Recensioni per
Notturno con città e nebbia
di syila

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/09/20, ore 14:40
Cap. 1:

Aspetta ...un fantasy ambientato nella Londra vittoriana? E con personaggi russi? Sono sempre disponibile per queste storie!
Allora, interessante situazione. Un povero gigolò di strada acchiappato da due signore che, con tutta questa buona educazione e cura di portarselo altrove, mi fanno sospettare non siano interessate ai servigi abituali per costui.
Ecco, appunto. Sono davvero curiosa di scoprire cosa nascondano le due misteriose signore, e che conseguenze avrà sull'onesto e amichevole Yuriy.
Complimenti per un inizio davvero intrigante!

Recensore Master
27/07/20, ore 18:11
Cap. 1:

Eccomi, carissima^^
Da appassionata di ricostruzioni storiche, devo farti subito i complimenti per come hai reso "viva" l'atmosfera vittoriana, dagli elementi descrittivi alle contraddizioni della società che trapelano da dialoghi, interazioni e digressioni. Si nota il divario tra quelli che sono gli strati bassi di cui parlava anche Dickens, gli stranieri venuti da lontano in cerca di fortuna che finiscono per venire sfruttati, e la società "per bene", in realtà ipocrita e piena di vizi (le "mondane" che coprono i segni della consunzione con strati di belletto, mentre gli uomini ammogliati vanno in cerca di divertimenti con qualche ragazzotto dei bordelli). Insomma, BELLO: è veramente un'immersione a 360° nella Londra dell'epoca!
Qui abbiamo un simpatico giovanotto russo che viene caricato su una carrozza da due misteriose dame, così belle da non sembrare neanche umane. Ho già dei sospetti XD
Complimenti anche per le descrizioni, sono davvero molto suggestive.
Corro subito al prossimo capitolo!

Recensore Master
21/07/20, ore 11:08
Cap. 1:

Ciao, carissima!

È molto bello questo primo capitolo, ad incantare è il lessico che assieme al.ritmo narrativo scorrevole e rilassato fa immergere in un'altra epoca. A questo proposito, l'immagine che più mi ha colpita è quella delle "mondane" che usano il belletto, termine ricercato che lascia presupporre un certo agio economico, per poi chiarire un attimo dopo che lo utilizzavano per mascherare l'aspetto altrimenti malaticcio, dovuto alla fame.


E subito dopo averci descritto le donne di mondo, ci apri gli occhi sui ragazzi che facevano lo stesso mestiere e si capisce che rischiavano di più, a causa della mentalità dell'epoca, nonostante ciò potevano ritenersi più fortunati. Immagino che fosse perché i loro stessi clienti rischiavano grosso davanti alla legge.


Peccato che ho letto le note, mi illudevo che il ragazzo sarebbe stato venduto a qualche ricco maniaco, adesso temo per la sua incolumità e penso alle due donne come le streghe che mettono la preda all'ingrasso per avere di più da mangiare. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Quando aggiorni? ^^


C'è questa frase da sistemare "perché le erano dame originarie della sua terra"
(Recensione modificata il 21/07/2020 - 11:09 am)

Recensore Veterano
14/07/20, ore 21:51
Cap. 1:

Eccomi, carissima! ^^
È questa la famosa storia a cui avevi accennato? Devi sapere che non vedevo l'ora di leggerla.
Sono molto contenta di averla iniziata: hai colto perfettamente l'atmosfera della Londra vittoriana. Il suo puritanesimo borghese, spesso puramente di facciata visto che - non a caso- gli "affari" di Yuri vanno più che bene, e gli slums degradati con le "mondane" (splendido termine) affette da consunzione e malattie.
Gli stranieri che sono l'ultima ruota dell'immenso ingranaggio della Rivoluzione Industriale ma come il resto della classe operaia si distruggono la vita per dei compensi da fame.
Naselando l'aria posso immaginare che le due vispe signore non siano interessate tanto al suo corpo quanto piuttosto a qualcosa che contiene... Un liquido rosso e denso dal sapore ferroso forse?
Comunque sia non vedo l'ora di proseguire con questa storia meravigliosa ^^

Recensore Master
10/07/20, ore 08:07
Cap. 1:

Ciao carissima^^
Miserie e splendori dell'epoca vittoriana: crinoline e abiti sontuosi, e allo stesso tempo prostitute ambosessi ovunque. Pare che nella Londra vittoriana ci fossero più prostitute che donne "rispettabili" alla faccia di quella che chiamava le mutande "unmentionables" e metteva il vestitino alle gambe dei tavoli...
Hai reso molto bene queat'atmosfera cupa, intrisa di vizio e sordidume. IL ragazzotto russo ha trovato in tutto ciò una sua nicchia ecologica, ma credo che mai si sarebbe immaginato di essere "noleggiato" da due signore eleganti.
Le due signore però appaiono da subito strane: sono silenziose, osservatrici, lasciano trasparire viaggi e soggiorni all'estero nel loro passato. Inoltre sembra quasi che abbiano la capacità di leggere nel pensiero: come farebbero altrimenti ad anticipiare con quella sicurezza ogni mossa del giovanotto?
L'ultima frase suona parecchio sibillina, cosa che mi suscita una grande curiosità di leggere a cosa sono interessate le due signore, se l'argenteria è l'ultimo dei loro problemi.
Ottimo capitolo, attendo il resto!^^