Recensioni per
Secretly
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
01/06/20, ore 10:59
Cap. 2:

Eccomi qui a recensire questa storia trovata solo oggi per caso. Che dire... WOW!
Per quanto non sia una fan sfegatata della VictorxSherlock. Scrivi davvero molto bene. Ci è mancato davvero poco che scoppiassi a piangere, sono riuscita perfettamente ad immedesimarmi in ciò che prova Victor. Ti faccio i complimenti per questa storia. Non vedo l'ora di leggere anche l'ultimo capitolo. Sono davvero piacevolmente colpita e curiosa. 😘 Alla prossima.
(Recensione modificata il 01/06/2020 - 11:02 am)
(Recensione modificata il 01/06/2020 - 11:04 am)

Recensore Master
31/05/20, ore 20:50
Cap. 2:

Ciao **
Credo che il mio essere così particolarmente emotiva oggi mi abbia fatto apprezzare questo capitolo ancora di più. E' vero che la situazione di Victor è angst, e man mano che andavo avanti avevo proprio questa sensazione di dolce-amaro. Perché comunque Victor ama Sherlock e tiene a John, non li lascia ben volentieri, lui stesso si dice che se odiasse John sarebbe più facile. E poi c'è l'altro lato della medaglia, quello che lo fa fremere di rabbia, che gli fa pensare che Sherlock oramai non ha più bisogno di lui, che è di troppo e che quindi tanto vale andarsene. E davvero, è terribile, perché poi tutti e tre insieme sono anche molto dolci e hanno un'alchimia particolare, ma non può funzionare, non se Victor prova questi sentimenti e lo fanno stare male. Anche perché tra l'altro credo di capire come si stia sentendo. Poi c'è l'ultima e agitata notte che passa con loro, dove d un certa prende e se ne va senza dire niente. E forse è meglio così, perché cosa potrebbe dire? Non è facile da spiegare a parole. Alla fine Victor si sente chiamare da uno dei due e quindi ora immagino ci sarà un confronto, una discussione, QUALCOSA. E il mio animo debole ti ringrazia per aver diviso la storia in tre parti, perché mi piace soffrire man mano. Poi un'altra cosa che ti volevo dire è che rimango affascinata ogni volta da come approfondisci l'animo e le emozioni dei personaggi. Con Victor poi qui sto avendo un'immedesimazione incredibile, questo è merito tuo, infatti sto cercando di fare un po' mia questa "abilità" [?] di descrivere in questo modo come l'amore, il tormento e il dolore (che poi non ci riesca è un altro discorso, però ci provo). E niente, mi è piaciuto tantissimo, preparo gelato e fazzoletti per il prossimo capitolo :*


Nao

Nuovo recensore
31/05/20, ore 17:18
Cap. 2:

Ciao! Eccomi con la recensione al secondo capitolo. Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e rinnovo i miei complimenti.
Mi è piaciuta l’esplorazione delle dinamiche tra Victor e John all'inizio, mi ha aiutato ad inquadrare meglio il loro rapporto, che indubbiamente ha come centro Sherlock. Però mi interessava approfondire ulteriormente e capire meglio come Victor concepisse John.
Mi piace anche vedere la Johnlock attraverso questi occhi diversi, di Victor che non riesce a non essere ammaliato dal loro rapporto, e al tempo stesso lo odia (“carezza” e “coltellata”).
Lui che cerca di darsi una spiegazione, ogni nuovo passaggio mentale, ogni nuovo ragionamento è come un assestamento in uno stato d'animo, il cui perno è sempre Sherlock; come se dovesse incasellarsi in uno stato d'animo, o almeno, tentasse di farlo, si autoconvincesse, per poi scoprire che questo incasellamento si è rivelato essere un castello di carte, su cui Sherlock continua a soffiare. È qualcosa che mi fa sentire in connessione con Victor, proprio perché la tua introspezione mi prende moltissimo. Anche la frizzantezza di Victor del capitolo precedente, almeno fino alla rivelazione del finale in cui trova Sherlock e John a letto, qui diventa qualcosa di più struggente, più triste: è tutto più grigio, segue la consapevolezza della distanza incolmabile che si sta creando. Non vorrei sovra interpretare, ecco, però mi sono arrivate tante sensazioni, ho avvertito un certo ritmo nell'introspezione, tra questi due capitoli, e tutto dipende dal fatto che amo il tuo modo di trattare l'introspezione e, ovviamente, il tuo modo di scrivere. Ancora una volta, mi ripeto, entro dentro la testa di Victor e avverto tutti questi conflitti interiori, e questi rispecchiano una realtà che ci fai vedere attraverso gli occhi di qualcuno, filtrata dal punto di vista di Victor. Ma quella realtà è lì sotto: c’è il rapporto unico tra Sherlock e John, innegabile, e con il quale Victor deve necessariamente fare i conti; lo ha capito, anzi, forse lo sapeva già da tempo, ma ha voluto non soffermarcisi.
Ho amato il passaggio dell’ultima notte per come Victor la concepiva, la delusione nel dover lasciare Sherlock senza nemmeno poterlo lasciare come vorrebbe, averlo per l’ultima volta (per ora, almeno, non so come si evolverà il capitolo e come si concluderà questa notte, ma di sicuro ci hai informato che non finirà bene per Victor), pur nel conflitto interiore causato da questo rapporto tra loro tre. “Era come se Holmes cambiasse ogni cosa persino la luce della stanza”, ho amato questa frase, mi sembra che possa rendere le dinamiche, non solo tra John e Sherlock, ma anche Victor e Sherlock e infine Victor e John. Mi è piaciuto perché mi ha convinto e mi ha coinvolto, e io lettrice seguo passo passo il conflitto interiore di Victor in tutto questo: il fatto che si senta in colpa a lasciarli soli, lui che prima di partire pensa a cosa poteva essere quella notte, ma pensa anche a quel John che sta lì vicino a lui, e pensa a cosa potrebbe accadere se rimanesse ancora. Rimanere pur sapendo di non poter mai avere Sherlock per sé. Rimanere avendoli entrambi. Un compromesso? In fondo è geloso di John? Oppure John è l'unico tramite in cui può avere Sherlock?
Una pugnalata al cuore, in un certo senso, il cercarsi di John e Sherlock nella notte, cosa che non avrei mai pensato di dire in vita mia perché amo la Johnlock, ma sono troppo dentro le dinamiche interiori di Victor per non sentirmi in pena per lui. E mi dispiace anche che lui pensi che a loro non importi: in fondo forse è solo una convinzione di Victor, pur sapendo che lui rimane inevitabilmente fuori da quello che c'è tra loro due; ma non credo che a Sherlock e a John non importi nulla.
Insomma, mi è piaciuto tantissimo leggere questo capitolo, continuo a rimanere senza parole per come scrivi, per la tua introspezione, per come caratterizzi in primis Victor, ma anche John e Sherlock attraverso gli occhi di Victor. Tutte queste riflessioni a cascata vengono proprio da questo, perché è scritto veramente bene.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, soprattutto dopo il finale di questo, e mi scuso se questa recensione appare un po’ confusionaria.
A presto,

Vale

Nuovo recensore
31/05/20, ore 16:48
Cap. 1:

Ciao! Probabilmente ti arriveranno due recensioni a distanza molto ravvicinata, una per questo primo capitolo e una per il secondo, perché le ho scritte entrambe dopo aver letto di fila i capitoli. È che più leggevo, riga dopo riga, più mi sentivo di volerti dire quanto mi stesse piacendo il tutto. Semplicemente, questa volta mi sono decisa a lasciare una recensione e cercherò di superare la paura di essere banale.
Il primo motivo per cui ho amato questo primo capitolo, motivo che poi ingloba tutti gli altri motivi, è che ci sono entrata dentro, mi sono completamente immersa in questa introspezione che hai creato. Dico che ingloba tutti gli altri motivi perché questa introspezione così convincente, intrigante, profonda, che filtra tutto ciò che ci fai vedere e ci racconti, permea l'intero capitolo ed è in tutti i suoi particolari. Ovviamente il punto di vista è di Victor, e questo punto di vista ci accompagna nella sua visione del mondo, nella sua visione di Sherlock, nella sua visione di John. Nell'introspezione di Victor c'è un andamento interessantissimo da seguire: mi viene il termine “frizzante”, frizzante e profondo. A tratti malinconico, a tratti adorante, spiritoso e un mix di altre sfumature che mi faceva venire voglia di leggere la riga successiva e che mi ha fatto davvero immergere nella tua scrittura.
In particolare adoro il modo di Victor di vedere Sherlock: mi sono piaciuti tantissimo i particolari di Sherlock che hai reso. Il racconto della loro infanzia e dell’adolescenza è stupendo da leggere, in particolare mi sono sciolta a quel piccolo Victor attaccato al vetro che ha deciso che sposerà quello Sherlock Holmes. Mi è piaciuto il tuo modo di dipingere tutte le scene attraverso la memoria di Victor, scene che noi non vediamo attraverso dialoghi, descrizioni “oggettive”, ma che ci fai vedere attraverso la memoria di Victor. Il suo ricordo mi sembra contemporaneamente sognante e malinconico, perché lo rilegge alla luce di tutto ciò che poi è venuto dopo. Una malinconia che emerge a tratti con piccoli accenni al fatto che poi tutto cambierà, ma che ci fa comunque immergere in qualcosa di dolce e particolare, qualcosa che Victor a tratti sembra capire, a tratti invece non capisce ma vive e basta. Mi ha tenuto incollata alla lettura il come hai gestito tutti i ragionamenti di Victor, il suo autoconvincimento sulla situazione; li seguivo, lo capivo, e poi si confondeva e cercavo di capire cosa pensasse davvero, cosa volesse. Il tutto con il suo occhio a posteriori, un occhio esterno da chi ha già vissuto quelle cose e ora le guarda con una luce diversa.
Mi è piaciuta anche molto la descrizione di John, in particolare la primissima descrizione: penso che tu lo abbia inquadrato in poche parole rendendo tantissimo l'idea. Mi ha riportato anche al John di "Non sarà Amore e Psiche", caratterizzazione che mi era piaciuta molto, ma non vorrei fare associazioni poco pertinenti.
Insomma, sono entrata nella testa di Victor e ho sentito il conflitto tra l'amare sì tantissimo la Johnlock, come sempre, ma sentirmi terribilmente in pena per Victor. L'ho trovato un personaggio molto umano, contraddittorio, di una contraddizione di chi forse non si è ancora capito, o non si vuole capire. E questo perché il tutto è scritto veramente veramente bene. Davvero, penso che lo rileggerò più volte.
Al prossimo capitolo, e ancora complimenti!

Vale

Recensore Master
28/05/20, ore 21:07
Cap. 1:

Ciao! Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per lasciarti una recensione degna di questa storia, anche se siamo "solo" al primo capitolo.
Che lo scrivo a fare, sai bene quanto ho aspettato, supplicato e fangirlato per questa threesome, e ora finalmente è qui, in tutta la sua decadente meraviglia.
Sapevo che la stavi scrivendo, ma non osavo sperare che arrivasse così presto. Sono rimasta piacevolmente sorpresa e ti dico grazie per questo bel regalo.
Come ti ho già scritto in privato, penso che tu abbia fatto un lavoro incredibile con l'introspezione, forse seconda solo a quella della Holmescest, che è qualcosa di inarrivabile, secondo me.
Comunque siamo lì, a livelli sempre altissimi.
Ammetto che se non fosse stato per la tua Pirate, non mi sarebbe mai venuto in mente di desiderare una threeshome con loro come protagonisti e di sicuro non te l'avrei chiesta. Anzi, probabilmente non l'avrei nemmeno letta, se l'avesse scritta qualcun altro.
Ma, al di là del fatto che di tuo leggerei qualsiasi cosa, c'è da dire che in passato hai creato delle dinamiche perfette per farmici pensare con tanta insistenza. Oltretutto il tuo Victor è qualcosa di davvero speciale, te l'ho già ripetuto cento volte, ma non sono mai troppe. Non mi perderò in digressioni sulla sua caratterizzazione, perché sai già quanto io ami la tua versione, no?
Qui ho ritrovato il Victor della Pirate e non ho potuto fare a meno di amarlo allo stesso modo, forse anche un po'di più, vista la triste sorte toccatagli. È lui in tutta la sua strafottenza e fragilità, è lui nel suo amore per Sherlock, nel suo modo di stargli accanto che non può essere etichettato. È un sentimento senza limiti, che non chiede nulla in cambio.
Victor ama Sherlock esattamente per quello che è, e lo fa da una vita. Nella loro infanzia, nel loro scoprirsi da bambini, ho ritrovato alcuni elementi di un'altra tua storia (... ti sto scrivendo proprio ora) Fuel to Fire, che mi era davvero piaciuta molto. Quello Sherlock con la fronte appiccicata ai vetri, a sentire sbocciare un sentimento sconosciuto per quel bambino che intravede solo da lontano, inizialmente, e col quale poi nascerà un legame indissolubile. Ovviamente, e te ne sono grata, perché è una cosa che ho adorato, qua e là ricorrono anche gli elementi della Pirate. Loro due legati da sempre, a difendere strenuamente un legame che nessuno capisce, a baciarsi sulla bocca senza essere davvero una coppia, e poi arriva questo sconosciuto a cambiare completamente le dinamiche della loro relazione. John Watson, qui estremamente virile, sexy, con una grande reputazione all'università, non è affatto di troppo, ma indubbiamente crea nuovi equilibri in quel rapporto ormai consolidato.
Sherlock se ne innamora follemente e Victor ne rimane certamente affascinato. Prova per lui un affetto sincero che non fa altro che crescere negli anni, e tuttavia, nonostante l'attrazione fisica e il volerlo avvicinare a Sherlock (esattamente come succede sulla Norbury) qui si dà la zappa sui piedi da solo, perché si rende conto che improvvisamente tra John e Sherlock e non c'è spazio per lui, che il loro modo di amarsi è talmente potente ed esclusivo da lasciarlo fuori.
Non so se è possibile far funzionare una cosa a tre a lungo termine. Di sicuro è necessario che il sentimento sia reciproco e ben distribuito. Qui non è cosi, perché Victor ama Sherlock, ma Sherlock ama John, che lo ricambia senza tuttavia essere innamorato di Victor.
E ovvio che prima o poi il cuore di qualcuno si spezzerà. E non c'è da stupirsi se sarà proprio quello del povero Vic.
Per quanto riguarda l'inizio del menage, trovo credibile che tra i tre non avvenga subito il rapporto fisico, non è una cosa che secondo me uno come John farebbe immediatamente, soprattutto essendosi dichiarato "non interessato ai maschi".
Poi però accade, dopo quattro anni, quando sono diventati amici stretti e coinquilini, complice l'adrenalina per quell'ultima avventura vissuta insieme. Accade e diventa una costante. Non succede di frequente ma succede. È come se Victor fosse stato la spinta che serviva a entrambi, per avvicinare John e Sherlock in quel modo, ma nel momento in cui sono vicini al massimo Victor non trova più il suo posto in quella relazione.
Straziante l'ultima scena su quella panchina, mi si è davvero stretto il cuore per lui, si trova in una situazione a cui difficilmente potrebbe trovare una soluzione, anzi io so che non la troverà, perché avendo visto il video (sotto tuo consiglio) so già come finirà.
La cosa triste è che Victor perderà entrambi, l'uomo di cui è innamorato e il suo migliore amico.
Oltre a loro non ho idea di cosa possa restargli. Forse solo quel lavoro a Roma, che può significare l'inizio di una nuova vita, lontano da quella sofferenza.
Secondo me hai iniziato alla grande, esprimendo al meglio ogni emozione, le ragioni del suo personaggio, i suoi dilemmi, le debolezze. Hai scavato molto in profondità e l'hai fatto con attenzione e delicatezza.
Ti faccio tanto complimenti e aspetto con ansia la seconda parte!
S.

Recensore Veterano
26/05/20, ore 07:51
Cap. 1:

Sigh, con quello che ho visto su Fb mi sono già corazzata verso la sofferenza e da quel che ho letto finora, la corazza mi servirà tutta.

Maledetta te XD, come puoi farmi amare tanto un perfetto sconosciuto come Victor (perché in questo capitolo Sherlock e John sono praticamente mere comparse) quando so già che finirà malissimo per lui? T_T Io adoro l'happy end per tutti e non importa quanto possa sembrare improbabile, voglio melassa e cuoricini.

Eppure non ho potuto fare a meno di leggere ogni riga e amare Trevor. Perché la tua storia, e tutta l'avventura filtrata attraverso la sua testa, è coinvolgente, intensa, convincente, e scritta benissimo. Non so se potrò reggere una dose di angst superiore a questa, per il mio metro senza la promessa del lieto fine è già bella tosta, ma ci proverò e vedrò fino a che punto riesco ad arrivare.

In ogni caso complimenti, sei veramente brava! *_* ❤

Recensore Master
25/05/20, ore 13:29
Cap. 1:

Ciao **
Essendo una di quelle che voleva leggere questa storia, l'ho letta il prima possibile e ti dico da subito che già la adoro. Amo Victor quindi devo prepararmi mentalmente all'angst, anche se già in questo capitolo ho sofferto. Tra l'altro ho letto sul tuo post su facebook che lui è un personaggio abbastanza odiato dal fandom e io questa cosa non la sapeva, tra l'altro mi chiedo il perché Ed è proprio da Victor che voglio cominciare, perché mi è piaciuto tropo. Lo caratterizzi sempre benissimo, ma qui è stato ancora più particolare.C'è questo suo continuo dualismo in lui, quello dell'essere dolce e sarcastico, sensibile ma indifferente, insomma, lui è tutto e ha un mare di sensazioni ed emozioni dentro di sé. E' chiaro sin dal loro incontro da bambini che quello con Sherlock è un legame particolare che poi, crescendo, va al di là della semplice attrazione. Anche perché ci viene spietato subito che, nonostante il legame, si limitano a dei baci, perché Sherlock di fatto non riesce ad aprirsi. Ed è con John che tutto cambia, John che conquista entrambi in modo diverso. Sia Sherlock che Victor ne rimangono colpiti, quest'ultimo si pensa che dovrebbe essere geloso e cercare di impedire un loro avvicinamento, invece cerca addirittura di farli avvicinare. Penso che certe cose e certi legami così particolari nascano senza che uno se ne renda conto. John stesso da etero convinto passa a fare sesso con due ragazzi, e penso che in quei frangenti loro avessero trovato un equilibrio. Ma se le relazioni fra due persone sono difficili, quelle fra tre persone possono diventare ingestibili. Praticamente è Sherlock il collante che li tiene uniti, perchè entrambi lo amano. Victor vuole bene a John, gli piace, tuttavia non lo ama, sa che il suo grande amore è e sarà sempre Sherlock. E questo per forza di cose crea un conflitto in lui, perché da un lato ha creato questo legame con queste due persone, ma da un lato entrano in gioco i sentimenti. Anche io penso che ci rimarrei male se una persona che amo con me faticasse a lasciarsi andare e poi con un'altra persona si sciogliesse completamente. Infatti quando Victor pensa di essere troppo mi ha fatto veramente male, avrei voluto abbracciarlo. L'amore è una cosa assai strana e funziona in modo altrettanto strana e se mi trovassi nella sua situazione penso che mi sarebbe già partito lo sclero. Se avesse amato entrambi probabilmente non ci sarebbe stato il problema, ma qui il fatto è che Victor ama Sherlock ed è combattuto.
Ovviamente non vedo l'ora di leggere il seguito, grazie per averla pubblicata T_T

Nao

[Precedente] 1 2 [Prossimo]