Recensioni per
Grido
di KUBA

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/07/20, ore 16:52
Cap. 1:

Ciao Kuba Anche in questa poesia, come nella precedente,c' è la descrizione di uno stato d' animo in affanno, c'è disequilibrio, ansia e paura. Forse semplicemente un incubo, forse un attacco di panico notturno. Le stelle, beate loro, guardano e tacciono indifferenti alle miserie degli umani. Bravo!

Recensore Master
06/07/20, ore 20:25
Cap. 1:

Ma guarda un po' chi si rivede!
KUBA??? Sei proprio tu?
No, vabbè, ma io sono senza parole: possono passare anche anni, ma quello che scrivi è veramente ma veramente bellissimo, sempre.
Questi versi sono carichi, davvero carichi di tensione: ogni parola, ogni punto, ogni virgola lo è, tutto quanto è intriso di quella tensione di cui parli anche nell'introduzione della storia.
E poi il "grido che squarcia l'equilibrio" è un'immagine molto suggestiva e profonda secondo me, l'ho amata molto.
Ma del resto quando leggo qualcosa di tuo mi sembra sempre di immergermi in un mondo tutto particolare!
Questi versi poi sanno di thriller, di qualcosa di intricato che potrebbe nascondersi dietro questa poesia… da queste tue parole potrebbe benissimo nascere una trama più complessa: mi è venuta voglia di scoprire cosa c'è sotto, qual è il background dietro ogni parola e sensazione, insomma… sei stato suggestivo fino a questo punto, sì!
Complimenti, sono molto contenta che tu sia tornato a scrivere su EFP ^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
06/07/20, ore 20:08
Cap. 1:

KUUUUUBAAAA *______*
Eccomi qui a recensire la prima delle tue nuove poesie!! Mamma mia, quanto sono arrugginita ultimamente per quanto riguarda i versi: ho preso la cattiva abitudine di non leggerne molto qui su EFP, oltre che non scriverne, ma ogni volta è un tuffo in qualcosa di incredibilmente intenso e solo ora mi rendo conto di quanto mi fosse mancato!
A maggior ragione se le poesie sono meravigliose come quella che ho appena letto *____*
Mi sembra quasi la scena di un film horror (o di una puntata di Criminal Minds XD sì, sto guardando troppe serie crime ultimamente): mi sono immaginata una notte che ha il sapore di eterno, in cui il sogno si intreccia alla veglia in continuazione dando vita a un tormento insopportabile. È come se il protagonista si risvegliasse, ma si ritrovasse comunque in un incubo, e si risvegliasse in continuazione...
L'ultima strofa mi ha proprio messo i brividi, con la comparsa dell'altro sguardo... mio dio, giuro che sembra una poesia molto horror AHAHAH!
Sei proprio riuscito a creare l'atmosfera perfetta, a dipingere tramite le giuste parole - cavoli ma quanto sono azzeccati i vocaboli che hai utilizzato? - un'immagine vivida e non solo, anche tutte le sensazioni che la accompagnano. Mi ci sono proprio immedesimata e non è una cosa affatto scontata!
Ma poi vabbè, questo passaggio:
"Le stelle,
quanta invidia per la loro libertà."
BELLISSIMA. Vabbè ma di che mi sorprendo? ADORO le tue poesie e mi fa piacere notare che in questi anni di assenza dal sito non ti sei affatto arrugginito, anzi!
Bravissimo davvero, poetastro, mi eri tanto mancato! Corro a leggere l'altro componimento, sono troppo troppo curiosa!!! ♥

Recensore Master
05/07/20, ore 15:59
Cap. 1:

Già, quanta invidia per le stelle e la loro libertà.
Che ne sanno, loro, dell'angoscia, dei pianti, delle grida che squarciano il silenzio della notte?
Nulla.
Esse, semplicemente, brillano. Ed è tutto ciò che serve.
Nulla conoscono delle miserie umane, di noi puntini minuscoli ed insignificanti che gridiamo al vento il nostro dolore.

Bravo, molto espressiva.

Recensore Master
05/07/20, ore 11:16
Cap. 1:

Buongiorno.
Un'atmosfera narrativa densa, ho quasi provato un brivido in alcuni punti...
Brava, trasmetti molte emozioni e sai far fruttare il potere delle parole!

Recensore Master
05/07/20, ore 10:25
Cap. 1:

Buongiorno KUBA, una poesia e dei pensieri che sono molto d’impatto; sei riuscito infatti a far immergere anche il lettore nel clima di tensione creato dalle tue parole, dove vi è un misto di paura, per ciò che ci spaventa e non sappiamo come affrontare e che pare bloccare ogni nostra azione che porti alla salvezza pur di non rimanere in quel limbo oscuro, e di ricerca di una libertà con quel risveglio che porta con sé le prime luci dell’alba e forse il fugare tutti i nostri timori più nascosti. Potrebbe essere davvero una persona che sta vivendo un attacco di panico che annulla tutto ciò che le sta intorno e persino coloro che si predispongono a darle una mano poiché in quegli istanti non riesce a percepire null’altro che la sua paura, inconscia e profonda che le toglie il respiro facendola annegare in un mare fatto dei fantasmi che la tengono prigioniera. Ci vuole molta forza di volontà per superare queste crisi e una mano amica in questo caso può fare la differenza fra il perire e il liberarsi. Brano molto interessante, e aihmé fortemente attuale in questo nostro mondo, per il tema trattato che sei riuscito a svolgere in maniera coinvolgente. Complimenti e un caro saluto.

Nuovo recensore
04/07/20, ore 16:58
Cap. 1:

Ma hai avuto la possibilita' di scrivere questa singolare poesia dopo quello sguardo gelido che ti impietriva.E allora cosa vorrai dirci di preciso?Io da piccolo sognavo di queste cose e non sempre lo stomaco mi reggeva.Comunque hai uno stile di giallista.Bravissimo.
Pasta 4/7/2020