Ciao! Buongiorno! Incredibile, lo so, ma riesco a leggere e recensire a dovere questa storia solo oggi. Spero che non t'importi, ma gli impegni sono sempre tardi. Poi fa caldo, e spesso non ho voglia di fare nulla, e di recente ho anche avuto problemi di rete, ma sorvoliamo. Che dire? Questa storia è stata veramente bellissima da leggere, anche per una seconda volta, dato che l'avevo iniziata e non finita. Ti seguo come autrice, ti conosco, e so che in qualunque cosa scrivi tu metti tantissimo impegno. Anche qui la cosa si nota molto, e devo dire che mi è dispiaciuto tanto per Madison. Gli incubi sono sempre spaventosi, o non si chiamerebbero così, ma a giudicare da quello che ha visto, anch'io mi sarei spaventata. Andando avanti, esplori e racconti il rapporto fra le due sorelle con grande delicatezza, mettendo enfasi anche sulla differenza di età che c'è fra loro, e c'è da dire che tutte le scene sono ben costruite ed emozionanti, specie quella dei palloncini usati in quel modo così goliardico e terapeutico insieme. A me capita spesso di emozionarmi quando leggo perchè mi immedesimo nei personaggi, ma il fatto che non sia la mia prima volta, diciamo così, non svilisce il tuo talento, credimi. Come dicevo prima, nonostante non mi piaccia ripetermi, veramente un lavoro ben fatto, delle tematiche delicate trattate veramente con i guanti, o come bolle di sapone prossime a scoppiare. Belle anche le varie frasi di incoraggiamento, che tanti credono banali, ma che a una persona che soffre servono davvero, se proferite a dovere. Complimenti, sembri davvero migliorare ogni volta,

Emmastory :)

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Ciao!
Giravo casualmente e ho trovato questa storia.
Nonostante sia molto lunga è molto sciolta e si legge in modo gradevole. Non conosco bene i soggetti, eppure avendo già letto qualche tua fanfic mi sono ricordata. In realtà è tutto così nitido e preciso che nulla pare lasciato al caso, si vede che ti sei documentata per scrivere.
Mi ha colpito la delicatezza con cui hai descritto i disturbi di Demi, ed anche la dolcezza del rapporto tra Demi e Maddison, qui pare quasi raffigurato con le medesime tinte pastello della descrizione del tramonto.
La scena dei palloncini mi ha fatto battere il cuore e diavolo se è raro emozionarmi tanto per una storia.
Complimenti davvero!
carachiel

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Ciao, Giulia.
Il legame tra Demi e Madison è bellissimo. In ogni momento della lettura ho notato una forte sinergia tra le sorelle. Si sono soccorse a vicenda e hanno tentato di fare il possibile affinché l’altra stesse meglio e si sentisse al riparo. Il rapporto tra fratelli, infatti, penso sia proprio un legame fatto di intesa e di presenza, un legame indissolubile che, nonostante gli allontanamenti, dei momenti di ira o di incomprensione, non si può spezzare mai del tutto. Penso che resterà per sempre un filo sottile a unire quelle anime.
Raccontare l’incubo vissuto penso sia stato doloroso sia per Madison che per Demi. Temevo che Madison non ce l’avesse fatta a concludere il racconto, intriso di dolore e sgomento. Come me durante la lettura, anche Demi ha provato una sensazione di spavento. Un incubo di questo genere farebbe svegliare anche me in apprensione per la persona cara che ho visto soffrire, anche se per pochi ma intensi attimi.
Sono state entrambe coraggiose a voler condividere le loro sofferenze. Ho inteso questa enorme fiducia come una forma di amore pura, che sa comprendere e confortare. Proprio da momenti come questi si può trarre un arricchimento personale che fa crescere. Madison ha compreso ancora più a fondo cosa significa soffrire e quali sono le conseguenze che il dolore arreca alla persona che soffre. Infatti, ha detto che se saprà di una condizione di dolore di qualcuno, sarà in prima linea per ascoltarlo e aiutarlo. È bellissimo che una bambina abbia maturato questo pensiero per il futuro, da persona vigile e altruista.
Il legame speciale tra Demi e Madison e l’empatia che le ha contraddistinte e che ha fatto da sfondo a questo momento è stato reso molto bene mediante l’espressione “A volte il silenzio può fare molto di più”. Il silenzio, infatti, può essere distruttivo, lasciare rapporti a metà, impedire chiarimenti e alzare muri che allontanano le persone. Questo, definito “silenzio nero”, si contrappone al “silenzio bianco”, quello leggero, che serve a creare maggiore intimità e intesa e a gustare meglio il momento appena vissuto.
Inoltre, come tuo solito, non hai banalizzato i disturbi alimentari, che agiscono sul soggetto che ne è affetto come degli amici, però falsi, che con l’inganno riescono ad ottenere ciò che vogliono. Le voci sono davvero fastidiose e sono contenta che Demi, con l’aiuto della sorella, sia riuscita a debellarle, per poi godersi quel momento con Madison, che si è concluso con un inizio, un’alba dai colori delicati e affascinanti, e una promessa.
E’ stato un piacere descrivere l’alba e spero di poterla vivere ancora.
Complimenti!

Arianna

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