Allooooooooora... innanzitutto CIAO!
Sono secoli che leggo le tue storie ed è giunta l'ora di dirti quanto io AMI profondamente il tuo modo di scrivere, le tue idee geniali e soprattutto i tuoi personaggi (sono qualcosa di incredibile, entrano sottopelle e nel cuore con una semplicità disarmante, io davvero non ho parole).

Ma, tornando a noi, c'è solo un modo per descrivere questa storia: ADORABILE.
Devo dire che ciò che mi ha spinto a leggerla tanto tempo fa (questa è la prima tua opera che ho letto in assoluto) è stata la mitica accoppiata James+Albus. Mi ha sorpreso in positivo perché non ci sono molte ff che esplorano il loro rapporto, e di solito ci si concentra più sulle dinamiche che coinvolgono Lily Luna (personaggio che io amo alla follia e che prima o poi spero di veder spuntare in uno dei tuoi scritti, chissà).
Sarà che qui su EFP siamo tutte femmine e descrivere un rapporto fraterno tra due maschi è un impresa parecchio difficile, ma io non avevo mai letto nulla che fosse incentrato solo su questi due adorabili cuccioli.
E che cuccioli! Il modo in cui li hai descritti è stato magistrale e alla fine della storia avevo letteralmente gli occhi a cuoricino.

James (finalmente!) è diverso dal solito stereotipo di Grifondoro arrogante e menefreghista che lo caratterizza in molte altre storie. Dalle tue parole traspare una ragazzo dolce, (moooolto) paziente e stupendamente protettivo verso il fratellino minore. Anche se la vena divertente e ironica di certo non si perde (ho l'impressione che Ronnino puzzerà di Caccabomba per almeno una settimana o due).
Ora io aprirei una parentesi su Ron: ma porco Godric, stare zitto no?!
Io lo amo, chiariamo, ma in quando ho letto non ho potuto fare a meno di imprecare piuttosto coloritamente (accetto tutto, ma i paragoni no! Sono odiosissimi).
E Al... ma quanto è cucciolo Al? È esattamente come me lo immaginavo, un tenero pulcino arruffato con qualche insicurezza e tanto bisogno di essere rassicurato dal fratellone maggiore.
E posso comprendere la sensazione di inadeguatezza ed invidia che prova: lo rendono molto più umano, per me più che essere difetti sono pregi. Vivere in una famiglia di eroi non è per niente facile, soprattutto se sia ha una marea di cugini con cui mettersi a confronto.
Per fortuna esiste James che, dotato di armatura lucente e sagge parole, lo salva dalle sue paure (Albus magono è una cosa tra le più assurde e improbabili, ma allo stesso tempo geniali e realistiche) e dalle sue ombre.

Davvero, davvero bello! Il riferimento a Sirius, poi, mi ha steso.
Ora giuro che concludo questa luuuuuunghissima recensione (e pensare che doveva occupare massimo mezza pagina!) Crazy_Fangirl

PS: sappi che ti adoro e che non vedo l'ora di sapere come va a finire tra Lance e Dominique. E lo so che non centra niente, ma sono settimane che non riesco a smettere di chiedemi quale sia il secondo fine di Lance, non riesco a dormire la notte!

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AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.
Okay, so che questo non è un modo sensato per iniziare una recensione, ma mi hai immerso in una mare di fluff e io,io, io vorrei abbracciarli questi mini Potter, uno a uno, lo giuro! 
Scusami se, per recensirti, ho pescato la storia più datata sul tuo profilo, ma volevo iniziare dall'inizio a esplorare questa tua Nuova Generazione e ne sono uscita veramente deliziata. James Sirius è la copia sputata di James e Sirius, è vero, ma è molto molto di più. Ha 11 anni ma è sveglio, intelligente, amorevole e riflessivo. Ho amato il punto in cui si parlava di Ron, in cui James capiva quando i confronti non andassero bene, ed è un penisero maturo per un bambino che ancora non è andato a Hogwarts.
E Albus? Vogliamo parlarne. Questa piccola lagna adorabile che si fa sempre prendere dalla paura e dal panico. Questo bimbo NON può essere Grifondoro, davvero! Ho trovato adorabile il confronto tra fratelli, il modo in cui si stanno vicino l'un l'altro, il modo in cui Albus si affida al più grande e come James è sereno, disteso, all'idea di avere tra le braccia il proprio fratellino. 
Spesso se penso a questi due riesco a figurarmeli in un rapporto molto molto molto conflittuale, e probabilmente è così, è normale tra fratelli. Ma qui, in particolare, sono ancora dei bambini teneri che non hanno voglia di farsi la guerra. 
Mi è piaciuta molto come storia, amo le kid fic e quindi sono molto contenta di essere passata da questi due bimbi. Da James e dal suo scocciatore
Un bacio
Mati

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Buongiorno cara, eccomi qui **! Sono davvero felice di riuscire a passare dal tuo profilo, come ti ho scritto mi ero appuntata un paio di cosine e ho voluto partire da questa perchè la sinossi e i personaggi mi hanno attratta inesorabilmente. Adoro la nuova generazione e adoro i rapporti tra fratelli. Quindi direi che questo racconto è assolutamente perfetto per i miei gusti, ahahaha <3
James mi ha fatto da subito una gran tenerezza **: è un bambino molto fortunato, primogenito di una famiglia solida e famosa, amato, coccolato, ha passato un bellissimo compleanno insieme a tutte le persone che gli vogliono bene (ho riso tantissimo per il regalo di George, super IC e per la torta a tema Quidditch), ed è in procinto di partire per Hogwarts, che per i maghi è una grandissima aspirazione. Insomma, sembra tutto perfetto, se non fosse per il piccolo scocciatore di casa, ahahah, quell'adorabile pulce di Albus <3 che mi sarei voluta mangiare di baci <3, povero amore. Se inizialmente James sembra solo infastidito dai capricci del minore, proseguendo scopriamo invece di quanto bene gli voglia (anzi, si vogliano a vicenda) e di come in realtà il fastidio sia più che altro dovuto al dispiacere di vederlo triste. La scena delle chiacchiere nel letto, abbracciati, mi ha fatto ripensare con nostalgia a quando anche io mi infilavo nel letto di mia sorella da piccola, e rimanevano sveglie a chiacchierare o a coccolarci, fino a cadere addormentate in posizioni scomodissime xD.
Gli accenni a zia Fleur mi hanno fatta ridere non poco e ho trovato assolutamente geniale e IC il fatto che i dubbi e le paure del povero Al (quanto è realistico che tema di essere un Magonò? Per me da adesso è canon U.U) derivino da alcune uscite infelici di Ronald. Io adoro Ron, ma in più di un'occasione lo avrei preso volentieri a sberle, e questa è una di quelle. Fortuna che ci pensa James a rassicurare il suo fratellino e anche a meditare vendetta ahahah. Le cose che ha detto sono verissime e molto sagge, well done Jaime!
Davvero un quadretto dolcissimo di amore fraterno, mi hai lasciata con una bellissima sensazione: vedere James così protettivo e Albus tanto fiducioso nei suoi confronti fa davvero bene al cuore <3

Grazie per questa bellissima lettura, e alla prossima :D

Benni

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Ciao!
Ero in cerca di qualcosa da recensire per Caffè e Calderotti e sono stata attratta da questa storia, principalmente perché i protagonisti sono James e Albus. Amo molto le fanfiction che esplorano i rapporti tra fratelli, perciò non potevo proprio perdermela.

Penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione con entrambi i piccoli Potter. Albus con le sue insicurezze, foraggiate anche dai commenti involontariamente pressanti di zio Ron (e anche qui, per quanto ami Ron con tutto il cuore ammetto che un atteggiamento del genere è moooolto credibile da parte sua); James che è pienamente compreso nel suo ruolo di fratello maggiore e nella sua determinazione a proteggere Al anche da se stesso, attento alle sue paure ma anche alla gelosia e ai suoi stati d'animo.
Hai dipinto una bellissima scena piena di affetto, sono proprio felice di averla letta 💙 Complimenti!

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Ciao!
Come ti avevo detto sono passata dal tuo profilo. Ultimamente mi sono appassionata alla Nuova Generazione (più per caso che per altro, probabilmente) perché credo che sia un campo in cui uno si può sbizzarrire visto che abbiamo pochissime informazioni su di loro. Quindi mi sono divertita a passare tra le tue storie. Ho letto anche "Trickster" (che è molto carina e in cui mi sono divertita parecchio ad immaginare Teddy e Victoire mentre discutono solo perché Victoire è sospettosa sulle reali intenzioni di Teddy) e i primi due capitoli di "Battlefield" (sembra una long interessante, sicuramente diversa dal solito vista l'aria da cattivo ragazzo che gira intorno a Teddy, quindi aspetto il prossimo capitolo, sperando di non perdermelo per distrazione).
Però ho deciso di recensire questa storia qui perché, come te, adoro il personaggio di James Sirius e me lo immagino come un perfetto mix tra i due Malandrini di cui porta il nome.
Allora, voglio fare una recensione fatta per bene, quindi inizio con il dirti che mi piace molto l'editing. Cioè, è molto semplice, ma forte è meglio così, perché facilita ed invoglia la lettura senza risultare eccessivo. Amo molto le cose semplici, quindi mi ha subito attratto. Semplice è molto anche questa storia, ma allo stesso tempo è tenera e fa sorridere. Gli spaccati di vita quotidiana in genere mi invogliano molto e vedere un Albus così insicuro e un James così attento al suo fratellino (pur mantenendo un tono infastidito, che però viene tradito dalla dolcezza con cui lo rassicura sul fatto che no, non può essere un Magonò) mi è piaciuto molto. Anche il finale è divertente perché James sguscia fuori dal ruolo di fratello che incoraggia e rassicura per rimettersi nei panni (che forse sente molto più suoi) di degno erede dei Malandrini.
Mi sembra molto tenero il fatto che Albus si rifugi nel letto di James quando ha paura e mi sembra molto verosimile: non so perché, ce lo vedo tanto. E vedo tanto anche James nel ruolo di fratello maggiore. Quindi questo racconto mi è piaciuto molto e spero che scriverai di nuovo su di loro, su James Sirius e sulla Nuova Generazione (prima che cambi idea e che torni con il mio amore incondizionato verso la Old Generation ahahah no, scherzo, leggerò sempre volentieri le tue storie, intanto aspetto il prossimo capitolo della long).
Ti faccio quindi tanti complimenti, hai dato una bella caratterizzazione al mio piccolo amore James Sirius ed a suo fratello Albus, piccolo ingenuo ed insicuro, geloso e allo stesso tempo orgoglioso del fratello.
A presto,
Felpie

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Ciao Blue,
come ti avevo anticipato avevo letto questa deliziosa storia proprio l’altro giorno, ma non avevo ancora avuto il tempo di commentarla.
Adoro leggere storie dedicate alla nuova generazione, perché danno la possibilità a ogni autore di caratterizzare a modo suo i personaggi e ammetto che solitamente ho un debole per i fratelli Potter, e per il ruolo di fratello maggiore di James in particolare.
Trovo molto plausibile che Al sia in ansia all’idea di poter essere un Magonò, soprattutto se ha origliato qualche conversazione che non avrebbe dovuto sentire, e mi è sembrato estremamente dolce che si sia confidato proprio con Jamie: il suo fratellone, il suo punto di riferimento e qualcuno su cui si può decisamente fare affidamento.
Anche io mi immagino i fratelli Potter molto uniti, quindi sono stata felice di leggere queste confessioni notturne - tra l’altro se fossi Ron non mi farei cogliere impreparato...
Mi è piaciuto il taglio che hai dato alla storia e lo stile coinvolgente, a breve tornerò per conoscere i tuoi Teddy e Victoire.
Alla prossima,
Francy

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Ciao!
Eccomi per lo scambio a catena! :)
Io non sono una grande appassionata della nuova generazione e di rado mi capita di leggere su di loro. Questa storia però l'ho trovata molto tenera! Non sempre è facile reggere il confronto con i fratelli più grandi o con i cugini, e il piccolo Albus con una famiglia così numerosa si sente perennemente sotto pressione, povero! Ron poi ha sempe avuto la delicatezza di un elefante in una cristalleria, figuriamoci se non ci metteva lo zampino anche lui!
Mi è piaciuto molto che l'incubo non fosse un mostro ma la pausa di Albus di essere un Magonò, mette in mostra quello che lo spaventa davvero, come sono davvero molto belle le reazioni del fratello, che, come tutti i fratelli, prima cerca di liquidarlo ma poi quando si rende conto che la cosa è più seria di quello che sembra non ci pensa due volte a consolarlo e a cercalo di aiutarlo in tutti i modi.
Uno spaccato familiare davvero dolce, brava!
Alla prossima!
Barby

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Ciao :-)
Questa storia mi è piaciuta moltissimo! Adoro la nuova generazione e mi piace vedere James e Albus così legati: possono essere differente caratterialmente, ma sono pur sempre fratelli. Niente, sono troppo dolci!
Ce lo vedo Ron a parlare a vanvera e far venire paura immotivate alle persone!
James è un bravo fratellone. Un po' mi dispiace per il destino cbe aspetta Ron, ma se lo merita.
A presto,
Carme93

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Ciao! Avevo letto qualche giorno fa questa fanfiction ma non avevo ancora avuto il tempo per lasciare una recensione ma ora eccomi qui!
La Next Generation occupa un posto speciale nel mio cuore nonostante non si sappiano molte informazioni su di loro e la maggior parte delle notizie circolanti siano degli headcanon da parte degli autori. Ovviamente non potevo che non invaghirmi dei piccoli Potter. E con questa OS hai preso come protagonisti quelli che tra NG mi fanno battere più il cuore: James Sirius e Albus Severus.
Nonostante le loro differenze, i loro diversi caratteri e poi alla fine le diverse casate a cui apparterranno ho sempre immaginato che tra di loro vi fosse un legame molto forte. Vedere come un Al spaventato si rechi nel cuore della notte per farsi consolare dal fratello maggiore mi ha semplicemente sciolto il cuore! Sono troppo teneri! Spero davvero di poter leggere prossimamente qualche altra storia da parte tua!
Alla prossima,
Hoon21

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Devo dire che sono stata immediatamente catturata dall'introduzione perché io con i James Potter ho un problema: ci casco facile. Quando poi si parla del rapporto tra i fratelli Potter mi catapulto.
E questa storia con loro così piccoli è stata tenerissima.
Da un lato, ho apprezzato tantissimo la costruzione di Al come "scocciatore", fratello minore un po' lagnosetto, che cerca l'appoggio del fratello maggiore e che cerca di imitarne i passi. Dall'altro lato, il rapporto che hai costruito tra Al e James è stato tenerissimo con James pronto a rassicurarlo.
L'occasione della "scocciatura", il timore di non essere un Mago, poi è stato un espediente normativo perfetto per descrivere questo rapporto carico di tenerezza tra i due fratellini, con la promessa di protezione del maggiore.
Il legame che hai fatto trasudare da tutta la storia è proprio genuino ed hai saputo dare la misura, oltre le tangibili diversità dei due, di questo rapporto fraterno meraviglioso. James resta sempre irriverente ed un po' buffoncello (sinceramente non sono mai riuscito a vederlo diversamente) mentre Al è proprio il bambino timoroso che ci viene presentato nel famoso epilogo "19 anni dopo".
Credo che la mia parte preferita sia questa "Al non lo sapeva e James era stato ben attento dal farglielo capire, ma avrebbe fatto qualunque cosa per far in modo che le ombre sparissero da quel viso. Ci avrebbe pensato lui a scacciarle". Penso che questo passo più degli altri descriva un po' l'essenza di questa storia.
Davvero bella! Complimenti!
Un abbraccio :)

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