Ciao!
Eccomi qui, finalmente: è sempre una gioia trovare una fanfiction su Nevernight, visto che purtroppo la sezione è mezza vuota (ma è già un successo che esista, questa sezione XD).
Mi ha molto incuriosita il contesto che hai deciso di trattare: ovviamente non ho molte pietre di paragone, ma le poche cose che ho letto sulla saga si sono concentrate quasi tutte sulle zone d'ombra lasciate dai libri (mi piace molto come scrive Kristoff, ma c'è da dire che con i personaggi secondari avrebbe potuto darci qualcosa in più), ma è stato anche molto interessante provare a dare uno sguardo alla Chiesa Rossa così tanti anni dopo la fine dei libri. Il finale della saga è abbastanza esplicativo, perché comunque abbraccia un po' tutti i personaggi rimasti in vita e dà loro un "ruolo", ma restano comunque zone d'ombra in cui è interessantissimo inserirsi.
Ho molto apprezzato che la storia si presenti esplicitamente come un brano narrato da Mercurio (e del resto, è canon!): Mercurio è un personaggio fantastico, e sono stata felicissima di sapere che, dopo la scomparsa di Mia, abbia avuto almeno Jonnen, un altro Tenebris così simile al suo piccolo corvo, cui attaccarsi e a cui fare da guida.
Ed è bello sapere che almeno ha potuto veder crescere questo ragazzino, fino a trasformarsi nell'uomo potentissimo che è ora.
Ammetto che non mi sarei aspettata poi questa svolta su Jonnen e Marielle, ma in effetti la cosa è più che sensata: i loro ruoli, nonostante ora gli equilibri di potere siano un po' cambiati, sono intrinsecamente legati l'uno all'altra. Marielle e Adonai sono secondo me i due personaggi più inquietanti di tutta la saga, ma tu hai saputo riprendere molto bene i loro caratteri, mettendo in luce tutta l'oscurità e le difficoltà a rapportarsi a una persona come Marielle.
Ho molto apprezzato il riferimento a Naev: secondo me la sua sorte è quanto di più significativo per comprendere tutta la perversione e il marcio che c'era tra Marielle e Adonai, e mi fa un po' sorridere (sadicamente, ma insomma, Nevernight non è tutto fiori e arcobaleni XD) che anche questa povera Mano stupenda abbia dovuto subire le ire della gelosia della Tessitrice.
Davvero, tornare nella Montagna è stato un po' come tornare a casa, ma mi fa molto piacere notare come ci siano stati quei piccoli cambiamenti dovuti al mutamento epocale del crollo della Repubblica.
L'unica cosa che mi sento di dirti, per rendere un po' più fluida la lettura, è di provare a dare uno sguardo all'HTML, perché così la storia si presenta come un muro di testo che affatica un po'. Io uso l'editor proposto dal sito, e mi trovo bene, se magari non vuoi andare su cose complicatissime XD
Per il resto, si è trattato di una lettura molto piacevole!
A presto! |
