Recensioni per
Seven Things
di _justabibliophile_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/07/20, ore 19:47
Cap. 8:

Ciao,
Andando a leggere il terzo capitolo di "From A to Z" mi sono accorto che era anche l'ultimo, quindi ho preferito tenermelo ed aspettare di averne da leggere altri. Ho deciso di andare su quest'altra tua storia, la prima che avevo visto. L'intenzione era di leggere il primo capitolo e centellinarmi gli altri, ma dato che sono a recensirti l'ultimo capirai che non ho resistito. Ho divorato questa storia senza riuscire a smettere di leggere.
Avevo pensato di lasciarti una recensione per ogni capitolo, però arrivando alla fine mi sono reso conto che avrei rischiato di ripetermi dato che non ho da dire nulla se non complimenti. Quindi in generale, come nell'altra storia, ribadisco che adoro il tuo modo di scrivere: è estremamente coinvolgente, realistico e mai banale. Hai una proprietà di linguaggio assai rara e un'abilità nel "mettere in fila le parole" davvero notevole.
La cosa che ho apprezzato di più sono stati i dialoghi: sempre puntuali, ritmati nel modo giusto e mai irrealistici.
Una nota di merito anche all'ambientazione: efficace e capace di creare immagini ben precise dello svolgimento della storia.

Immagino sperassi che la recensione fosse finita qua, ma per tua sfortuna ora cercherò di fare un piccolo riassunto delle mie idee per ogni parte della storia:

Prologo: Ho apprezzato particolarmente la cura nei dettagli. Gli occhi del Corvonero puntati su Lily, per esempio, possono sembrare inutili ai fini della storia, ma coinvolgono il lettore facendo si di sentirsi proprio dentro quella biblioteca ad osservare la scena. Il dialogo tra lei e James è una chicca: hai un particolare talento a far interagire i due creando la "tensione" giusta tra parole e pensieri, anche non esplicitati. In conclusione, un inizio brillante e che mi ha spinto a leggere il capitolo successivo.

Lunedì: Già qua si capisce che James, proponendo la sfida, ha messo in moto un meccanismo inarrestabile. Ho avuto la sua stessa reazione quando Lily ha detto "Ci ho pensato a lungo questa notte" e sono sicuro che se lei si fosse ascoltata allora avresti potuto evitare di scrivere altri cinque capitoli. Fortunatamente non l'ha fatto! Apprezzo particolarmente la figura di Peter: come dicevo nelle recensioni dell'altra storia è un personaggio complicato da caratterizzare e tu l'hai fatto in maniera davvero eccelsa. Un vero e proprio malandrino, capace anche lui di battute caustiche, ma sempre un po' all'ombra e "vittima" degli altri tre. L'anello debole insomma. Esattamente quello che, un ipotetico mago oscuro, potrebbe attaccare nel caso voglia arrivare agli altri!

Martedì: In questo giorno viene fuori come Lily si stia solo autoconvincendo di quello che (non) prova per James: l'eccessiva "disperazione" per quel suo gesto conclusivo del capitolo prima sembra quasi che la porti ad arrabbiarsi ancora di più con il ragazzo invece che farsi delle domande. Poi l'impulsività, che non credo sia propriamente la caratteristica principale di Lily, la spinge a compiere un altro "errore", quasi come se la voglia di convincersi che esistono delle cose di James che odia, la spinga ad autosabotarsi.

Mercoledì:Dimostrazione di quello che dicevo prima il fatto che risponda "no" alla nuova proposta di James e che se ne sia pentita dopo: quasi come se la sua parte superficiale (intesa come in superficie, non come atteggiamento leggero) agisse ormai con il pilota automatico senza stare ad ascoltare la parte più profonda. Infatti ecco che, mentre parla con Alice, viene fuori "è questa la regola", come se non esistesse alternativa. Venendo proprio ad Alice: lei è esattamente quell'amica che ogni persona dovrebbe avere. Caratterizzata in modo perfetto, si dimostra capace di riempire i "vuoti" di Lily ponendole anche domande scomode e verità non volute. Venendo alla "sfida", da questo capitolo in poi Lily comincia a mettersi in discussione: la voglia di trovare per forza dei difetti a James la fa cadere in errore, additandolo come un semplice bulletto (mi è piaciuto come hai fatto reagire lui, che fino a quel momento era rimasto impassibile, ma quando viene intaccato il suo "onore" allora non risparmia risposte piccate anche a Lily). Ottimo anche l'espediente utilizzando per farle capire che sbagliava. Secondo me il capitolo più importante.

Giovedì: Se mi metto a scrivere tutto quello che mi è piaciuto in questo non finisco più, riassumo con: l'umore altalenante di Remus e il suo spingere James da Lily; i commenti dei Malandrini sulla possibile reazione della ragazza; Jacob e la festa (ribadisco il talento nel piazzare dettagli a prima vista inutili ai fini della storia, ma in realtà davvero ben pensati); il dialogo tra James e Lily. Forse il mio capitolo preferito.

Venerdì: Questo è il capitolo di Sirius. È sempre stato il mio personaggio preferito della saga (ho sofferto più per la sua morte che per quella di chiunque altro) e il modo in cui l'hai portato in scena è esattamente come io mi immaginavo fosse mentre era ad Hogwarts. Quell'"Andate in pace" a chiosa del discorso prepartita è veramente poesia. Riesci proprio a far vedere quello spirito da cazzone (scusami il francesismo) che cerca di nascondere la sofferenza e la paura che in realtà cova per vari motivi. Spero che un giorno scriverai una storia su di lui! Ho apprezzato molto che quando (finalmente) Lily accetta l'invito di James, tu abbia cambiato la domanda. (Non serve, vero, che ti ripeta quanto adori il modo in cui li fai interagire?)

Sabato: Qua hai raggiunto il massimo: piccole perle (il tipo in mutande mi ha fatto morire) e dialoghi pazzeschi. Il richiamo alla scopa giocattolo regalata a Harry da Sirius è estremamente d'effetto. E non vogliamo parlare di quando parlano (Involontariamente?) di figli? o del loro futuro e della guerra che incombe? e dell'elastico che le aveva "rubato" (anche se questo l'avevo già intuito dal capitolo scorso)? Ci sarebbero davvero troppe cose su cui vorrei dirti la mia impressione su questo capitolo, ma già mi odierai per questa super-recensione, quindi mi fermo.

Domenica: Beh non mi rimane molto da dire che non abbia già specificato nelle righe precedenti (Ho già detto che mi piacciono i tuoi dialoghi?) se non che la comparsa di Nick e il suo ruolo nel piano di Sirius siano veramente una gioia per gli occhi. Leggendo la dichiarazione di Lily mi è venuta in mente una frase del primo capitolo: "perché Lily aveva piena consapevolezza delle sue emozioni". Ecco che il cerchio si chiude.

Ho già detto troppo.
Non mi resta che farti i complimenti, aggiungerti tra gli autori preferiti e sperare che aggiornerai presto l'altra storia.
Ti chiedo ancora scusa per questa recensione estremamente lunga.

PS: Ma la chicca dei cognomi dei personaggi secondari uguali ai cognomi dei personaggi secondari di Harry? Finnigan, Spinnet, Thomas etc etc. Mi ha fatto impazzire.
Vabbe basta.
A presto! :)

Recensore Veterano
20/06/20, ore 09:14
Cap. 8:

Potevo per caso perdermi l'ultimo capitolo? Ovviamente no!
Tra l'altro, grazie perché hai alleviato la tristezza "da fine capitolo" con una nuova storia! L'ho intravista nelle storie recenti e sappi che passerò anche lì, appena possibile.


Comunque non so esattamente come commentare questo capitolo e la storia nel suo insieme.
Diciamo che, nell' infinità di storie Jily presenti sul sito, ci sono per lo più due tipologie di storie che mi piacciono: quelle serie, tendenti al drammatico (sì, sono masochista, ormai è evidente) che non si risparmiano nell'introspezione o quelle - di solito ambientate durante la fatidica svolta di Lily, che finalmente decide di concedere un'occasione a James - che ricreano un contesto più leggero, ricorrendo ad una narrazione venata di ironia, divertente.
Certo, poi ci sono le rare inclassificabili, ma non è questo il punto. Il punto è che, per quanto sembrino apparentemente più facili da scrivere e sembra che ve ne siano tante, in giro (di quelle dai toni più leggeri, che magari - per forza di cose - velocizzano un po' la svolta di Lily), in realtà - a ben vedere -, sono poche quelle veramente ben scritte.
Ecco, digressione immensa per dire questo: la tua è una di quelle divertenti che sono anche belle ed è stato davvero piacevole leggerla fino alla fine.


Ma ora, passiamo un po' al capitolo.
Innanzitutto, le doti recitative di Sir Nicholas sono la ciliegina sulla torta di questo capitolo ma - credo - anche di tutta la storia!
Tra l'altro, la "promessa mentale" di farne uso anche in seguito, per i propri loschi progetti, è così... malandrina che rende la scena di Nick ancora più esilarante.


Naturalmente, le parti in cui Lily e James si confrontano, nel momento culmine della realizzazione dei reciproci sentimenti, sono le parti più attese di questa tipologia di storie.
Ciononostante, a parte gli scambi tra i due - mi è piaciuta tanto la parte in cui si guardano da un lato all'altro della Sala Comune, mentre Ali tormenta Lily (o anche: svolge egregiamente il suo ruolo di migliore amica)-, ho apprezzato molto anche il modo in cui hai reso i personaggi "secondari" (secondari tra mille virgolette, perché ovviamente non lo sono poi tanto): parlo di Alice, naturalmente, e dei Malandrini.

Ho approvato praticamente tutte le eroiche, nobili gesta di Sirius (e quando mai no, nel mio caso ^^): da quando interrompe il quasi-bacio, scatenando l'ira funesta di Lily, James (e Ali), a quando si serve dei servigi di Nick, fino alla scena finale; mi è piaciuto molto che tu abbia concluso proprio con i pensieri di Sirius, felice della felicità del suo migliore amico/fratello. Per me, la meravigliosa amicizia di Sirius e James non sarà mai sottolineata a sufficienza.

Bene, probabilmente ci sarebbero anche molte altre cose da dire, ma mi fermo qui.
Come avrai capito, sono rimasta decisamente soddisfatta e credo che ci risentiremo presto (spero che tu non stia pensando:" Oh no, povera me!" in questo momento^^).
Un bacione ♡

Recensore Veterano
04/06/20, ore 15:46
Cap. 7:

Mi sono imbattuta in questa ff praticamente per caso, ho dato un'occhiata alle prime righe... e niente, eccomi qua dopo aver letto questi sette capitoli tutto d'un fiato!
Premettendo che sono una Jily-dipendente non potevo non amare questa ff!!
complimentoni ;)
bacioni e alla prossima
Miss Wendy =)

Recensore Veterano
04/06/20, ore 08:10
Cap. 7:

Mi si stringe un po' il cuore sapendo che manca poco alla fine di questa storia (mi ci sto davvero appassionando!).
Comunque, non so cosa mi sia piaciuto di più, stavolta.
La volta precedente hai catalizzato il mio amore con le (e nelle) battute di Sirius, in questo capitolo - a livello di umorismo - ho ridacchiato praticamente sempre: a partire da tale George, fidanzato di Mary, colto in flagrante (e in mutande) nel Dormitorio femminile, passando per il fare materno di Alice (che, per inciso, dice di non urlare, urlando), poi per la somiglianza che James coglie tra Lily e Sirius, fino a James e il suo rapporto particolare con Accessori di Prima Qualità per il Quidditch; James alle prese con questo negozio è davvero tutto un programma! Ho adorato le varie reazioni adottate dai Malandrini per non assecondare (o, nel caso di Remus, assecondare relativamente) la passione smisurata di James: la parte in cui hai descritto l'abitudine di Remus di seguire James, pur restando dignitosamente distante dal "Tizio che Parla con le Scope", mi ha stesa.
In questo ennesimo capitolo amabilissimo, la medaglia d'oro in un contest - da me indetto durante la lettura - sulla "scena più dolce" va aggiudicata senza esitazioni di sorta a quella in cui Lily e James parlano ipoteticamente, teoricamente di bambini in generale e praticamente (deliziosamente)sembrano discutere di figli propri.
Ma - e ormai l'ho capito, leggendo questi capitoli - oltre alla tenerezza e al romanticismo, riesci anche ad inserire parti più profonde: mi riferisco, naturalmente, alla conversazione finale tra Lily e James, relativamente ai reciproci interessi futuri.
Mi piacciono sempre le storie che si soffermano a sottolineare quanto né la scelta di James (che, come dici, potrebbe anche non schierarsi), né quella di Lily (che, come ricordi, potrebbe fuggire) non siano per nulla obbligate. Eppure - e tu lo mostri benissimo - loro non contemplano neanche per un secondo l'idea di non combattere, di tirarsi indietro. Ecco, secondo me, in quella parte, hai fatto un lavoro degno di nota, in quanto ad introspezione delle loro personalità.
Nota di merito a te anche per aver inserito la descrizione dei pensieri di James a seguito di una notte di Luna piena (e per esserti un po' dilungata suoi sentimenti riguardo alla condizione che affligge uno dei suoi migliori amici).
Bene, che dire di più: se non si fosse capito, mi è piaciuto molto anche questo capitolo, perciò... brava! Le long sono un po' insidiose, poiché può capitare sempre che i capitoli successivi non reggano il confronto con i primi, ma qui non si è verificata questa eventualità!
Ora vado, un bacio!
Alla prossima!

P.S. AH! Il codino! Sono stata molto, molto soddisfatta di vedere come hai gestito quel dettaglio!

Recensore Veterano
31/05/20, ore 15:54
Cap. 6:

Ciao di nuovo! Sono ancora io!^^
Credo che un buon esordio per questa recensione possa essere questo:
adoro Sirius.
Anzi, credo che sia anche abbastanza riduttivo dato che, praticamente, ho sghignazzato spudoratamente fra me e me ogni santa volta in cui ha aperto bocca.
Il Sirius esperto di "discorsi motivazionali che degenerano in massacri verbali ai danni delle Case avversarie" è la mia parte preferita, davvero, soprattutto perché ritengo che sia alquanto plausibile, dato il personaggio. Mi ha divertito troppo anche l'idea del Capitano Potter in grado di - persino - fiutare i pensieri colpevoli dei suoi giocatori che osano anche solo contemplare la possibilità della sconfitta. Immagino che nella personalissima versione dell'Inferno di James, oltre ad un girone specifico per chi elogia gli avversari, ci sia uno anche per i giocatori della sua squadra che pensano alla parola che inizia per "s" e finisce con "...confitta".
Esilarante anche la classificazione delle fasi del tragitto dalla Sala Comune fino al campo; non mi ero mai soffermata a pensare al fatto che effettivamente le squadre debbano in un qualche modo recarcisi, al campo. Niente materializzazione, niente teletrasporto. Solo scopa in spalla e strada da percorrere assieme. E, niente, la tua versione non solo è credibilissima, ma anche decisamente divertente!
Ma, ovviamente, questo non è uno spin-off di Quidditch attraverso i secoli, bensì una storia sui nostri cari, adorabili James e Lily. Perciò passiamo a loro!
Io amo le storie ben scritte su questi due e, soprattutto, adoro quando tali storie arrivano a questo punto intermedio, in cui Lily non lo spedisce in Infermeria se lui le rivolge la parola e in cui, però, non hanno ancora ben chiari - non Lily, almeno - i propri sentimenti. È quella fase di disagio, imbarazzo e confusa, dolce e tenera incertezza.
Ho apprezzato che tu abbia mostrato come entrambi stiano effettivamente provando le stesse cose, la stessa necessità quasi fisica di trovarsi, l'esigenza di cercarsi e di parlarsi: l'hai mostrato con James che, senza pensare, la raggiunge prima della partita e poi con Lily che - nella stessa maniera un po' impulsiva e per nulla pianificata - va da lui, dopo averne udito il discorso in Sala Comune.
È veramente dolce vederli così impazienti di parlarsi, anche senza una ragione precisa (salvo poi ritrovarsi ad invocare improbabili Muse dei camini per avere l'ispirazione e non restare davanti all'altro senza nulla da dire), il modo in cui si isolano durante le loro conversazioni, l'incapacità di distinguere altro che non sia esclusivamente l'altra persona.
Riguardo alla scena finale, non mi aspettavo che Lily accettasse il suo invito. Insomma, ok, sapevo che prima o poi - più prima che poi - avrebbe mosso un passo verso James ma, non so, mi ha sorpreso. Però, è stata una sorpresa piacevole. In effetti, è anche il primo invito che lui le rivolge senza malizia e con serietà, senza neanche ricorrere all'abusata frase: "Evans, ci vieni a Hogsmeade con me?"- anche nella variante:"Evans, vuoi uscire con me?"-. Credo che Lily abbia fatto bene a ripagare i suoi sforzi, finalmente. Ora non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo (il mio problema con le long è proprio questo, accidenti).
Come dice un vecchio saggio - no, non Frank stavolta - meglio tacere e sembrare stupidi, che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Ecco, proprio perché penso di aver già dato ampiamente prova, con il mio chiacchiericcio, di possedere una impressionante tendenza a divagare e a dire cose poco sensate, ora mi dileguo.
Un bacio, alla prossima!

P.S. Ma da dove l'ha preso James un codino per capelli? Avevo pensato fosse di una vecchia fiamma (il che non mi avrebbe fatto piacere) o che appartenesse in qualche modo a Lily (ma penso che lei lo avrebbe riconosciuto, almeno credo). Niente, dovevo chiederlo. Ora mi ritiro definitivamente.

Recensore Junior
27/05/20, ore 19:11
Cap. 5:

ma ciao!

mi sono letteralmente MANGIATA, DIVORATA questa storia ... come peter minus divorerebbe un sacchetto pieno di cioccorane.

james e lily sono decisamente la mia ossessione, soprattutto in questo periodo. sto leggendo e scrivendo tantissimo su di loro.
e ti posso dire una cosa, questa è decisamente una delle storie migliori che io abbia letto su questa coppia ultimamente.

il problema di quando si incappa nelle storie che riguardano la bellissima evans e l’arrogantepresuntuosomaancheaffascinante potter, è il fatto che molto spesso tutte le storie sembrino uguali, ed è difficile discostarsi dai soliti schemi.
mi spiego, la maggior parte delle storie sui due sono un semplice ripetersi della seguente formula:
“evans esci con me”
“preferirei farmi la piovra gigante”
“evans esci con me”
“smettila di smutandare mocciosus”
“evans esci con me”
“ok forse mi sto innamorando di james potter”
“evans esci con me”
“va bene james ti sposo”

ecco... più o meno così.
tutto questo per dire che se ho finito tutti questi capitoli in meno di una mattinata un motivo c’è.
ed è perché in questa storia i sentimenti di james e quelli di lily li ho sentiti come se li stessi vivendo io in prima persona.
perché sei brava a comunicare quello che c’è dietro ogni “evans esci con me”, un james sicuro di sè ma la cui sicurezza ogni tanto vacilla, perché anche james potter a volte è insicuro, e lo è soprattutto quando lily evans sembra smascherarlo e metterlo a nudo.
una lily testarda, puntigliosa, ma che finalmente inizia a vedere james con occhi diversi. perché a me piace pensare che lily - che è quella che riesce a vedere il meglio nelle persone, anche quando loro stesse sembrano non riuscire a vederlo (cit.) - abbia sempre saputo che james potter è qualcosa di più di un ciuffo spettinato e di un ragazzino che gioca con il boccino.

quindi scusami se mi sono dilungata troppo, volevo davvero farti i miei complimenti.
ultimo ma non meno importante ... aggiorna subito ti prego!!!


PS: adoro il titolo, che mi ricorda un sacco l’omonima canzone di miley cyrus che ho ascoltato fino allo sfinimento durante la mia adolescenza... quei meravigliosi versi in cui miley fa la lista dei sette difetti che odia di quel meraviglioso ragazzo chiamato nick jonas.
non so se è fatto apposta o se è frutto della mia mente malata che vede nick jonas un po’ ovunque, però è la prima cosa che ho pensato!

detto questo
tu mando un bacio enorme
a presto
nique

Recensore Veterano
27/05/20, ore 18:08
Cap. 5:

Oh, finalmente! Allora, partiamo con ordine. Innanzitutto, ciao!^^ È da ieri che cerco di completare la lettura dei capitoli e di scriverti questa recensione. Dunque, ora che ci sono, partirò dicendo che - ahimè- l'idea della sfida tra James e Lily non è molto originale e, per questo motivo, stavo quasi - sottolineo il quasi - decidendo di non leggere questa storia. Alla fine, complice la mia passione smisurata per i Potter, ho deciso di fare comunque un salto e ... accidenti, menomale! La tua storia - nonostante l'elemento ricorrente della scommessa che all'inizio mi ha un po' fatto storcere il naso - è scritta benissimo. Anzi, dirla così, credo sia anche alquanto riduttivo. Hai un modo di scrivere veramente preciso e accurato, ma allo stesso tempo scorrevole. Le descrizioni sono curate, la caratterizzazione dei personaggi è ben approfondita, i dialoghi ben strutturati. È stata una lettura veramente piacevole. E divertente, aggiungerei; divertente come solo le storie ben scritte sui Malandrini sanno essere. Insomma, tutti gli aspetti positivi della tua storia e del tuo stile - che sono molti - hanno avuto nettamente la meglio sull'elemento - scommessa/sfida tra James e Lily (che ho incontrato già, come ti dicevo). Sai dosare perfettamente l'ironia, mescolandola a sezioni più riflessive e, come nel capitolo dei Serpeverde che insultano la piccola Davies, scene anche serie e di grande impatto (mi è piaciuta tantissimo la conclusione di quel capitolo, in cui - messi da parte i futili battibecchi adolescenziali - James e Lily si vedono per davvero, mentre il clima di tensione che serpeggia fuori dal Castello si impone su di loro in tutta la sua drammaticità e concretezza). Mi piacciono da morire i dialoghi, quelli tra James e Lily in primis, ovviamente, ma anche le scene tra i Malandrini sono decisamente esilaranti. Apprezzo anche il rapporto di Lily con Alice e Frank. Diciamo che, per come avevo immaginato io l'era dei Malandrini, prima di leggere tutte le fanfic possibili e immaginabili che mi capitavano a tiro, questa versione - che tu hai ricreato con impressionante abilità - è veramente simile alla mia. Quindi, sebbene abbia letto altre versioni in cui gli autori hanno preferito approfondire altre figure (per intenderci, personaggi come Marlene Mckinnon, Mary McDonald ecc.) che pure sono state estremamente godibili da leggere, è sempre decisamente piacevole imbattersi in storie che condividono la visione di base che ho sempre avuto, a prescindere dalla letture di storie varie ed eventuali. Insomma, io li ho sempre immaginati così, questi personaggi, e ritrovarmeli nero su bianco esattamente come li immagino e, in più, inseriti nel contesto di una storia scritta così bene, è un'emozione quasi inesprimibile (quasi perché, ai fini di questa recensione, sto comunque cercando di cavare dal mio cervellino qualche impressione coerente per comunicarti la mia approvazione). Se quello che ho scritto non dovesse bastare o se, al contrario, dovesse risultare un' ingarbugliata e prolissa sequenza di pensieri, allora direi: un buon motivo per leggere questa storia è costituito già soltanto dalle perle di comicità latente (talvolta, neanche tanto) disseminate nel corso della narrazione. Insomma, già tutte le parti in cui citi i cuccioli di Snaso o spieghi il perché - secondo i vari personaggi - il lunedì sia un giorno tanto infausto, credo siano meritevoli di una lettura. A proposito, le parti di Peter (ad esempio, quella dei suoi parametri di giudizio sulla positività o meno di una giornata, partendo dalla colazione)sono veramente spettacolari, come quelle di Sirius, tra l'altro: ma, mentre Sirius lo amo sempre, in tutte le salse, questa è una di quelle rare storie in cui Peter mi risulta simpatico (e in cui riesco quasi - sottolineo, di nuovo, il quasi - a dimenticare perché lo odiamo tanto). Ho detto che sarei stata coerente ma temo di essermi un po' persa e credo che, continuando, peggiorerei la mia situazione. Perciò, mi limiterò soltanto a dire: brava! Davvero, davvero brava. Questi capitoli mi hanno colpita molto, mi hanno coinvolta e fatto ridere. Ora, avendo messo già la storie nelle seguite, non posso che attendere il seguito.A presto :) Un bacio e ancora complimenti!