Recensioni per
Sintonie di assurdo
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
01/03/24, ore 14:41

Ciao!
Ho recuperato questa storia per la nota nella storia di MariLace "Un secondo di luce incerta" e amando molto la coppia Draco/Luna mi sono fiondata qui.
Anche la tua Luna è dolcissima, buffa, strampalata, pura come solo lei sa essere!
Che sollievo per Draco avere qualcuno che gli tende una mano, dopo due anni passati nel terrore di Voldemort e nel vedersi riflesso nel disgusto dei suoi compagni. Un bicchiere d'acqua, un gesto gentile che però non sarebbe potuto venire da nessun altro.
Draco è sull'orlo del baratro da un po', neanche sa più com'è la vita normale. Luna è ferita, traumatizzata, eppure riesce a tendergli la mano.
Una storia che scalda il cuore e molto originale.
Sorprendente come sempre!
Un abbraccio
FLo

Recensore Master
09/07/21, ore 14:54

Ciao Rosmary! ^^
Eccomi qui. Qui nel tuo profilo perchè ho voluto tornarci assolutamente, qui su questa fic perchè mi è toccato fare la conta fra questa e altre! Non sapevo da quale cominciare! :D 
Devi sapere che sono una tipa strana io, sono portata a storcere il naso davanti a ogni pairing non previsto dal canon, poi in realtà mi accorgo che basta avere davanti parole scritte da autrici come te per cambiare idea! Ad esempio, ho leggiucchiato anche diverse Fred/Hermione nel tuo profilo e mi è venuta improvvisamente voglia di capire da dove nasce questo pairing! Potresti dirmelo? XD Io sono così accecata (in senso buono, per carità, le amo!) dalle coppie canon da non cogliere particolari nella narrazione che si prestano magari a visioni diverse. E niente, le tue Fremione mi hanno fatto questo effetto, sono curiosa!
Ma veniamo a questa fic! Mi sto dilungando! Poco importa che sia una Draco/Luna, ti dirò che non ci vedo nemmeno troppo romanticismo. E' solo meravigliosamente perfetta lei e perfetto lui. 
Tu riesci con così poche parole, e dialoghi brevissimi e d'effetto a fare vedere tutto. Quanto sei brava! 
Mi sono sciolta ad ogni scambio di battute, di Luna soprattutto. «Sei confuso, Draco, eri un mio compagno di cella.» «Un bicchiere d’acqua, prima. Hai sete?». Non c'è il romanticismo, Luna non si preoccupa di implicazioni sentimentali. E' sincera, limpida e cristallina. Sembra di leggere la Luna della Rowling, anzi, è proprio lei che accudisce i feriti, che cerca di aiutare con quei suoi modi sorprendenti e disinteressati. E infine lo saluta chiamandolo per nome, detto e basta. A lei non importa giudicare, hanno combattuto e hanno vinto, adesso sono tutti dalla stessa parte. <3 
E Draco, anche lui è assolutamente IC, scosso, desideroso di essere libero dalla gabbia in cui si trova e allo stesso tempo terrorizzato dalla cosa. E' il Draco che abbiamo visto nel Principe mezzosangue e anche nei Doni. Non riesce a comprendere neanche un po' le azioni di quella ragazza apparentemente stramba che si trova davanti.
Che meraviglia di fic! 
Spero di avere tempo da dedicare alla lettura delle tue long, davvero! Per ora ti lascio questa recensione, per farti capire quanto io abbia apprezzato questa flash e tante altre che ho letto. Bui! Cavolo, la conta finale è stata fra questa è quella! Pian piano, ci arrivo! ;)
Grazie per la tua scrittura Rosmary! 
Un abbraccio
gabry

Nuovo recensore
30/11/20, ore 14:11

Ciao! Dopo anni di assenza da efp torno finalmente nel tuo profilo e devo dire che la cosa mi emoziona. Ricordo di aver letto tue storie, in passato, e che mi erano piaciute tanto. Così come questa breve storia, anche perché come la tua amica sono un'altra sostenitrice dell'improbabile coppia Luna/Draco, quindi l'ho letta super volentieri. Scritta bene dal punto di vista formale, non c'è che dire (ma soprattutto non avevo dubbi, ricordavo fossi una delle autrici più brave a scrivere qui sopra). Ammetto che Luna è uno dei miei personaggi preferiti, quindi probabilmente amerei anche la descrizione di lei che va a fare la spesa 😂 Devo dire che mi è piaciuta tanto la Luna di questa storia, anche io l'ho sempre immaginata così: gentile, disponibile, altruista, genuina, pura. E tanti altri begli aggettivi che non fanno che aumentare l'amore che ho per questo personaggio sin dalla sua prima apparizione nei libri.
Ti faccio i miei complimenti. Alla prossima recensione, un bacio.
Anna

Recensore Master
13/07/20, ore 14:50

Ciao, Rosmary!
Visto che non hai espresso preferenze in particolare, ho pensato di passare da questa storia, perché l’idea di una tua Draco/Luna mi ha intrigata davvero tantissimo ed ero curiosa di vederti maneggiare due personaggi della generazione di Harry che ho solamente intravisto nelle altre tue storie.
Parto dicendoti che ho trovato estremamente IC l’idea di Luna che si avvicina a Draco per chiedergli come sta, sincerarsi che non abbia bisogno di aiuto, perché lei non si preoccuperebbe mai dell’opinione altrui — non lo ha mai fatto prima, perché mai dovrebbe iniziare a farlo con la fine della guerra? Trovo che tu sia stata bravissima a caratterizzare uno dei personaggi forse più ostico per me dell’intera saga, perché Luna sembra sempre svagata e un po’ sopra le righe, ma in realtà non lo è affatto — lei vede il mondo in modo diverso dagli altri e non ha paura di mostrarsi per quella che è, fregandosene delle malelingue e delle conseguenze. Ho trovato particolarmente efficace la tua scelta di equiparare le loro situazioni durante il periodo a Villa Malfoy: Luna era prigioniera, su questo non c’è alcun dubbio, eppure anche Draco lo era — anche se non in maniera classica come la Corvonero — e lei l’ha compreso, definendolo un compagno di cella, perché se c’è qualcuno che sa bene che le prigioni non sono per forza materiali, beh quello è Draco Malfoy. Draco che ha passato un anno a cercare di prepararsi per compiere un omicidio, ma non ci è riuscito, Draco che si ritrova prigioniero nella sua stessa casa, alla mercé di una zia folle e di un padre con voglia di rivalsa, Draco che, nonostante tutto, sceglie di non riconoscere Harry, Hermione e Ron — perché non è così sicuro che sia il caso di farlo, perché sa che silente aveva avuto ragione.
Sai bene che io non sono la fan più grande di Draco, ma è innegabile quanto egli sia maturato e cambiato negli ultimi due libri, fino ad arrivare a essere l’uomo che saluta, più o meno cordialmente, Harry & Co. al Binario 9 ¾ nell’epilogo. Ecco, trovo che tu sia riuscita a tratteggiare benissimo il carattere di Draco, senza trasformarlo in un eroe tragico, ma rimanendo coerente al ragazzino viziato che abbiamo incontrato nella saga, pur aggiungendo nuove sfaccettature al suo carattere. Credo che tu sia riuscita a rendere plausibile una coppia apparentemente priva di fondamento come Draco e Luna, dico apparentemente perché in realtà questa tua flash si presterebbe benissimo a diventare la base per una storia più corposa, perché ci sono tanti non detti e tante cose lasciate in sospeso. L’idea che Luna sia la prima a rivolgersi a lui è al contempo sia molto dolce che molto triste, perché ci fa rendere conto ancora di più di quanto Draco in realtà sia un ragazzo solo, la cui famiglia (specialmente il padre) lo ha reso quasi un emarginato — specialmente ora che il Bene Supremo ha vinto. Il fatto stesso che proprio Luna vada da lui però, fa sì che ci sia una speranza per lui, un’idea che il futuro possa essere migliore; incoerente magari, ma meglio di ciò per cui suo padre ha lottato e ha cercato di convincere anche lui a lottare.
Ho apprezzato tantissimo come tu sia riuscita a dar risalto alla citazione con cui hai aperto la storia, perché l’incoerenza è il filo conduttore di questa flash ed è sicuramente uno dei primi aggettivi che mi verrebbe in mente pensando a Draco e Luna insieme — eppure una volta giunta alla fine ti rendi conto di quanto questo semplice gesto abbia, davvero, cambiato la vita di Draco.
Dopo aver letto questa tua storia ho sicuramente ancora più voglia di leggere le Druna di Mari, quindi ti ringrazio anche per aver scritto questa storia per lei e aver fatto apprezzare una coppia simile a me — che sono praticamente una Canon!Nazi…
A presto, che devo iniziare a lasciarti le recensioni premio…
Un abbraccio,
Francy

Recensore Junior
02/06/20, ore 23:04

Finalmente eccomi per lo scambio a catena ;D
Ero un po' indecisa, ma le premesse - la descrizione - di questa flashfic mi hanno convinta a passare da qua, benché io speri di riuscire a fermarmi presto anche dalla raccolta, a cui ho dato un'occhiatina e mi piacerebbe approfondire prossimamente!

Ma veniamo a noi. Ciò che in primo luogo mi ha colpito è stato il titolo: non vuol dire niente e al contempo vuol dire tutto, mi ha subito catturata e portato la mente al buon Beckett. Appena aperta quello con cui ci imbattiamo subito è una citazione nella quale credo molto: ho apprezzato come fin dall'inizio dai questo spunto di riflessione semplice ma efficace. Da studiosa di psicologia, quel tipo di consapevolezza è qualcosa che in parte mi fa storcere il naso, ma dall'altra si deve sempre essere consci del margine di imprevedibilità del comportamento umano (e, di conseguenze della vita, essendo che ognuno di noi vive un'esistenza assieme - volenti o nolenti - ad altre persone): trovo sempre sia un po' azzardato staticizzarlo e darlo per scontato.

Entrando nel merito del racconto, devo dire che mi è piaciuta molto la struttura che gli hai dato - anche da un punto di vista visivo, fatto che per me è sempre molto importante, poiché facilita o invoglia la lettura il modo in cui a stessa viene presentata.
Tra le varie, poi, devo anche ammettere che la coppia Luna/Draco è una di quelle che preferisco: li trovo così differenti l'uno dall'altra da poter risultare perfetti insieme, poi, giusto per spendere un paio di parole per lui, Draco è proprio uno dei personaggi il cui percorso e la cui storia mi è piaciuta maggiormente.
Mi è piaciuto molto il fatto che il testo sia narrato al presente: questa è una cosa che personalmente faccio di rado, ma, soprattutto quando la narrazione è in prima persona, trovo che dia la più sincera e spontanea opportunità di sentirsi presenti sulla scena. Questo, almeno, è ciò che di norma succede a me, esattamente come mi è accaduto anche in questo frangente. Draco la osserva, le risponde, una volta uscito dai propri pensieri, stupito per il fatto che lei gli rivolga parola, nonostante i loro avvenimenti passati - "Ero il tuo carceriere, Lovegood".

Il modo di fare di Luna pare che a tratti lo faccia sentire quasi umiliato, a tratti rincuorato per il fatto che qualcuno, sebbene quel qualcuno sia lei, si preoccupi per lui e la sua famiglia. Tutto il testo mi pare caratterizzato da una delicatezza leggera, ma nettamente percepibile. Così come lo sono tutte le sensazioni che Draco prova in quel momento. Al di là dei dialoghi, ho trovato ciascuno dei termini in corsivo perfettamente azzeccato: lo hai dosato nel modo giusto per far soffermare l'attenzione del lettore sulle parole chiave e punti salienti, permettendoci di addentrarci dritti nei sentimenti di Draco, senza renderli mai espliciti o palesi, quasi come se fosse compito del lettore interpretarli.

"Lei ti sorride, ti sorride mentre consola qualcuno che non conosci – cali gli occhi offuscati da un’inspiegabile emozione, c’è qualcosa che si agita dentro." questo è stato forse il passaggio che maggiormente ho preferito. Quello che ne ho evinto - per quanto mi accolli la possibilità che la mia interpretazione a riguardo sia errata o comunque non corrispondente a quella che tu volevi far passare - è quasi come se lui nel vedere le gesta di lei e la sua premura nei confronti dell'Altro, senza necessariamente dare all'Altro un volto conosciuto o ben delineato (ritengo che a Luna non sarebbe interessato chi fosse il soggetto a cui prestava il proprio aiuto: glielo avrebbe dato comunque, esattamente come ha fatto con Draco) qualcosa lo colpisca e lo scalfisca dentro. Mi ha dato l'impressione che la gentilezza che lei manifesta sia stata la principale causa di quell' "inspiegabile emozione".

E così, come il racconto si è aperto si chiude: riprendendo la citazione iniziale e terminando il dialogo che ha dato inizio a questo breve flusso di emozione. Mi ha toccato molto anche quel "Draco – detto senza scherno, imposizione, terrore, detto e basta"... detto e basta e alle volte basta poco, no?
Molto realistica anche la reazione di lui di fronte alla presa di coscienza delle sue emozioni (che rida di sè e della situazione) e devo dire che, effettivamente, forse la vita è proprio ciò che dici tu: una serie di condizioni in un equilibrio pressoché precario dove ogni azioni può farle cadere o farle volare e dove tutto dipende da come ognuno di noi decide di viverle ed approcciarsi ad esse.
Concordo, probabilmente accettarle e assecondarle è l'unico modo, se non altro, per farci sentire vivi.
Dolce, poi, la frase finale.

E' stato un piacere esser passata da qua,
a presto,
Bongi!

Recensore Master
01/06/20, ore 02:05

Ciao,
Scusa se ho scelto una storia così breve,
ho deciso di recensirne una storia breve perché dopo la storia di Indy ne ho davvero bisogno.
Come sempre Luna é la dolcezza fatta a persona, comprende che Draco era incarcerato in casa sua meglio di chiunque altro con l'immenso cuore che ha.
Draco non comprende come mai si avvicini e gli parli preoccupata, perché davvero in pochi la capiscono. É troppo buona per questo mondo. Draco si aspettava rabbia, ira forse persino odio, non certo la genuinitá e la bontá di cuore e la comprensione di Luna. Come si fa a non innamorarsi di lei, mi chiedo.
La cerca con gli occhi e lei lo guarda e gli sorride. Con quel semplice sorriso mentre si occupa di altri dice il mondo, senza dimenticarsi delle parole.
Insomma trovo che questa storia sia stata meravigliosa.
Un saluto,
Miss Loki_Riddle Gold

Ps. Grazie del consiglio.

Recensore Master
26/05/20, ore 12:29

Oh, tesoro, è troppo, troppo bella! <3 E anche questa fa un volo diretto tra le mie ricordate!
E' incredibile il ritmo che hai usato, è stupendo. Da una parte c'è la freddezza della guerra, la stanchezza di Draco, e anche il suo sentirsi in colpa, dall'altra c'è Luna, Luna che è proprio lei, assolutamente IC, buona, candida, che dimostra di capire Draco più di lei stessa.
Oddio, sono rapita! Una Draco/Luna incantevole, ma anche sofferta perchè siamo in un contesto non proprio romantico, si è appena conclusa la battagli e ci sono terra, polvere e feriti e credo siano tutti distrutti e tutti con cicatrici addosso.
Mi hai rapita! Hai scritto delle frasi così intense, brevi ma appassionanti, che sanno di freschezza da parte di Luna e di presa di coscienza da parte di Draco. Ne sono rimasta estasiata, ma già il titolo mi aveva catturata tantissimo!
Che dirti, sei sempre una garanzia e hai scritto una meraviglia. Non è una flashfic, è una meraviglia <3

Recensore Veterano
23/05/20, ore 20:31

Ciao tu!
Ormai quando vedo un tuo aggiornamento lo leggo a prescindere perché so che in ogni caso ripagherà. Se non fossi stata tu, infatti, difficilmente avrei letto una storia con Luna e Draco, che non sono due personaggi che di per sé mi fanno impazzire, come protagonisti e avrei fatto molto molto molto male.
Già in Paradiso perduto, se non sbaglio, avevi detto di aver avuto difficoltà a caratterizzare Luna. In quel caso, probabilmente, ha giocato anche la necessità di doverla descrivere adulta ma capisco la difficoltà di delineare un personaggio che è, in realtà, letteralmente stralunato ma, soprattutto, molto buono.
E se c'è una cosa che mi ha colpita sempre di Luna è questo suo senso profondo di bontà e l'empatia che riesce a provare nei confronti di chiunque. Per questo trovo perfettamente sensato che Luna possa aver empatizzato persino con il suo carceriere, in realtà molto più prigioniero di lei.
Ed ho trovato anche perfetto Draco un po' incredulo davanti ai modi di fare di Luna e ad una comprensione che non ha mai avuto nella vita, ancora scosso dagli eventi più recenti.
Poche parole ma - come sempre - perfette!
Un abbraccio forte,
Fede

Recensore Master
22/05/20, ore 20:38

Ciao, Rosmary!
 
Faccio di corsa una breve (so già che non ci crederai, nemmeno io a essere sincera) incursione su questa piccola perla. Come puoi notare Mari ha fatto affezionare anche me a questa coppia particolare, che ho soprannominato gli stralunati (Draco effettivamente me lo immagino proprio stralunato a rendersi conto di provare qualcosa per Luna e che lei possa vagamente ricambiare), e potevo io perdermi una storia sulla tua versione di loro due? Assolutamente no, anche perché è davvero tenerissima e non ha fatto altro che farmi affezionare ancora di più a loro due – anche se questa versione dell’universo non prevede allora la nascita di Lorcan e Lys e un po’ ne soffro (ma tu guarda, l’ho infilato pure qui, Lor: è proprio vero che c’è anche quando non c’è).
 
Partirei dalla caratterizzazione dei personaggi: non capisco perché dici di non essere certa della tua Luna, io l’ho trovata davvero perfetta. E soprattutto è degna di nota perché la racconti tramite gli occhi di Draco, eppure con la sua inafferrabile stravaganza riesce a imporsi nella storia così come nel cuore del ragazzo: c’è la sua bontà nell’aiutare i vari feriti, la sua totale assenza di giudizio verso gli altri (va dai Malfoy a chiedere se stanno bene, quando tutti gli altri li interrogano), c’è quella sua stupenda qualità di saper cogliere la verità (eri mio compagno di cella – credo sia il mio passaggio preferito, mostra quanto Luna riesca a essere lucida nel comprendere gli altri meglio di loro stessi), c’è quell’animo un po’ svampito che la caratterizza (non ho potuto fare altro che scoppiare a ridere quando tutta tranquilla afferma di aver bevuto un bicchiere d’acqua).
Anche Draco è davvero ben reso, e si è sentito molto bene il suo smarrimento davanti a questa emozione inspiegabile che gli fa sudare le mani, e anche la sua iniziale ritrosia davanti a questa stramba ragazzina che lo avvicina. Non è che io avessi dubbi sulla tua abilità nell’approfondire personaggi in così poche righe, però mi hanno proprio ammaliata i tuoi stralunati. I dialoghi, poi, sono meravigliosi, proprio da loro, e in particolar modo sono proprio scelti con molta efficacia per far emergere al meglio due personaggi in uno spazio tanto breve. Te l’avrò già detto, ma le tue flash sono sempre qualcosa di meraviglioso (a questo proposito, passo di qui perché il tempo stasera è tiranno e non riuscirei a dire tutto quello che devo per la Louis/Rose), e l’uso sapiente dei dialoghi che sai fare in questi testi così brevi mi piace moltissimo: c’è una cura tale nel selezionare quelli più adatti e nel renderli tali da far emergere con forza i personaggi, che ogni volta me li rileggo all’infinito ammirata.
 
Insomma, questa storia si conferma una piccola meraviglia nonché la dimostrazione della tua bravura nel gestire qualsiasi coppia, personaggio, tema, stile. Complimenti, sei davvero bravissima e nonostante io lo sappia ogni volta rimango sempre più conquistata dal tuo modo di narrare.
Grazie davvero di aver scritto su questa coppia e aver dedicato loro una flash così dolce, leggerla è stato proprio un regalo in una giornata un po’ soffocante, rileggerla per recensire anche.
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
22/05/20, ore 11:37

Ciao, so che avrei dovuto continuare la tua long e lo farò presto, ma questa Draco/Luna mi ha ispirata molto e infatti anch'io l'ho conosciuta tramite Mari Lace e mi sono affezionata a questa ship!
E' una storia breve ma incisiva, sei stata molto brava, io sono abituata a leggere le tue ff che sono sempre lunghe (come le mie! xD) e devo farti i miei complimenti perché anche nelle poche frasi riesci a evocare le immagini e le emozioni! Luna, gentile e un po' svagata come sempre, chiede a Draco se lui e la sua famiglia hanno bisogno di aiuto, come se non fossero stati anche loro i colpevoli di ciò che è successo a Hogwarts. Per Luna non è così, non ci sono colpevoli e innocenti ma solo gente da aiutare, e questo fa vergognare Draco e allo stesso tempo muove qualcosa nel suo cuore, un'emozione sconosciuta che gli fa sudare le mani. E quando lei lo chiama per nome, semplicemente, con amicizia e affetto, Draco inizia a pensare che proprio Luna possa essere l'ancora di salvezza per la sua vita distrutta, che accanto a lei si possa ancora trovare il bello e il buono in questo mondo.
Sai, forse questa coppia mi piace proprio perché amo vedere insieme una persona dolce e fiduciosa che riesce a portare la speranza e la salvezza all'altro, che senza di lei sarebbe perduto. E' una dinamica che amo molto sia leggere che scrivere, forse per questo Mari Lace mi ha così affascinata con la Draco/Luna e anche tu hai saputo rendere perfettamente questo legame che sta appena iniziando nella tua storia.
Complimenti, sai davvero scrivere su ogni tipo di coppia, dinamica e situazione, sei bravissima!
A presto con "Paradiso perduto"!
Abby

Recensore Junior
21/05/20, ore 21:53

Ciao Rosmary.
Come penso già tu sappia, Luna è uno dei miei personaggi preferiti di Harry Potter, e devo dire che, per il contesto in cui si trova, Luna è caratterizzata abbastanza bene (nonostante la caratterizzazione sia fatta più che altro tramite i dialoghi o i pensieri di Draco).
All'inizio pensavo che il titolo fosse un po' troppo banale e poco evocativo, ma poi mi sono accorto che fosse abbastanza coerente con la struttura della flashfic e anche con la citazione iniziale.
Per quanto riguarda Draco, non c'è molto da dire, è caratterizzato molto bene nel contesto post battaglia; invece su Luna c'è da dire qualcosina:

-la frase che dice a Draco "Sei confuso, Draco, eri un mio compagno di cella." è forse il dialogo meglio fatto tra tutti, e in parte mi ricorda una scena di 'Harry Potter e il Principe mezzosangue' dove Silente, prima di portare via Harry dai Dursley, fa notare che Dudley ha subito maggiori danni dai signori Dursley rispetto ad Harry. La cosa che più mi ricorda questa scena è il fatto che, in entrambi i casi, i diretti interessati non erano molto consapevoli della situazione in cui versano.

- Forse gli ultimi frammenti di dialoghi potevano sembrare un po' banali, ma credo che tutto sommato ci stiano per Luna, soprattutto perché, per quanto sia complicata alcune volte, Luna è comunque abbastanza concisa (forse anche diretta) quando vuole dire qualcosa.

-Direi anche che hai fatto un lavoro tutto sommato buono per caratterizzare Luna in qualche riga, cosa che per molti è difficile anche con più spazio a disposizione (in moltissimi casi Luna viene definita uno dei personaggi più difficili da caratterizzare senza finire nell'OOC).

Ho letto abbastanza coppie con Luna da sapere che quelle con Draco non mi piacciono particolarmente, ma forse darò un'occhiatina lo stesso.
Ho notato che effettivamente questa storia non è propriamente nelle tue corde (come hai fatto notare nelle Note d'Autrice), principalmente per i dialoghi e altre cose.

Ti ringrazio per aver provato a scrivere qualcosa su Luna, spero non escludendo la possibilità di scrivere altro su di lei in futuro.
Ciao Rosmary, e alla prossima!

Recensore Master
21/05/20, ore 19:12

Rosmary, io ti giuro che ho sclerato praticamente ad ogni frase – soprattutto per i dialoghi, meravigliosi, ma non solo – e sto sclerando tuttora e o mio Dio questa storia è stupenda e questa recensione dovrebbe riassumersi in una sequela di tanti cuori colorati, ma mi darò un contegno – ci proverò almeno – e cercherò di rendere tutto ciò che ho provato e soprattutto notato leggendo questo piccolo capolavoro.
Prima però ti ringrazio immensamente per averla scritta, so quanto trovi complesso caratterizzare Luna – ma ti è riuscito benissimo – e davvero grazie per essere uscita dalla tua comfort zone, significa tantissimo 💙
Allora.
Non mi dilungherò sul titolo se non per dire che lo trovo assolutamente perfetto per Luna (e per la coppia, assurdamente in sintonia).
Credo tu sappia già che apprezzo molto questa struttura frase didascalica/dialogo, a mio parere funziona molto bene: certo non è scontato saperla applicare, bisogna risultare incisivi nella frase e perfetti nel tratteggiare i dialoghi.
Inutile dirlo, tu hai fatto un ottimo lavoro anche qui.
I dialoghi mi hanno davvero conquistata, le risposte di Luna – mi ripeto – sono perfette e soprattutto in linea con il personaggio.
"Che domanda buffa", "Sei confuso, eri un mio compagno di cella".
Quest'ultima in particolare è "semplicemente schietta", da Luna appunto, decreta una verità non da poco come se fosse scontata. Per Draco, naturalmente, non la è.
Un dettaglio che ho apprezzato moltissimo sempre in relazione all'IC è il fatto che Luna gli si rivolga chiamandolo Draco, lui utilizzi Lovegood. Me li immagino assolutamente così, ma in più questo fa in modo che la frase conclusiva, risposta staccata dal resto, colpisca con molta più forza: Ci rivediamo presto, Luna. Naturalmente si tratta di un pensiero non espresso vocalmente di Draco, ma quasi a maggior ragione è significativo l'uso del nome.
Bellissima anche la riflessione sul nome di Draco detto e basta, leggendo "senza scherno" ho subito visualizzato Voldemort. (Naturalmente non è applicabile solo a lui).
In generale la sua introspezione è assolutamente riuscita, in poche parole dai un ottimo quadro della situazione: i suoi genitori (interrogati dall'ordine), la paura che li ha tenuti prigionieri così a lungo, le sue emozioni contrastanti in questo momento... il suo non aspettarsi niente di positivo dagli altri, certo non la genuina preoccupazione di Luna.
Il quadro di lei che gira per la Sala Grande diroccata ad aiutare un po' tutti è davvero bello, tra parentesi. È un'immagine che mi è piaciuta tantissimo.
Questa flash narra un momento Draco/Luna inserito benissimo nel canon, a mio parere, ed è stato un vero piacere leggerla e un onore che tu me l'abbia dedicata *^*. Non penso di poter ripetere grazie abbastanza volte.
Spero di averle reso giustizia con questa recensione/sclero, anche se sono certa di aver tralasciato qualcosa che avrei dovuto dire.
Tengo giusto a ripete che introspezione e dialoghi sono perfetti e vivi, e niente, ho veramente amato ogni loro scambio.
Insomma Rosmary GRAZIE per averla scritta, inutile dire che si smaterializza subito nelle mie preferite 💙

Un abbraccio 💙,
Mari