Rieccomi!
Ho deciso di riscrivere la mia recensione: siamo ancora in democrazia ed è giusto che ognuno esprima la propria opinione. Ritengo che i pg di Yukari e Genzo siano stati descritti sempre nello stesso modo in molte delle tue ff: introversi, alienati e per nulla coerenti con i pg del manga. Li trovo inoltre due esempi sbagliati da descrivere perché nella vita reale gente con queste caratteristiche finisce, nelle migliori delle ipotesi, in psicoterapia a causa di depressione e/o per tentato suicidio. Non basta trasferirsi, come nel caso di Yukari che va a vivere a Hiroshima, per risolvere il proprio malessere interiore: la rottura con Ryo, la disapprovazione della famiglia, l’amore per Genzo che urlava dentro lei... sono fattori di cui andava parlato e chiarito.
Detto questo, la mia è una critica al tuo lavoro che vuole essere costruttiva: se riterrai anche stavolta di non abbassarti a rispondermi, pazienza... io ho già tratto le mie conclusioni.
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 03:23 pm)
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 03:41 pm)
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 04:15 pm)

Ho pensato molto intensamente a quale bandierina dare a questa recensione, bandierina cumulativa per tutta la storia.
Sono combattuta, forse arrivata alla fine avrò deciso.
Ma analizziamo bene tutta la questione partendo proprio da questo finale.
Pessimo, l'unica cosa che mi viene da dirti è pessimo.
Hai troncato la storia proprio nel momento di massima tensione emotiva per il lettore, cosa, a mio avviso e anche ad avviso di chi ne capisce di più, sbagliatissima.
Non c'è risoluzione, Yukari non arriva al punto e Genzo, che ci arriva per lei, è contorno di un personaggio di terribile fattura. Non c'è la crescita del personaggio, ma solo un'accozzaglia di sentimenti buttati a caso senza arrivare alla conclusione.
Irrispettoso il tuo comportamento verso chi ti legge, irrispettoso verso chi ti apprezza. Hai tirato via il finale per fretta dopo aver trascinato il niente di questa storia per 41 capitoli, di cui molti inutili.
Sta bene la sperimentazione, sta bene la licenza poetica, ma “il viaggio dell'eroe” non è concluso anzi Yukari ha appena superato il punto di svolta, svalicato il suo personale “momento nero” e deve risolversi, cosa che non le fai fare. Matura Genzo, meno che comprimario, ma non Yukari.
Hai reso nella storia passaggi pessimi di luoghi comuni svilenti e quasi offensivi per il ruolo della donna, l'hai mostrata succube di modi di fare che tutto hanno tranne che di rispettoso, arrivando a definirla “il miglior sushi del mondo” come se fosse mera mercificazione del corpo.
Nulla da eccepire sulla tua conoscenza della nostra lingua e della sua grammatica, ma non conosci, evidentemente, le basi della buona narrativa, manchi di accuratezza e di ricerca “regalando” così errori di cultura e nello sviluppo dei personaggi sempre troppo piatti e bidimensionali. L'unico tuo vero personaggio con un po' di spessore fra tutte le tue storie, ossia questa Yukari, è l'unico che non tratti con il dovuto rispetto.
Dà voce fuori dal coro, riceverò sicuramente polemiche, attacchi e perderò lettori, ma sono dell'opinione che ci sono in questo fandom autori che fanno della ricerca e della cura una mania che dovrebbero essere veramente apprezzati.
Detto questo credo che l'unica valutazione veramente sensata sia una bandierina arancione, non riesco nemmeno a darti il beneficio del dubbio con una bianca perché, come hai detto tu, sei in questo fandom da molto tempo e si evince che tu non hai mai letto nessuna fanfiction, ma le scrivi soltanto per darti un tono d'importanza, credendo i lettori stupidi e indegni di un finale risolutivo.

Preferisco parlarti della parte finale del capitolo: Yukari alza la testa, guarda il soffitto un attimo poi si rilassa e socchiude gli occhi, “Ho appena finito di litigare con mia madre per questo…”
Ryo prende un po’ di tempo, esita sulla risposta.
Yukari si irrigidisce, “Non starai mica dalla sua parte…”
Il difensore raggiunge la sua macchina, sale ma non mette in moto, “Beh… diciamo che questa è una vecchia storia che non smette mai di ripetersi.”
“Che vuoi dire?”
“Dai Yukari… lo sai benissimo da sola.”
Yukari si solleva, contrariata, “No, non lo so affatto! Avanti, avanti dimmi!”
Ryo si appoggia allo schienale, sospira, “Il Belvedere è la caffetteria vicino alla fermata dei pullman. Un posto un po’ squallido. Forse il più squallido di Nankatsu.”
“Con i migliori toast di tutto il Giappone…” risponde pronta lei.
“Sarà che non mi piacciono i toast… io ci vedo solo un po’ di tristezza in quel posto.”
Yukari si morde il labbro, avvilita e arrabbiata, “Non è per niente triste, Ryo. Ti assicuro che è molto più triste passare le giornate senza uno scopo, senza sapere come affrontare le ore.”
“Vieni a vivere con me. In qualche modo il tempo lo passiamo…” suggerisce lui, ironico.
Lei non gradisce.
Non gradisce affatto.
“Non voglio dipendere da te. Non voglio dipendere dai miei. Devo cercare la mia strada Ryo. Mi dispiace sentirti parlare come i miei genitori.”
“Aspetta, aspetta… tu prendi sempre tutto sul personale… era solo… insomma sai cosa intendo: se ti serve del denaro, puoi chiedere a me. E se vivessi qui sarebbe tutto più facile.”
Yukari scuote la testa, “Forse non mi sono spiegata. Evidentemente non riesco a farti capire quello che è importante per me.”
“Ma lo so, lo so! Lo so che vuoi fare la maestra! Ormai di questa storia non ne posso più…” si lascia scappare.
E lei incassa, offendendosi.
“Bene” sentenzia, con una voce indifferente, “vorrà dire che di queste cose non parlerò più con te. Così ti sentirai più leggero” conclude, riattaccando.
Posa il telefono a terra e alza il volume della musica.
Ryo richiama immediatamente, ma è inutile.
Yukari non ha più voglia di sentire la sua voce.
§§
Ecco sta parte. Yukari spinge, cerca un minimo di "approvazione" da parte di Ryo, che qui è insopportabile come una zanzara di notte che ti ronza vicino, e quello stenta (ANZI...) a dargliela.
Scusami Ryo ma se io ti vengo a vicino e con noncuranza ti dico -Vedi che col calcio vai avanti ancora per poco- con una certa sufficienza.... Non so guarda...

Enjoy! ^^

Ok, parliamo di una Yukari che vuole lavorare giusto? BRAVA! Dico io! Ci vuole, non tutti hanno la voglia di lavorare, certi preferiscono essere mantenuti. A me no, e sostengo molto la nostra Yukari che giustamente ci tiene anche!

Ma i genitori perdonami ma a far così mi viene da urlare "AL ROGO".... scusa eh!
Però se tua figlia ti dice che vuole lavorare supportala. Brava. Magari cerchi assieme a lei un posto per farsi assumere... FA QUALCOSA MA NON SUGGERIRE DI DIPENDERE DAL FIDANZATO... E SCUSA!

No, così mi salgono i nervi a fior di pelle... povera Yukari....

Enjoy! ^^

Ciao kiku,sono una tua lettrice appassionata di vecchia data...parecchio tempo fa mi piaceva molto recensire le tue storie,hai una capacità di strutturarle in maniera incredibile ed è sempre un piacere leggerle,insomma ho sempre pensato che avresti dovuto scriverlo un bel libro e alla fine ho visto che ci sei riuscita...brava veramente....ma...si c è un ma...anche questa storia ha come protagonisti Genzo e Yukari...le premesse sono sempre le stesse,c è un'insodisfazione di fondo che caratterizza i personaggi e che finiranno per completarsi a vicenda quando inevitabilmente si giungerà al lieto fine...ecco è come avere un dejavu',una sensazione di aver già vissuto tutto pur raccontando tal tuo punto di vista un'altra Yukari e un altro Genzo...ecco questa è la senzione che percepisco e che dal mio punto di vista sarebbe invece interessante "esplorare"altre coppie,che con le tue capacità sapresti rappresentare benissimo. Non ti viene mai la curiosità di approfondire qualcun altro che non siano Genzo e Yukari? Spero che non prenderai questo mio commento come una cosa negativa nei tuoi confronti,la mia ammirazione verso di te è sempre tanta...sapessi le tue storie quanto piacere e conforto mi hanno dato in alcuni momenti...ti ringrazio se vorrai rispondermi. A presto.

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Ciao sono la voce fuori dal coro e ti dico che stai scrivendo la stessa storia da anni!! Io leggo tutto non mi importa di recensire di solito ma oggi non riesco a non dire la mia; trovare sempre la stessa Yukari insoddisfatta nella
millesima storia con Genzo mi fa cadere le braccia!!! è un film già visto, ti pregooo!! Mi spiace ma Qualcuno te lo doveva dire! Cambia copione!!!!!!!

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