Complimenti hai avuto un'ottima idea di traddure questa serie grazie abbiamo potuto leggere questo capolavoro, sei stato molto bravo e da parte di SimStar tanti fiocchi di stelle ⭐🌠🌟

Ciao vecchio mio, tre mesi di ritardo ma alla fine sono riuscito a concludere anche questa storia.

Ti dirò, il titolo inizialmente mi ha tratto in inganno, pensavo fossero passati vent'anni dal capitolo precedente con Nicholas e Robin cresciuti e con le loro famiglie e Nick e Judy ormai in pensione felici e contenti XD
Invece scopro che è addirittura meglio, Nick decide di mettere in pratica quello che avrebbe dovuto fare molto tempo prima ed a quanto pare quei due sono fatti l'uno per l'altra più di quanto loro stessi credessero, visto che entrambi hanno avuto la stessa idea nello stesso momento.

Che dire? Un ottimo finale per un'ottima storia, e ne sono assai felice che hai deciso di tradurla, dando la possibilità anche a chi come me non mastica bene l'inglese di poterla conoscere, un lavoro davvero eccellente, complimenti.

Detto questo spero solo che proseguirai, magari con una storia tutta tua, sarei davvero molto curioso a riguardo e stai pur certo che non mancherò di darti il mio parere se deciderai di farlo.

Alla prossima
Davide

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Rieccomi qua!!
Beh, pare che siamo giunti al capolinea.
Almeno per questa storia, intendo.
E come sempre amo dire, quando si conclude una storia che mi e' piaciuta molto...
ANCHE QUESTA VOLTA UN SOGNO SI E' TRAMUTATO IN RICORDO.
La uso anche per le mie, eh.
Prima di cominciare a commentare, voglio dirti che l'ho messa tra le preferite.
Se non era ancora chiaro che l'ho apprezzata, e parecchio...ora dovrebbe esserlo.
Prova a controllare quando hai tempo, per favore.
Ed ora veniamo all'epilogo.
Beh, direi che non c'era davvero modo migliore di finirla.
Hai proprio ragione.
Un episodio intimo, con solo i nostri due beniamini.
Come non si vedeva da tanto tempo, direi.
Tra novita', new entries, casini vari, vecchi e nuovi nemici e la citta' da salvare ancora una volta...si erano un po' persi di vista.
Ma c'e' sempre il tempo e il modo di rimediare.
E quale posto migliore di quello dove Nick, per la prima volta...ha aperto il proprio cuore a Judy, confidandogli i motivi della sua sofferenza e conflitto interiori?
Ripensandoci, anche il ponte andava bene. Ma li' c'era stato un breve momento di rottura, a cui era seguita la definitiva riappacificazione.
Li', su una di quelle cabine...per la prima volta hanno iniziato ad agire non solo spinti da motivazioni personali, ma anche da una sincera e reciproca stima.
Dunque hanno fatto il primo passo.
E' un nuovo inizio. L'inizio di qualcosa.
Qualcosa di importante.
E direi che un passo ulteriore sarebbe quello di aggiungere un nuovo frugoletto in casa Wilde/Hopps, visto che...li' si puo'.
Ma ci sara' tempo anche per quello.
Ti rinnovo i complimenti per questa fantastica storia, che ho seguito con passione e interesse dall'inizio alla fine. E che ha saputo catturarmi e coinvolgermi sino alla sua perfetta conclusione.
E spero anche di rivedere qualche tuo racconto, in futuro.
Chissa'...magari potrebbe essere l'occasione per provare a mettere giu' qualcosa di tuo.
Complimenti ancora e...a presto!

Alla prossima, e...

See ya!!


Roberto

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Ciao Dario.
Ho visto l'aggiornamento ieri.
Potevo mai mancare ad esprimere il mio modesto parere al capitolo conclusivo di questa storia?
Direi proprio di no.

È passato un anno dalla fine degli eventi relativi alla faccenda del Risveglio dei Morti e,a quanto pare,le cose siano iniziate a cambiare.
In meglio,stavolta.

I rapporti di quella famiglia più unica che rara hanno cominciato a rinforzarsi, mantenendo pur sempre rispetto per quelli che non ci sono più (e parlo di Judy nei confronti della madre di Robin...non si può sostituire chi non c'è più,ma si può comunque diventare importanti nella vita di chi resta).
Nicholas ha finalmente accettato Nick come suo padre e quindi ricopre una posizione importante nella vita del giovane ibrido.

Ebbene...Nick e Judy che,ancora una volta,hanno rischiato di perdersi (e per sempre),non vogliono farlo più.

E la volpe acuta,ora come non mai,ha deciso di starle vicino,ora e per sempre.

E quale luogo migliore se non quella funivia che, dopo vent'anni, ancora rappresenta il momento esatto in cui uno ha fatto breccia nel cuore dell'altra?

E quale frase più azzeccata se non "lo so che mi adori" ad indicare qualcosa di più profondo e ben nascosto tra quelle parole?

La cosa più simpatica e,allo stesso tempo,dolce è stato il fatto che quei due,da pari...si sono rivolti la proposta a vicenda.

E credo che stavolta solo la morte potrà dividerli.
E su questo...non ne sono neanche troppo sicuro.

Comunque... tutto è bene quel che finisce bene.

Mi mancherà leggere questa storia.

Ti faccio i miei complimenti per quanto fatto finora.

Spero che tu possa tornare a pubblicare qualcosa quanto prima, amico mio.

Grazie per avermi menzionato nelle note e soprattutto per avermi tenuto compagnia in queste lunghe settimane.

A presto.

Enzo

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