Ciao!
Eccomi qui. Oh, innanzitutto leggo nelle note che Pica è il tuo personaggio preferito di questa saga: colgo l'occasione per dirti che si nota un sacco, perché - te lo dissi anche in un'altra recensione, quindi non c'è nessuna falsità nel ribadirlo - è quello a cui istintivamente, senza conoscere questa saga, mi ero affezionata e incuriosita di più leggendo le tue storie. Quindi la caratterizzazione è senza dubbio alcuno ben riuscita.
Qui lo vediamo in una condizione di innegabile debolezza che però non spezza quello che il suo spirito, non si presta a quelle che definisce, forse esagerando, delle prese per i fondelli da parte di Zoro, personaggio che pur nella sconfitta e nella consapevolezza della sua vittoria sembra conservare una certa umanità, una sorta di rispetto verso di lui, senza lasciarsi andare agli eccessi di esaltazione che molto spesso frequenti in un contesto post-bellico.
Mi piace come hai reso il complesso della voce di Pica, perché è davvero, davvero presente in ogni riga: non mi riferisco solo al modo in cui egli si rifiuta di parlare, il modo in cui scambia comunque una conversazione per una presa dei fondelli sentendo appunto il limite di una voce poco virile che contrasta con il suo aspetto, ma anche e soprattutto al modo in cui hai deciso di porre l'accento sul modo in cui egli percepisce quelle che sono le voci altrui, da quella della renna a quella di Cappello di Paglia. Mi è piaciuta questa introspezione, questa attenzione ai dettagli che rende questo complesso un aspetto dominante della sua personalità, come difatti è.
Mi è piaciuto anche questo passaggio: "-Ma ti manca qualcosa, vero? Quel piccolo dettaglio che ti impedisce di essere come vuoi davvero. Che ti impedisce di sentirti…-
Rimane in silenzio, guardandolo di sottecchi. Si aspetterà che dica qualcosa, di sicuro. Qualcosa che gli piaccia, che lo soddisfi, che gli ricordi chi ha vinto e chi ha perso.
Perché Pica lo sa, come completerebbe quella frase, e lo odia.
-… sentirmi uomo.-"
Si è davvero sentito il modo in cui questa precisazione brucia, esponendo tutti i limiti di Pica e facendo male.
Complimenti, ancora una volta un ottimo lavoro.
Alla prossima.
Desy |