Recensioni per
Nakama Di Passaggio
di Lady R Of Rage

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/07/20, ore 05:00

Ciao!
Eccomi qui. Oh, innanzitutto leggo nelle note che Pica è il tuo personaggio preferito di questa saga: colgo l'occasione per dirti che si nota un sacco, perché - te lo dissi anche in un'altra recensione, quindi non c'è nessuna falsità nel ribadirlo - è quello a cui istintivamente, senza conoscere questa saga, mi ero affezionata e incuriosita di più leggendo le tue storie. Quindi la caratterizzazione è senza dubbio alcuno ben riuscita.
Qui lo vediamo in una condizione di innegabile debolezza che però non spezza quello che il suo spirito, non si presta a quelle che definisce, forse esagerando, delle prese per i fondelli da parte di Zoro, personaggio che pur nella sconfitta e nella consapevolezza della sua vittoria sembra conservare una certa umanità, una sorta di rispetto verso di lui, senza lasciarsi andare agli eccessi di esaltazione che molto spesso frequenti in un contesto post-bellico.
Mi piace come hai reso il complesso della voce di Pica, perché è davvero, davvero presente in ogni riga: non mi riferisco solo al modo in cui egli si rifiuta di parlare, il modo in cui scambia comunque una conversazione per una presa dei fondelli sentendo appunto il limite di una voce poco virile che contrasta con il suo aspetto, ma anche e soprattutto al modo in cui hai deciso di porre l'accento sul modo in cui egli percepisce quelle che sono le voci altrui, da quella della renna a quella di Cappello di Paglia. Mi è piaciuta questa introspezione, questa attenzione ai dettagli che rende questo complesso un aspetto dominante della sua personalità, come difatti è.
Mi è piaciuto anche questo passaggio: "-Ma ti manca qualcosa, vero? Quel piccolo dettaglio che ti impedisce di essere come vuoi davvero. Che ti impedisce di sentirti…-
Rimane in silenzio, guardandolo di sottecchi. Si aspetterà che dica qualcosa, di sicuro. Qualcosa che gli piaccia, che lo soddisfi, che gli ricordi chi ha vinto e chi ha perso.
Perché Pica lo sa, come completerebbe quella frase, e lo odia.
-… sentirmi uomo.-"
Si è davvero sentito il modo in cui questa precisazione brucia, esponendo tutti i limiti di Pica e facendo male.
Complimenti, ancora una volta un ottimo lavoro.
Alla prossima.
Desy

Recensore Master
30/06/20, ore 18:21

Ma ciao Madre Degenere!
Sono sempre felicissima di poter leggere di Pica e vederlo insieme ai protagonisti principali di One Piece è per me una gioia, devo proprio dirlo. Ho notato il riferimento al guanto e alla lite con Baby 5: in Pica c’è il rimpianto per aver scambiato con la sorella putativa delle parole astiose. Lei è fuggita con Don Sai, abbandonando la famiglia, come sappiamo, nell’illusione di poter essere utile e indispensabile a un uomo che ha semplicemente fatto leva sul suo bisogno di aiutare gli altri e a Pica sulla Sunny resta il rimpianto per la severità delle sue parole. È in cerca di una seconda possibilità, come dice anche il titolo, ed è bello che lo faccia anche in un momento in cui è legato all’albero di una nave, che non dimentichi la famiglia e, anzi, abbia dei pensieri sia verso Diamante, il padre, che Baby 5, la sorella.
Un altro elemento molto bello è il rapporto che si viene a creare tra Pica e i membri della compagnia di Cappello di Paglia: lui è sulla difensiva per via della sua voce che, come sappiamo, è la sua croce più terribile, eppure i membri dell’equipaggio non infieriscono.

Si trincera nel silenzio finché può, consapevole dell’ilarità che suscita nel suo prossimo e disposto a patire anche la fame pur di non permettere a nessuno di prenderlo ulteriormente. Zoro è appena irriverente ma punta più sull’abilità di spadaccino e in lui non ho visto la crudeltà che invece è palese tra i nobili della long o a Impel Down stessa. Ogni riferimento a Diamante mi fa struggere, perché con una sola battuta riesci a raccontarlo e trovo che non potevi descriverlo meglio che dicendo quell’unica parola, performer, che me lo fa subito associare alle grandi rockstar cui tanto assomiglia. Il tema della famiglia torna sempre nelle tue storie come un elemento essenziale e mi piace sempre moltissimo. Noto con piacere che quest’estate si sta rivelando proficua e spero di poter tornare a leggere presto altre storie tue! Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss

Recensore Master
29/06/20, ore 07:55

Il bullo Zoro si redime... O ci prova.
Duro abbattere il muro della diffidenza e della difesa contro il mondo di Pica, che forse comprende che vi è del rispetto da parte di chi l'ha battuto.
Poche parole ma significative da parte di Roronoa, che fa un grande paragone (Kuina la sua promessa)
In tutto questo appare anche un Luffy selvatico che si, ci scommetto che la domanda sulla cacca la voleva fare.
Fragilità e storicità nel medesimo capitolo
Nel medesimo pg
Complimenti bravissima e dal tocco elegante come sempre


Zomi

Recensore Master
28/06/20, ore 10:30

Molto interessante, questo capitolo. Due personaggi così diversi, due nemici, eppure allo stesso tempo così simili. In fondo sono entrambi guerrieri, che non possono permettersi di mostrare debolezze. Per Pica la situazione è ancora più difficile, vista la sua vocina da castrato. Deve essere parecchio umiliante per lui non solo essere stato sconfitto, ma dover sopportare di essere legato e impotente, con l'uomo che lo ha sconfitto che continua a tormentarlo. Zoro però non è una persona crudele, e in un certo senso rispetta il suo nemico. Ecco, questa è stata forse la mia parte preferita del capitolo, perché mostra diverse possibilità interessanti per il futuro di questo AU in particolare. Chissà, magari qui Pica potrebbe diventare un membro della ciurma (e magari io inizierò a defecare oro).

Al prossimo capitolo!