo non farlo, non con una storia adorabile come questa!
Ho trovato davvero originale la tua idea, anche se ce ne sono altre che parlano di un ipotetico figlio dei due, questa è stata esposta in maniera del tutto diversa!
Adoro il fatto che Kacchan sia un uomo adoluto e maturio, che anche se mantiene il suo caratteraccio non è più il piccolo stronzetto che tutti noi amiamo. O per lo meno che io amo...ho un debole per i bulli che si redimono, che ci posso fare? Vedere una persona tanto pessima rivalutare tutte le sue scelte, capire d'aver sbagliato, capire dove l'ha fatto e poi cercare di diventare migliore è una delle cose più gratificanti che posso leggere.
Mi piace parecchio anche il fatto che, per una volta, il cliché del "gentiore cattivo" e qui metto le virgolette perché in realtà non ce n'è nessuno, quindi forse sarebbe meglio dire "il cliché del tipo che fa la cazzata e ferisce l'altro" non è stato applicato in modo da essere, beh, un cliché!
Kazuki non ha sedtto e abbandonato, non ha detto chiaro e tondo di non voler figli per poi incazzarsi alla scoperta di avene uno, non ha fatto nulla di male, per una volta, lol. E' stato completamente travolto dagli eventi e Deku, che di solito fa tutto così bene, con così tanto criterio e coscienza, ha fatto la cazzata del secolo.
Adoro quella piccola palletta bionda tragica, quel drama prince di Hisami, così come ho apprezzato moltissimo il comportamento di Mina e Kiri: se fossero stati accondiscendenti, gentili e comprensivi avrei storto il naso. Sarebbe stato tutto così irrealistico! Ma loro sono rimasti giustamente scioccati, ovviamente orripilati da quella dichiarazione. E sì, poi hanno chiesto scusa per le loro parole, ma come ben sottolinea Mina non si rimangerà ciò che ha detto, non la pensa diversamente. Quello che ha fatto Deku è terribile, generare una vita all'insaputa di uno dei genitori, farlo consciamente, nascondere il bambino per tutti quegli anni...va da sé che ci si ritrovi a chiedersi se avrebbe mai confessato il suo "crimine" o se un giorno, di una decina d'anni dopo, Kazuki non sarebbe stato convocato alla UA da un vecchio amico che gli avrebbe giurato di aver visto, tra le domande d'iscrizione, un ragazzino identico a lui, solo con lentiggini, ricci e occhi verdi. Forse il nostro dottore avrebbe passato momenti decisamente peggiori rispetto alle sfuriate di Kazuki.
Rimane il fatto, oddio, mi sto distraendo, ho perso il filo del discorso!, rimane il fatto che ho letto la tua storia tutta d'un fiato e ora non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento!
Alla prossima quindi, complimenti ancora!
Byebye!
Phebe. |
