Ciao Kuba Anche in questa poesia, come nella precedente,c' è la descrizione di uno stato d' animo in affanno, c'è disequilibrio, ansia e paura. Forse semplicemente un incubo, forse un attacco di panico notturno. Le stelle, beate loro, guardano e tacciono indifferenti alle miserie degli umani. Bravo! |
Ma guarda un po' chi si rivede! |
KUUUUUBAAAA *______* |
Già, quanta invidia per le stelle e la loro libertà. |
Buongiorno. |
Buongiorno KUBA, una poesia e dei pensieri che sono molto d’impatto; sei riuscito infatti a far immergere anche il lettore nel clima di tensione creato dalle tue parole, dove vi è un misto di paura, per ciò che ci spaventa e non sappiamo come affrontare e che pare bloccare ogni nostra azione che porti alla salvezza pur di non rimanere in quel limbo oscuro, e di ricerca di una libertà con quel risveglio che porta con sé le prime luci dell’alba e forse il fugare tutti i nostri timori più nascosti. Potrebbe essere davvero una persona che sta vivendo un attacco di panico che annulla tutto ciò che le sta intorno e persino coloro che si predispongono a darle una mano poiché in quegli istanti non riesce a percepire null’altro che la sua paura, inconscia e profonda che le toglie il respiro facendola annegare in un mare fatto dei fantasmi che la tengono prigioniera. Ci vuole molta forza di volontà per superare queste crisi e una mano amica in questo caso può fare la differenza fra il perire e il liberarsi. Brano molto interessante, e aihmé fortemente attuale in questo nostro mondo, per il tema trattato che sei riuscito a svolgere in maniera coinvolgente. Complimenti e un caro saluto. |
Ma hai avuto la possibilita' di scrivere questa singolare poesia dopo quello sguardo gelido che ti impietriva.E allora cosa vorrai dirci di preciso?Io da piccolo sognavo di queste cose e non sempre lo stomaco mi reggeva.Comunque hai uno stile di giallista.Bravissimo. |