La scena della conversazione con ASIM è stata molto più terrificante di molte scene più propriamente horror che io abbia letto.
Perché... quel gaslighting così sfacciato, ma al tempo stesso così efficace - la protagonista è stata uno straccio in questo periodo, il suo stato mentale è a terra, e anche con una persona in buona condizioni spesso è sufficiente parlare con abbastanza sicurezza per convincerla - e la realizzazione che ASIM sa tutto di lei, mentre lei non sa niente di lui. Potrebbe fare qualunque cosa, coi suoi dati.
Davvero un bel capitolo, complimenti!

Ciao^^
ecco, appunto: in che mani si è andata a mettere? Io che sono un paranoico, che in internet non metto mezza notizia personale, che non ho nemmeno facebook sono inorridito di fronte al fatto che la tua protagonista abbia dato a costui tutti i suoi dati.
Leggerezza? Conseguenza di una manipolazione da parte di questo misterioso ASIM? Non si sa, fatto sta che la nostra si trova a realizzare di colpo che il tizio sa un sacco di cose di lei, dati sensibili e quant'altro.
Alla fine, mi ripeto, il mostro lì dentro è quello più rassicurante...