Ciao Francesco. Uno spaccato realistico evocando il passato, dove un tempo l'amicizia era più vera, vi erano più valori. Tutto a differenza di oggi e, quando vi sono problemi a livello sociale, globale, forse è meglio iniziare da se stessi e coltivare la propria anima. Un saluto. |
Perché non continuare a vivere questa vita ad libitum? Dopotutto, l'improvvisazione è parte attiva non del teatrante personaggio, ma anche della persona che si cela dietro di esso. |
Buon pomeriggio. |
Caro Francesco uno dei tuoi affreschi di questa nostra società che pare andare allo sbando non ricordandosi più chi e cosa è stata ma dona la sua fiducia a persone per nulla scelte e sulle quali non si è certi di poter contare. Un tempo l'amicizia era la base fondante di famiglie e intere comunità, oggi invece siamo oppressi dalla globalizzazione e non sappiamo più guardare con occhio sincero al proprio vicino che versa in condizioni disagiate. In tutto questo scenario la politica dà di sé un pietoso ritratto che è meglio tralasciare per non farsi venire mal di testa. Neanche una eventuale pipa della pace dei Nativi americani potrebbe portare ad una sorta di pace di cui poter godere. Un augurio di buona giornata. |