Eccomi!
Ancora ti chiedo di perdonare la mia assenza nel commentare questa
storia che, ti dirò da subito, non è favolosa, ma
di più. Tra portare a spasso il cane, sistemare le valige,
mettere ordine in stanza, scribacchiare e tradurre testi di canzoni per
le mie prossime song-fic, parlare al telefono con un vecchio compagno
di classe e ancora portare a spasso il cane (senza dimenticare
apparecchia, mangia e sparecchia la cena)!!!!!!…
Eccomi!
Finalmente una pausa in tutta la giornata per scrivere questa benedetta
recensione, e di sotto fondo ho ancora quella song troppo bella che non
mi scollerò dalle orecchie per circa una settimana, ne sono
certa! XD Ma adesso veniamo a noi e alle mere questioni pratiche della
faccenda per la quale mi sono trascinata ansante al computer dopo aver
lavato almeno una dozzina di piatti, padelle comprese!
è__é Mamma me la pagherà
cara questa, e sta certa che glieli scalo dalla pensione tutti questi
servizietti! XD
Bassam.
Sapevo che questo personaggio stupendo serbava da solo qualcosa di
unico: un passato, un presente e un futuro di cui tu ci parlerai con
prodezza, scioltezza e audacia nella scrittura. Sono affascinata dalla
sua vita, e davvero, leggendone in principio nella tua ff “Le
due facce della Medaglia” non avrei mai immaginato che
potesse esserci dietro un simile passato. Di solito, quando si tratta
di personaggi inventati da noi, soprattutto se non si parla dei
protagonisti, è più raro che ci si affezioni
così. A me è successo con Marhim, il cui nome
già dalla prima comparsa in scena nelle cronache di Elly ^^
faceva la sua bella figura. Stimo ancora moltissimo tutti i figli della
mia fantasia, ed è facile immaginare che sia stato
così anche per te.
Perciò: comincio dicendo che questa ff è
già tra i miei preferiti e tra le seguite. Non importa
quanti tanti o pochi capitoli saranno, corti o lunghi, io la
leggerò lo stesso con interesse perché confesso
che mi ha attirato davvero. Sarà che il giovanotto mi
ricorda di aspetto un personaggio di cui ho sentito parlare molto nelle
Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, ovvero Sennar il giovane
mago dai capelli rossi della Terra del Mare. Non so se sai di chi
parlo, ma insomma tenevo a farti sapere che fin dal primo momento in
cui ho letto la descrizione di Bassam, ho pensato subito a quello
stregoncello.
Caratterialmente, al contrario di Sennar, il giovanotto è
molto ardito e sfrontato. Si vede dalle prime righe che uno come lui la
faccia tosta ce l’ha di fronte a tutti. Inizialmente col
padre, ma poi anche col Maestro e in fine col nostro assassino
preferito non si risparmia neppure gli insulti. Sono rimasta davvero
colpita dal suo carattere presente, forse troppo! XD Ma infondo, molto
infondo, sappiamo quanto il cuoricino di gente come lui possa essere
docile come un cucciolo, e credo che sarà questo un altro
aspetto che mi piacerà molto del tuo protagonista, ne sono
certa.
Andando per ordine, dopo aver fatto un quadro generale del capitolo,
intendo partire dall’inizio.
L’infanzia di Bassam è stata emozionante, dalla
nascita fino all’esilio di casa e la partenza per
l’ignota Masyaf. Alla scoperta del mondo e delle proprie
capacità, Bassy si è dimostrato pieno di ardore
fin dal principio, come ribadisco. Così orgoglioso di
sé stesso, così amorevole nei confronti della
sorellina appena nata (dolce la scena in cui i genitori chiamano
all’unisono il nome della bimba! ^-^) Ci aspettiamo grandi
cose da entrambi i fratellini ciuffo rosso, mi raccomando! ^^ Certo,
sono state particolarmente tristi le scene di cattiveria del padre, che
dopo la morte della mogli è passato da così a
così nell’arco di pochissimo tempo, disegnando una
profonda cicatrice nel protagonista marchiato di conseguenza a vita. Ho
odiato quei momenti di crudeltà, quando lo picchiava e lo
scaraventava via con un solo pugno. È stato terribile, e mi
sono sentita triste per lui, il piccolo Bassam che, non appena trovato
il coraggio di reagire, ribattere contro il padre, ha ricevuto in
cambio solo un dito di meno.
Alla fine è partito, e crediamo entrambi che sia stato
solamente un bene allontanarsi da quella casa. Ma non voglio nemmeno
pensare a come quel vile padre crescerà sua sorella, Hanan.
Ora mi chiedo proprio come se la sia passata lei in quei lunghi sette
anni che Bassam trascorse in viaggio, lontano da casa, da
ciò che resta della sua famiglia che sembra considerare solo
sua sorella. La figura del padre ormai, si capisce bene, per Bassam
è sepolta sotto macerie fatte di dolore e sangue, macerie
che lui stesso andrà a dissotterrare solamente per il solo
scopo di togliergli la vita. Dopodiché le
rimetterà al loro posto. E questo è un altro
aspetto toccante della faccenda, che mentre leggevo non immaginavo
neppure.
L’arrivo a Masyaf è stato interessante, un primo
incontro con Al Mualim altrettanto. Sono con svolta invece dalla prima
notte che Bassam ha trascorso lì. °-° Santa
miseria, di già??? A quattordici anni??? E per di
più come se fosse un obbligo perdere la verginità
a quell’età! XD Ma vabbé, se la
vì! O come diavolo si scrive! XD Hai capito il Don Giovanni
delle Crociate qui come se la passa bene!! XD Devo dire che la cosa,
oltre a scioccare parecchio, è stata anche piuttosto comica,
divertente, ecco!
Ma andando avanti: il dito mancante della mano destra
all’inizio mi ha reso un po’ confusa, dubbiosa.
Quando mi dicesti che in tutto c’entrava qualcosa anche Ezio,
non credevo che avresti inserito AC II a tal punto nella storia. Sono
rimasta davvero sconvolta dalla notizia che il giovane Bassy si
troverà a maneggiare non due, ma ben due lame nascoste.
Questo spiega la discendenza, forse, il fatto che Auditore de Firenze
utilizzasse anche lui la stessa tecnica. Nella storia di Bassam
compaiono molti altri aspetti intrecciati al gioco originale, come per
esempio la cicatrice di Altair, che sembra essersela procurata proprio
per via del giovanotto pieno di sé.
Ecco, proprio quest altro fatto qui mi ha lasciato del tutto a gola
secca: ehi, ma ti sembra il modo di far maltrattare il nostro Alty?!?!?
Ma dico, sei impazzito?!?!? Ammetto che mi ha fatto una certa pena
vederlo in quelle condizioni, ma davvero non immaginavo che la maestria
di Bassam fosse tale da mettere il maestro dei maestri assassini fuori
combattimento. Ovvio, Altair ha saputo tenergli testa per gran parte
del combattimento, ma poi, aspetta, se ci va di mezzo anche
quell’accordo, quella scommessa fatta dinnanzi al Maestro,
qui ci giochiamo pure il rango, e allora non ci vediamo più
dalla collera. Povero Alty, mi fa davvero una pena che… e
vabbé, anche i grandi maestri sono fatti per
essere superati come le regole sono fatte per essere infrante. XD Che
parallelismo assurdo, ma andiamo avanti!
<.< non mi ricordo cosa viene dopo…
*Va a controllare e cerca qualcosa da commentare*
Ah! Sì, sì, ecco!
*L’ha trovata -.-‘*
Kadar. °-° Poveraccio, ha fatto il baffo anche a lui,
non ci credo! E quella X sul petto, molto alla Z di Zorro! XD Non so se
mi spiego! Ma dai, comunque ho notato che Bassam ha uno stile di
combattimento affascinante, misurato, con esperienza,
agilità e grazia nei colpi che davvero mi ha molto colpita.
Mi ricorda un po’ prince of persia, ma sarò io che
da giorni ho l’influenza di quest’altro sfornato
ubisoft, e il fatto che sto ascoltando la song de trailer a ripetizione
non aiuta a scollarmelo dalla testa! XD Ma vabbé! Si capisce
che non sono normale, vero?! XD <.< Possiamo proseguire?
Grazie. U.U -.-‘
Ok, mi sono accorta adesso di non avere altro da commentare se non le
ultime righe del capitolo, quelle cruciali, a quanto pare, che
introducono ad una nuova avvincente vicenda del nostro protagonista. Il
suo primo bersaglio, a solo un giorno dall’arrivo a Masyaf,
è proprio suo padre, e il giovane sembra estasiato
all’idea di vendetta.
Bhé, Manu. In conclusione non trovo altre parole per dirti
quanto solo questo primo mega-capitolo mi sia piaciuto. Ora ci
aspettano solo le vicende della sorellina e del suo arrivo in caserma,
e per caserma intendo la grande caserma degli Angeli della Morte. Anche
di Hanan e della sua vita so che farai grandi cose, perciò
non deluderci, non aspettiamo altro che conoscere al meglio questi
personaggi forgiati da una fantasia come la tua, che andrebbe premiata.
Detto ciò, ti saluto! A presto!
Elik.
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