Mio piccolo Caesar, quante ne hai passate.
Sapevo di voler vedere Caesar soffrire, e soffrire tanto, ma non immaginavo che gli sarebbe andata così male. Quello che gli hai fatto passare qui non è solo degenere, diciamo come me, ma è proprio malato. Non penso di aver mai visto tanti personaggi soffrire come lui in questa storia.
Povero piccolo, davvero. E trovo crudelmente ironico che la sua tortura sia legata all’essere mangiato, proprio io che amavo scherzare sull’idea di sbocconcellando come zucchero filato. E anche Perospero amava scherzarci su, oh quanto se ne sarà pentito.
L’idea dello squalo stampa biscotti è una genialata, qui lo dico e qui lo firmo. All’inizio non mi era chiaro come funzionasse, ma dopo aver visto il video di Barbascura (non lo seguo fisso, ma ho visto qualcosa di suo e mi ha fatto molto divertire) ho capito tutto e percepito il tormento di Caesar. Anzi, il comportamento della bestiola Homey mi ha ricordato molto l’Esperimento della Prigione di Stanford. Prima lo squalo ha come unico compito quello di punire, di tormentare Caesar per i suoi fallimenti e fare da punitore.Poi si abitua al suo ruolo, inizia a goderselo, a trarre un malato piacere dalla sua sofferenza e dalla sua carne morbida. Penso che lo staccaggio del corno sia stato un punto di rottura per lo scienziato-pecora, specie perché secondo me sono un punto molto sensibile del suo soffice corpo e staccargliele lo disorienta e addolora.
La scena in cui Perospero si allontana per andare a Wa, poi, è una mazzata nei denti. Posso solo immaginare alla lontana cosa Caesar abbia provato. Perospero è stato la sua luce, il suo conforto, le coccole e le caramelle che lo rassicuravano nelle giornate infernali passate recluso in quel laboratorio, e ora se ne va, lasciandolo solo a soffrire e a temere per i pezzi del suo corpo. Veramente un dolore che fatico a immaginare, soprattutto su un uomo fragile come Caesar, già molto provato per quello che sta passando.
Veramente, quello che hai fatto con questi personaggi è incredibile. Ci sono tanti di quei piccoli dettagli che dimostrano l’affetto che provi per loro. Per esempio il dolce Caesar che paragona il suo amore per Perospero a una reazione chimica, e il suo botulinato tesoro al glucosio. O l’immagine di Caesar che si scioglie, in tutti i modi possibili. Si scioglie in positivo tra le braccia di Perospero e nel suo conforto, in negativo quando è solo e non riesce nemmeno più a vivere. E più rimane schiacciato, più si frantuma, più si scioglie tra le fauci dello Squalo stampa biscotti e i ricordi che scivolano via.
Ma alla fine è un trionfo vederlo al sicuro, la pecorella e il suo pastore, lo scienziato a pezzi e il principe ereditario che forse è meno sadico di quanto sembra.
Un tesoro. Due tesori. E porca miseria li ho SHIPPATI TANTISSIMO.
Un saluto~~~
Lady R |
