Recensioni per
Resta con me
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/06/20, ore 22:49
Cap. 1:

Eccomi a ricambiare e, decisamente, anche per me è sempre un piacere capitare fra i tuoi scritti.
Così eccomi a fiondarmi su questa storia nuova, in più Rosalie è un personaggio di Lady Oscar che ricordo sempre con affetto.
Devo confessare che da bambina non ho mai amato particolarmente questo anime: troppo romantico per la mia sete di avventure, ma riguardandolo con qualche anno in più è stato impossibile non rimanerne affascinati. Poi il romanticismo sofferto si è radicato in me senza via di scampo e non me ne sono più liberata XD
Questo slice of life è perfettamente verosimile, una notte come tante prima dell'effettivo inizio della Rivoluzione. Nell'oblio del sonno non c'è amore che tenga, i ricordi e le paure riaffiorano senza possibilità alcuna di opporsi. E Rosalie ne ha davvero passate così tante nella sua vita che è assolutamente plausibile che la sua corazza si spezzi, soprattutto in un momento come quello in cui siamo praticamente inermi di fronte a cosa il cervello decide di farci vivere nei nostri sogni.
Il suo buon cuore si vede tutto in quell'angoscia per la morte di quella madre e di quella sorella di cui ha scoperto di non condividerne il sangue ma che sono state per lei la sua vera famiglia e si vede ancor di più nella tristezza provata per il suicidio di quella che era la sua vera sorella sebbene, in realtà, per lei fosse poco e niente. Il risveglio fra le braccia dell'amato Bernard non le fornisce subito conforto, perché quando gli incubi vengono dai ricordi non basta un bacio a cancellare quella che è stata la realtà ma l'amore ha questo incredibile potere di farci concentrare sul futuro: qualsiasi cosa potrà loro capitare l'importante è che siano assieme. E sappiamo bene cosa ancora questi giovani dovranno sopportare e quanto le preghiere accorate della ragazza non riusciranno, purtroppo, a salvare Oscar dal suo destino.
Mi è piaciuto particolarmente il concetto di Bernard quando dice che nel momento in cui dormiamo siamo tutti uguali, indipendentemente dalle nostre origini, dal nostro passato. E mi è piaciuto anche come lei rimarchi il concetto di avere la vita che voleva, nonostante abbia rinunciato al lusso della corte, perché almeno è stata libera di amare chi volesse e non costretta da mere politiche aristocratiche.
Il finale non ha che potuto farmi venire in mente una cosa soltanto: because the night belongs to lovers, because the night belongs to us 🎵
Ancora una volta ti faccio i miei più sinceri complimenti, brava ♡
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
21/06/20, ore 17:38
Cap. 1:

Ciao MusicDanceRomance. Mi piace quando vengono trattati anche personaggi diversi ed è stato piacevole leggere riguardo la coppia di Rosalie e Bernard. In questo scritto tutto inizia con l'affrontare la tematica della morte delle due sorelle della ragazza, un dolore molto forte dove Bernard mostra grande sensibilità nei confronti di Rosalie. Qui è ben descritto tutto l'amore che l'uomo prova, un amore intriso di dolcezza verso questa ragazza che, seppur forte, per certi aspetti ha le sue fragilità, sfogandole nel pianto. Mi è piaciuta molto l'associazione dell'amore per una donna con quello verso il proprio stesso sangue e la propria patria, dove risaltano gli ideali di Bernard. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 21/06/2020 - 05:39 pm)

Recensore Master
20/06/20, ore 23:08
Cap. 1:

Buonasera cara, eccomi tornata! Ahhh quanto ho amato quest’opera, quanto Rosalie e Bernard, adoro questo pairing e non hai idea quanto! C’è tanta di quella tristezza tra queste righe, tristezza e paura, rimorso e dolore, ricordi passati a bussare alla porta nei momenti di debolezza durante il sonno profondo. Rosalie è forte e determinata, ha un carattere temprato dalle difficoltà e dalla durezza della vita crudele che ha sopportato, ma ha sempre cercato di andare avanti nonostante tutto. Però, il però c’è perché anche ai più forti, a quelli che tentano di risollevarsi dopo i colpi bassi, succede di abbassare la guardia, ed è lì che cede – giustamente, perché come dici tu è sempre e comunque un essere umano – alle lacrime ed ai ricordi dei familiari scomparsi.
Mamma mia che dolore riprendere quei momenti, mi hanno fatto tanto male, ma lei non è sola ad affrontarli fortunatamente ed anzi, è bellissima la delicatezza con cui il marito la tratta condividendo i suoi stati d’animo; accostato al momento d’amore tenero e meraviglioso che li lega abbiamo anche un forte senso di appartenenza alla patria, di pensiero avanti coi tempi in un periodo storico tumultuoso e di svolta, di rivalsa e voglia di crescere verso un futuro migliore. Hai saputo gestire molto bene i personaggi con le loro caratteristiche ed i loro modi di pensare, sei stata coinvolgente e hai li hai mostrati con le loro debolezze attraverso sensazioni e sentimenti. Me li sono ritrovati nuovamente davanti dopo anni, in un piccolo missing moment che sa di malessere e nostalgia, di amore e di forza.
Scritto bene davvero e godibilissimo in ogni sua piccola parte, incentrato su una grande e particolareggiata introspezione dei personaggi attraverso i loro gesti e dialoghi; è stato un piacere leggerti stasera, come sempre cara. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
20/06/20, ore 18:35
Cap. 1:

TESORO ciao ♥
Tu non puoi capire quanto mi rendi felice tutte le volte che pubblichi nuove storie. Ti ho già detto che leggerò tutto ciò che hai scritto sino ad oggi ed ecco perché, infatti, ho scelto questa nuova one shot. Scrivere in un fandom delicato come quello di Lady Oscar è sempre un rischio, in quanto si tratta di un manga molto profondo, intenso e dalle tematiche dolorose. Solo una persona che ha una certa sensibilità può riuscirci e tu rientri nella categoria. Ciò che ti rende unica ed inimitabile sono, appunto, la tua sensibilità e la tua eleganza. Con le tue storie riesci a farci entrare nel tuo mondo che NESSUNO potrà mai replicare, in quanto la tua unicità non è trasmissibile o imitabile.

Fatta questa doverossissima premessa, voglio dirti che questa storia mi è piaciuta un botto. È diversa dalle altre che ho letto fino ad ora, per gli argomenti trattati, per le dinamiche. Tra l’altro, sembra quasi collegarsi con quella one shot che ho amato tantissimo, ossia Madre. Rosalie e Bernard finalmente sono sposati e vivono insieme, eppure l’amore talvolta non riesce a colmare alcuni eventi passati, che diventano quasi come delle cicatrici che, nonostante sembrano essersi rimarginate, continuano a bruciare. L’incubo di Rosalie ne è la conferma: sogna le morti di Jeanne e Charlotte, due eventi che l’hanno davvero sconvolta. Ma non sono solo queste le situazioni che ha dovuto affrontare la povera Rosalie, anzi: la donna ha vissuto una vita davvero difficile, della quale ne è uscita grazie al suo ricongiungimento con Bernard. Ma le paure sono sempre lì, sono irrazionali e si presentano nei momenti in cui abbassiamo la guardia, com’è accaduto nel caso di Rosalie che le si sono palesate sotto forma di incubo. Le procurano dolore, afflizione, la torturano. Eppure nel momento in cui le condivide con suo marito, l’uomo è in grado di aiutarla in un certo senso ad affrontarle. Questo passaggio lo reputo di vitale importanza perché è vero, tutti siamo afflitti dalle paure che sono capaci di farci credere che siamo soli e che non abbiamo la forza per affrontarle. Ma quando le condividiamo con qualcuno è come se quelle stesse paure si minimizzassero, come un palloncino pieno d’aria che comincia a sgonfiarsi. Non so se ho reso l’idea. Il fatto che Bernard sia presente e culla con la sua dolcezza la moglie è un’immagine bellissima e dolce. Le promesse che si fanno sono molto importanti, se pensiamo soprattutto al contesto storico in cui ci troviamo. Credimi, ho trovato questa one shot di un’intensità unica. Per me sei sempre meravigliosa e bravissima. Un abbraccio tesoro e grazie per queste belle sorprese che ci doni. A presto ♥

Recensore Master
20/06/20, ore 18:20
Cap. 1:

Mia cara Music!
Erano giorni che aspettavo di recensire questa storia ** e finalmente eccomi qua. Come sai o ricorderai amo moltissimo questa coppia e mi piace anche il fatto che tu abbia voluto mostrare una debolezza di Rosalie. Tra tutti i personaggi di Versailles no Bara forse lei è l’unica, assieme a Oscar, ad avere sempre presente il proprio centro. Le persone attorno a lei commettono errori, si lasciano irretire da un denaro sempre desiderato come Jeanne o posseduto, ma sempre in procinto di svanire come la Polignac, ma Rosalie resta sempre se stessa. Non rinuncia alla sua dignità dimostrando di essere immune ai giochi di potere della madre naturale e non ricusa la sorella ambiziosa e truffaldina. Quante, povere e sole come era povera e sola lei si sarebbero fatte abbagliare dalle possibilità offerte dalla corte di Versailles? Quante si sarebbero lasciate piegare approfittando di quello che una sorella non è riuscita ad avere, un’altra ha rifiutato con un gesto estremo?

Certo, a livello caratteriale Rosalie sembra condividere la propria fermezza con Charlotte, la sorella che, pur di rimanere pura e se stessa, si suicida, ma in questa notte cupa che tu congeli con questa shot bella come sono belle le tue, Rosalie è presa da pensieri amarissimi. Le persone attorno a lei soffrono e lei teme per Oscar. Non manca un pensiero di speranza rivolto alla Francia tutta, un elemento che caratterizza l’opera e che contribuisce a rendere più tragiche le vite dei nostri eroi. L’elemento più importante è però l’unione con Bernard. Lui e Rosalie rappresentano i soli personaggi positivi e con un destino lieto. Sono condannati a sopravvivere agli altri, certo, ma si sono scelti, condividono i medesimi ideali e sanno anche darsi supporto l’un l’altro. È molto bello il modo in cui Bernard rassicura la moglie di cui conosce il temperamento granitico e consola le debolezze. Hai mostrato la loro intesa, il loro essere una coppia, il loro amore e, come sempre, mi hai conquistata con la tua scrittura. Grazie per questa bellissima shot!
Shilyss

Recensore Master
20/06/20, ore 02:31
Cap. 1:

Rosalie ha sopportato tanto, adesso è giusto sia il marito a sorreggerla.

Recensore Master
20/06/20, ore 02:03
Cap. 1:

Ciao!

Ma che bellezza ^^! Appena ho aperto questa sera il tuo profilo per scegliere conche bella storia concludere la giornata, trovare questo tuo ultimissimo aggiornamento è stata proprio un grandissima sorpresa: non credo mi sia mai capitato di leggere fanfiction incentrate su questo anime (il che è un po' un mio limite, sono così tranquilla e sicura nel mio angolino confrotevole di Harry Potter che difficilmente ne esco, ed è un gran peccato perché rischio di perdermi simili perle), ma da quel che ho avuto modo di leggere di tuo sapevo che il tuo stile non mi avrebbe in alcun modo delusa, anzi!, e così ho deciso di sbirciare qui. Che dire, sono proprio contenta di averlo fatto!

Il ritratto che hai saputo dare di Rosalie è davvero bellissimo: la cogli in un momento di "debolezza", in cui si lascia andare ai ricordi e alle lacrime tra le braccia di Bernard, eppure in ogni singola parola riesci a far trasparire tutta la forza di questa ragazza.
Rosalie credo sia sempre stata uno dei miei personaggi preferiti del cartone (immagino finisse al secondo posto solo per via della mia immesa cotta per André), e poterne leggere ritratta dalle tue parole è stato meraviglioso.
Hai saputo davvero rendere giustizia a questo personaggio e alla sua vicenda travagliata, a partire da una vita di privazioni e povertà, dalla morte di quella che in fondo è stata la sua vera madre, fino alla crudeltà di Jeanne e della contessa de Polignac: quel "A volte pensava di essere nata per sopportare" è davvero un riassunto perfetto dell'essenza di Rosalie, che sopporta sempre ogni avversità con grande forza d'animo riuscendo sempre a rialzarsi dopo ogni colpo del destino, mantenendosi forte e coraggiosa fino alla fine, e tanto, tanto buona (non so se ero io particolarmente emotiva da bambina, ma mi ha sempre commosso tantissimo che lei, popolana e moglie di un giacobino, che avrebbe avuto tutte le ragioni di detestare i reali, si prenda cura di Maria Antonietta nei suoi ultimi giorni).
 Tutte le immagini che hai scelto di utilizzare per raccontare i suoi incubi sono davvero potenti ed evocative, sembrava davvero di sentire il rumore del corpo di Charlotte che si spezza o dell'anima di Jeanne che brucia. E bellissimo il contrasto tra le due che evidenzi: se per la prima non ha avuto il tempo di provare affetto fraterno, ma ha comunque sofferto per una ragazzina uccisa e schiacciata dal destino importale dalla madre da cui non poteva fuggire, con la seconda il tempo di costruire un legame c'è stato, tanto che nonostante tutto quello che ha fatto Jeanne Rosalie piange per lei. 
Le parole usate da Bernard per consolarla sono di una dolcezza infinita e anche quasi profetiche: davvero loro sopravviveranno a tutti coloro a cui hanno voluto bene, prima fra tutti la madamigella Oscar tanto ammirata da Rosalie, e per loro continueranno a vivere e a lottare per il loro Paese (a questo proposito davvero bella e calzante la dichiarazione di Bernard, che afferma da patriota quale è di amarla come ama il proprio sangue e la propria patria).
 
Insomma, davvero una storia bellissima e struggente, accompagnata dal tuo stile che trovo sempre delicato e intriso di poeticità, mentre tratteggi questa bellissima immagine della notte che appartiene a chi ama, a chi spera, a chi sogna. Complimenti, davvero, sei sempre bravissima e leggerti non può che essere un piacere!

Un abbraccio e alla prossima,
Maqry

Recensore Master
19/06/20, ore 22:31
Cap. 1:

C'è una frase di questa Rosalie che mi ha colpita: "A volte pensava di essere nata per sopportare." La inquadra subito come un personaggio vero, non l'eroina da storia, ma una persona comune che, come tutti deve fare i conti con la vita, e la sua è stata decisamente una vita non facile. Non è stata facile per nessuno, la vita, in quel momento storico.
Ho trovato in questa storia gli echi della precedente, sulla madre: la differenza di valori, di scelte, ma anche di possibilità, perché Rosalie può scegliere di vivere con l'uomo che ama, anche se dopo una fuga, dopo l'allontanamento da Oscar e da una vita più agiata che però richiedeva un prezzo troppo alto, come quello pagato da Charlotte (ma anche da loro madre).
Nonostante la scelta, però, Rosalie non è semplicemente "felice": le cicatrici, le perdite, si trasformano in incubi, e anche questo è realistico e umano. La rendono un personaggio più profondo, con un vissuto.
È fortunata ad avere accanto un uomo che la capisce e la ama. Bernard è un combattente, ma anche un uomo buono. Non ho particolari ricordi di lui dalla serie, ma ricordo che mi "piacevano" come coppia.
Passando ora all'aspetto più "tecnico", questo brano mi sembra meno ricercato dei precedenti tuoi che ho letto.
È chiaro, scorrevole, ma lo trovo meno incisivo.
Nelle prime righe ci sono, secondo me, troppi aggettivi dimostrativi:
"quella notte di fine maggio"
"quei suoi capelli biondi"
"quella carrozza di lusso"
"quella donna che si era ricordata".
Ce ne sono anche in seguito, ma più distanziati e meglio inseriti nelle frasi. Poi, per carità, è questione di gusti. ^^'''
Ultimissima cosa: la storia inizia col punto di vista di Bernard, poi passa a quello di Rosalie fino alla fine, tranne per una singola frase: "Bernard la baciò con immensa tenerezza, sentendola sua in ogni fibra del corpo."
Data la brevità del testo, forse avrei cercato di mantenere un pov unico.
A parte le mie puntiglierie, con le quali spero di non averti offesa, mi è piaciuta anche questa storia.
Alla prossima. ^^

Recensore Master
19/06/20, ore 20:38
Cap. 1:

Ciao MusicDanceRomance e ben ritrovata con questa dolcissima one shot che mette in risalto la figura di Rosalie, che è sempre apparsa forse debole poiché molto spesso si lasciava travolgere dalla commozione che la assaliva e quindi dalle lacrime. Lei non ha mai nascosto questo suo lato estremamente sensibile. Ora che ha una vita propria con un marito che la ama può lasciare che alcuni momenti di sconforto profondo la colgano, certa che in Bernard potrà trovare un appoggio, una persona che la comprende e che capisce che cosa sta passando. Proprio come in questa sua notte durante la quale un incubo riaffiora dal passato e torna a tormentarla. Le sue due sorelle sono entrambe morte e lei non ha potuto fare nulla affinché la loro sorte fosse differente. La sua sorella vera, quella di sangue, la piccola Charlotte si è suicidata pur di non andare in sposa ad un vecchio nobile e Rosalie sembra rivivere il momento di quella tragedia come se fosse appena avvenuto. Anche per Jeanne non ha potuto fare nulla, lei era una donna fatta e finita a differenza di Charlotte ed è stata vittima delle sue stesse trame, ma Rosalie non è mai riuscita ad odiarla nonostante il comportamento tenuto. Molto delicato e rispettoso dei sentimenti della moglie, Bernard cerca di spiegarle che non è giusto che il passato venga a turbare il futuro, ciò che è stato non si può più riparare ma deve essere accettato con la speranza che non accada più e che comunque domani sarà un giorno migliore. Tenero e al contempo deciso mentre le conferma che resterà sempre con lei, che non la lascerà mai , che insieme potranno dare vita ad un futuro che sia solo per loro. E a cullare questo desiderio la notte li coglie in un tenero abbraccio che sa di casa, che sa di amore, tutto quello che Rosalie ha sempre voluto, essere amata nella semplicità e nella complessità della sua persona. Veramente un gran bel lavoro che ha messo in evidenza la forza d’animo che ha sempre caratterizzato e guidato le azioni e i pensieri di Rosalie, che l’ha fatta crescere manifestandosi in un personaggio a tutto tonto in grado di smussare le asperità che la vita le ha posto dinnanzi ed imparare da esse fortificandosi e acquisendo coraggio. Il tutto poi è sostenuto da una narrazione curata che accompagna in ogni suo passo il lettore e che ha donato eleganza al racconto stesso. I miei complimenti e un caro saluto con la speranza di poterti rileggere quanto prima su questo fandom. A presto!

Recensore Veterano
19/06/20, ore 18:37
Cap. 1:

Una storia veramente bella e dolce. Purtroppo Rosalie ne ha passate di cotte e di crude,ma per fortuna c'è Bernard con lei a ricordarle quanto lei sia forte e debba guardare avanti,verso un futuro migliore. Mi è piaciuta moltissimo,brava!

Recensore Master
19/06/20, ore 18:25
Cap. 1:

Ciao,
premetto che non ho mai guardato Lady Oscar, credo di essere tra le pochissime a non aver seguito un must della mia generazione, e questa dolcissima shot mi è piaciuta davvero tantissimo.
Inutile dire che tu sei una autrice veramente talentuosa e che avendo letto altro di tuo, di altro genere, non posso non confermare ancora di più la mia idea su di te che spinge a seguirti a prescindere dal fandom. :)
Rosalie è un personaggio per strutturato nonostante la brevità della shot; i suoi traumi emergono come spettri nella notte attraverso gli incubi.
In effetti, è difficile lasciare andare il passato e anche quando si pensa di riuscirci, la notte sbatte in faccia la realtà che inconsciamente è ancora insita e fa fatica a essere accettata e superata.
Il marito è un uomo dolcissimo, saggio, che cerca di spiegarle con amore che il passato non può essere trascinato nel futuro perché lo rovinerebbe.
Per me è stata una bella scoperta questa shot, complimenti, alla prossima :)
Demy

Recensore Master
19/06/20, ore 17:12
Cap. 1:

Brava, complimenti. Sarà anche una piccola storia, ma è animata da una figura femminile, a mio avviso, decisamente resiliente. Rosalie, come hai accennato, è cresciuta nella povertà, ha affrontato enormi dolori, ma non si è mai arresa. Si certo a volte ha versato qualche lacrima di troppo, ma chi non è capace di piangere non riesce neanche a ridere di gusto, secondo me. Buon weekend.

Recensore Master
19/06/20, ore 15:35
Cap. 1:

Ciao carissima, bentornata su questi lidi, Che dire,mi è sempre piaciuto il personaggio lacrimevole e apparentemente debole della dolce Rosalie,(anche se a molti sta antipatica), forse ne sono anche gelosa per la sua vicinanza con Oscar ma ciò è inevitabile credo😉. Bernard invece, dopo quello che ha fatto ad André, se pure involontariamente ,non l' ho mai perdonato fino in fondo tuttavia non è mai stato un personaggio cattivo nella storia. Questa oneshot è molto dolce,sentimentale e rassicurante. Rosalie è sconvolta dagli incubi del recente passato e si chiede il perché del suicidio di ambedue le sorelle;entrambe purtroppo non avevano scampo: Charlotte a 11 anni era troppo piccola per fuggire e farsi una vita propria, autonoma. Jeanne era circondata, doveva scegliere fra la morte e il carcere ed ella era stanca di ricevere umiliazioni. Ha preferito porre fine ai suoi giorni che tornare in prigione. Rosalie ringrazia Bernard per essersi preso cura della sua anima ferita ma deve credere anche in se stessa ,la sua determinazione, il suo coraggio e nonostante tutte le avversità, la sua perseveranza di non mollare mai e non soccombere innanzi le tribolazioni Ciao,buon pomeriggio, a presto!

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