Ciao. Eccomi per l'ultimo capitolo. Mi è piaciuto come è finitala tua storia, alla fine tutto si è risolto e la famiglia dei paperi può tornare a vivere in serenità. Una storia che ho letto con piacere e, per quanto riguarda la scrittura, anche in questo capitolo sono presenti delle sviste o espressioni non corrette che, se leggessi più volte quanto scritto sicuramente noteresti anche tu. Per esempio nella frase: "il povero Jet McQuack doveva assorbirsi tutta la crudeltà di Cuordipietra Faredoro e di Gastone Paperone ", al posto della parola "assorbirsi" dovrebbe esserci "sorbirsi."
"Nella frase finale: "poterono dare inizio alle loro feste che si sarebbero propagate per molti giorni", al posto della parola "propagate" dovrebbe esserci "prolungate." Invece mi sono piaciute molto le espressioni: "sono sempre molto felice di aiutare i paperi in difficoltà" e "ebbene? Che cosa sono quei becchi lunghi?" Nell'originale Pico de Paperis era in realtà un grande studioso più che un inventore che aveva a che fare con i robot, quello era Archimede. Bello il ruolo di Paperoga. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/12/2020 - 04:20 pm)

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