Recensioni per
Bridge Over Troubled Water
di LionConway

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/06/20, ore 19:23
Cap. 2:

tessooraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,
in ritardo cosmico, ma eccomi!!
sono divisa a metà... mi manca un sacco l'altra stesura e come andavano le cose lì ( a me il Leo raccattato dalla strada piaceva un botto) ma .. vogliamo parlare di questo capitolo.
Il modo in cui parli dell'educazione che ha ricevuto Leo dai suoi genitori tramite quella citazione al Talmud è semplicemente geniale, ci fai già intuire quale possa essere stata la sua infanzia.

Per on parlare di tutto l'excursus della scoperta di sè, quello che davvero sente e vuole, i primi amori e quello a cui hanno portato, fra gioie effimere e fregature che hano lasciato il segno.

Mi piace come non rinunci alla sua libertà, ai suoi ideali, fino a compiere quel vero e proprio salto folle nel vuoto che lo porta a New York, nalla più malfamata New York, in un hotel squallido che però però.. ha il pregio di essere vicino a un certo cinema gay eheheh

ho adorato la scelta stilistica di raccontarci tutto tramite la lettera al fratello Norman, davvero ben fatto.

ma ora finalmente quel ragazzo (che ha già capito essere un soldat, che spirito di osservazione il nostro scrittore!) lo ha incontrato davvero, si sono un po' raccontati a vicenda e ta dan un invito ad affittare una stanza a un prezzo più che ragionevole, Leo non può dir di no <3

non vedo l'ora del seguito *O*
il respiro cinematografico che ha ogni capito e la tua cura pazzesca a descrizioni, date e dettagli... ormai che te lo dico a fare?
Sei una delle scrittrici che ammiro di più <3

Recensore Master
25/05/20, ore 07:22
Cap. 2:

Ehilà!
Finalmente spunta Leo e, questa volta, lo vediamo appena arrivato nella grande città, spaesato e solo. Incontra persino Johnny, anche se non ha idea di chi sia!
Lascia che tu ripeta quanto le tue descrizioni siano qualcosa di poetico e magnifico. Se a queste aggiungiamo il fluire dei pensieri di Leo, così elegante e profondo, io rimango davvero incantata da questa lettura così matura e di alto livello.
Nella lettera a Norman risalta forte il suo animo gentile, persino nei confronti del pazzo col nido. Un elemento anomalo, la sua gentilezza, in una metropoli come New York che divora chi è troppo debole per sopravvivere con le sue sole forze. Spero solo che lui faccia del suo carattere la sua corazza e non il suo tallone d’Achille.
È meraviglioso leggere dei primi Gay Pride, ho sempre amato i film che trattavano di questo tema e la tua storia è davvero come un film, per certi versi!
Esita all’idea di infrangere la legge anche per la propria sopravvivenza, vuole diventare un cittadino di New York nel senso onesto del termine e io spero che ci riesca.
Il primo incontro “serio” di Johnny e Leo lo trovo fantastico. Sono due fighi che fumano insieme e non vedo l’ora di leggere come evolveranno le cose tra loro.
Johnny appare, agli occhi di Leo, una persona strana per il vissuto che ha alle sue spalle e non a torto. Chiaramente Johnny non sta bene come vuole far credere attorno a lui e avrebbe bisogno di un aiuto che peró nessuno sembra desideroso di concedergli. Chissà che proprio Leo riesca ad aiutare il ragazzo a superare un passato che l’ha segnato nel profondo della propria anima, e mi chiedo come potrebbe riuscirci, visto che Johnny non sembra una persona disposta a farsi avvicinare al vero sè tanto facilmente.
Sono contenta che Leo inizi a lavorare nel fantomatico ristorante italiano, anche se non è il lavoro dei suoi sogni è comunque un lavoro onesto, quello che molti desidererebbero in questa città ed è anche un modo per avvicinarsi a Johnny.
Aspetto il prossimo capitolo per leggere come evolveranno le cose!
A presto,
Anna
(Recensione modificata il 25/05/2020 - 07:25 am)