Recensioni per
La ragazza più sola.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano

Ciao!! ^-^ trovo molto interessanti le premesse di questa storia!! ^-^
Penso che chiunque, insieme a Violet, all'inizio si sia domandato come mai Dietfried abbia commissionato un lavoro come bambola di scrittura automatica proprio a lei -certo poi si scopre che è stata sua madre a chiedere di lei, ma rimane comunque il fatto che la richiesta è stata fatta da Dietfried e che Violet credeva dovesse scrivere per lui!! Quindi mi viene da pensare che forse è stato fatto che rendersi conto se Violet fosse pronta o meno a stare a stretto contatto con lui, dopotutto sarà ospite a casa sua!!
Mi sono piaciuti molto i pensieri di Violet legati alle sue incertezze, anche alle sue paure, e soprattutto a come paragoni Dietfried al fratello Gilbert che purtroppo non c'è più… Ma siamo sicuri che non ci sia più per davvero? In fondo il corpo non è mai stato ritrovato…
Comunque la parte finale mi è piaciuta tantissimo e inutile dire che ho tifato per Violet dall'inizio alla fine, e avrebbe anche potuto vincere quel confronto verbale secondo me, se solo Dietfried non avesse puntato sull'effetto sorpresa di ridere genuinamente davanti a lei, cosa che non aveva mai fatto!! Chissà, magari è un buon segno…
Una lettura molto piacevole, brava!! ^-^

Ciao Tea!
Che bella sorpresa questa storia! Cercavo qualcosa di leggero e piacevole da leggere su questo fandom dato che è da molto ormai che non mi capita di ripassarci, quindi ho pensato che sarebbe stato carino leggiucchiare una storia. La tua mi è subito parsa molto interessante e avevo ragione. Scrivi davvero bene, e sei riuscita a incuriosirmi ancora di più nel sapere perché ora, perché proprio sua madre, cosa vorrà? Bella! Primo capitolo veramente molto bello!
Al prossimo allora!
Will <3<3

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa è la prima (e ad oggi unica) fanfiction che abbia letto di questo fandom, ma ho capito presto che meritava molta attenzione. Non solo mi ha convinto finalmente a iniziare a guardare Violet Evergarden, ma ha arricchito la mia esperienza quasi come se fosse una vera e propria continuazione ufficiale della serie originale.

"La ragazza più sola" è caratterizzata da uno stile dolce, costellato di frasi memorabili e descrizioni che finiscono per toccare il lettore fin nel profondo. I personaggi sono dinamici, con caratteri, emozioni e modi di fare espressi nel dettaglio, e il modo in cui interagiscono gli uni con gli altri è sempre molto realistico e pieno di vita.

La storia riesce ad esprimere al meglio i toni della storia di Violet Evergarden, tanto che in alcuni momenti sembra proprio di star leggendo un estratto canonico della serie (e un consiglio che mi piace dare a chi voglia leggerla per immergersi ancora di più nella sua atmosfera sarebbe quello di ascoltare le musiche della serie durante la lettura.)

Mai banale, anzi riesce sempre a sorprendere il lettore, capitolo dopo capitolo, migliorandosi sempre di più. I personaggi sono realistici, nessuno è perfetto come è giusto che sia, ma è facile entrare in empatia con tutti quanti e mi è piaciuto moltissimo riflettere assieme a loro su quali scelte fare per uscire dalle difficili situazioni in cui si sono ritrovati.

La storia tratta di amore, dell'amore puro che lega due persone legate per tanto tempo, ma anche di quello che nasce all'improvviso sotto immenso stress, di rapporti conflittuali e pieni di segreti, e affronta anche il dolore della perdita, mantenendo sempre la giusta delicatezza perché il lettore possa sentire come proprie le emozioni narrate.

Un racconto toccante, che ti fa sentire completo una volta raggiunta la fine.
Altair13Sirio

Ciao!
Eccomi dallo scambio, ero curiosa di leggerti e quindi sono planata qui. Ho visto Violet, non interamente, ma è un anime che ho comunque apprezzato e quindi ho pensato di buttarmici. Lo smeraldo freddo e triste è una perfetta rappresentazione
Il Capitano Bougainvillea sembra un tozzo pezzo di ghiaccio, in quella risata si è fatta breccia Violet con tutta la sua purezza e tenerezza
Mi è piaciuta molto come introduzione alla storia, soprattutto nei piccoli momenti di riflessione
In più c'è il mistero della madre del capitano. Sarò ben contenta di proseguire per scoprire di cosa abbia bisogno la signora!
ciao
(Recensione modificata il 28/07/2021 - 08:44 pm)

waaaaaaaahhh ma io questi due li shippo già?
eccomi per la catena cara.
Cosa aspettavo a leggerti?? Davvero, ero convinta che senza cnoscee l'anima o il manga non avrei potuto affrontare questa storia, invece, un saltino su Wikipedia per capire cosa fossero le bambole, un'infarinatura sui personaggi ed è stato tutto chiaro.
Non chiedermi perchè ma le atmosfere fra questi due (Dietfried è molto tsundere dai) mi ricordano un sacco Jane Eyre e il Sgnor Rochester, spero di farti un gran complimento.
è bello l'affetto che la lega al Maggiore Gilbert.
prima di andare a leggere ero convintissima che Claudia fosse una donna, invece... XD
mi piace il carattere spigliato e con la risposta pronta di Violet, a vederlo così diri che piace molto anche a Dietfried ;)
se ne prospettano delle belle ora che la sta portando a lavorare per la madre (sono certa che Violet saprà conquistare quella donna) , ti seguirò con piacere <3
sul tuo modo di scrivere non dico nulla, sai già che lo adoro.
a presto ^^

Buongiorno cara, eccomi qui per lo scambio. Ho scelto il primo capitolo della tua ultima storia per la mia lettura di oggi, così da farmi un’idea di qual è il tuo attuale stile e quale sia il tipo di generi e argomenti su cui ti piace scrivere. Vedo che il contesto è interessante, ci sono dei personaggi e dei lavori ben definiti, come sono anche abbastanza chiari gin dall’inizio i sentimenti di Violet per quello che è il suo nuovo committente. Penso sia normale per me odiare tanto Dietfried, ha un atteggiamento nei confronti della ragazza che mi irrita notevolmente, e penso sia già un bene che lui non sia il cliente, bensì la madre.
Il sollievo è evidente, come è evidente anche che l’uomo non è che sia semplicemente un freddo cinico odioso essere umano, anzi: è capace di ridere anche lui, e fa strano direi pure. Parte del carattere di Violet spicca nell’ultimo dialogo, dove riesco a farmi un’idea migliore del suo ruolo e delle inclinazioni del suo carattere. Lo trovo un tratto interessante e su cui riflettere, il testo è steso molto bene e mi da quella sensazione di un’epoca definita ma con una punta di indefinito affascinante; non ho riscontrato errori e questo mi da grande piacere, amo quando un autore mette impegno e attenzione anche al minimo particolare, dando il giusto tempo alla revisione pre pubblicazione. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ehilà! Finalmente sono riuscito a passare per lo scambio del giardino...
Avevo detto che sarei passato da una originale, ma mi sono accorto che l'originale più recente era una drabble brevissima e le altre erano un po' troppo vecchie e avresti potuto non apprezzarlo, quindi mi sono documentato un po' su Violet Evergarden e ho deciso di cominciare da qua...
Che dire? Nonostante io conosca pochissimo della storia, questo capitolo ha saputo fare un sunto della situazione presentando un po' i vari personaggi e spiegando la situazione tra Violet e il capitano Dietfried, che immagino sarà la dinamica più importante (o almeno una delle più importanti) di questa storia. E già dal primo capitolo ci viene presentato un Dietfried diverso da quello che ricordava Violet...
Anche il fatto che sia stata in realtà la madre del capitano a richiedere i servigi di Violet è molto interessante, e vista tanta segretezza non sarà di certo per qualche motivo di poco conto... Anche se già questa notizia sembra aver migliorato la giornata della protagonista, e in effetti posso ammettere di aver provato del sollievo nello scoprire che non sarebbe stato Dietfried, che dai racconti degli altri personaggi non sembra assolutamente una persona affidabile, ad occuparsi di Violet.
Lo stile è semplice e chiaro, non ci sono errori e quindi la lettura procede molto facilmente. Anche per uno che non conosce i personaggi, risulta tutto molto facile da comprendere.
Sono curioso di vedere come continua la storia, magari leggendola mi verrà anche voglia di vedere la serie originale! XD
A presto!
Altair13Sirio

Recensore Master

Conosco il fandom di Violet Evergarden, posso dire di essermi subito ritrovato negli ambienti e situazioni che descrivi.
In particolare ho trovato che sei stata davvero fedelissima riguardo al personaggio, in particolare dal punto di vista emotivo.
Personalmente avrei solo aggiunto qualche descrizione fisica in più, per rendere la storia più facile da comprendere a chi non conosce il fandom ma questa è l'unica osservazione che ho da farti.
Dal punto di vista emotivo hai descritto molto bene le piccole e grandi sensazioni che una simile richiesta di lavoro le procura, soprattutto si vede bene quanto il personaggio sia cresciuto rispetto alla prima puntata dell'anime. La vediamo già in grado di comprendere meglio la natura umana, anche se con Dietfried è evidente come ci siano cose che ancora le sfuggano. Quel momento di dubbio devo dire di averlo trovato al contempo molto umano e interessante, umano perchè dopotutto nessuno ha mai capito nel profondo la natura umana e interessante perchè ho avuto l'impressione che lei osservi la cosa sempre con un certo distacco. Tenera è stata invece la parte dove si scopre il vero committente, la sua gioia in quelle poche righe è davvero grande anche se sempre contenuta com'è nei modi del personaggio.
Credo che, magari inconsapevolmente, veda nella madre del maggiore la cosa più simile a una figura materna che potrà sperare di avere.
Bella e intensa è stata invece la chiacchierata con Dietfried, ho molto apprezzato come lei gli abbia parlato senza mai farsi intimidire. Difficile dire quali fossero i sentimenti di lui in quel momento, ho avuto la sensazione che la fermezza della ragazza abbia portato l'uomo a maturare un minimo di rispetto per lei.
Un primo capitolo che ho letto con molto piacere.

Ehi, eccomi qui per lo scambio a catena!
Ho prenotato veramente molto velocemente perché amo questo anime, uno dei migliori visivamente e anche come personaggi.
Una delle migliori storie, anche se in fondo la trama è decisamente strana! xD
Una macchina da guerra che inizia a scrivere la posta non si vede tutti i giorni, sbaglio?
Però qui l'intreccio è decisamente organizzato al meglio per far tornare in mente tutti i momenti più drammatici e tristi della storia di Violet.
Ed essendo scritta così bene colpisce proprio nel segno. Certo, è solo il primo capitolo, ma sento già che colpirà tanto quanto quegli episodi che mi hanno (quasi) portato alle lacrime.
Violet è un personaggio tormentato, incredibilmente complesso e articolato, ma hai riportato esattamente molte cose presenti nell'anime senza sbagliare una virgola.
Il suo attaccamento per due persone così diverse (una morta per carià, non credo ci sia nulla di meglio per distruggermi emotivamente, mentre l'altro me lo ricordavo meno... esse ti erre o enne zeta o, ma sarà passato troppo tempo da quando ho guardato l'anime e forse era anche peggio)
Si fa leggere assolutamente bene, veloce nei pensieri di Violet, pungente nel suo rapporto con gli altri -soprattutto lui- e assolutamente precisa nelle dinamiche (sembra di guardarlo!)
Le descrizioni tranquille sono decisamente fatte a regola d'arte, così come i dialoghi, che non sono una banalità!
Ho messo la storia tra le seguite, non voglio perdermela, voglio leggermela a tempo perso oltre agli scambi e tutte quelle cose, mi hai fatto tornare voglia di rivederlo! (l'avevo già visto due volte di fila xD)
(Pensavo di avere già inviato la recensione, invece l'ho dovuta riscivere perché sono distratto e ho chiuso tutto xD)
Alla prossima!
Miky
(Recensione modificata il 10/02/2021 - 12:19 pm)

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Premetto che non ho mai visto Violet Evergarden, ma sono andata a documentarmi tra immagini, trama e qualche video e ora mi è venuta voglia di vedere tutto.
Però mi è piaciuto molto leggere questa storia, è ben scritta, scorrevole.
Stai solo attenta alle D eufoniche che si mettono solo se la parola dopo inizia con la stessa vocale che la precede. Es: eD ecco (sì) e ora (no).
Complimenti... continuerò la lettura con vero piacere. Grazie e buona serata, Chiara.

Recensore Master

Ciao, eccomi qui ^^
Sono molto felice di aver iniziato questa storia, già il primo capitolo mi ha incuriosita molto ed è stato piacevolissimo da leggere.
Inoltre, Violet Evergarden è un altro di quegli Anime che ho amato, uno tra i più belli che abbia visto negli ultimi anni, proprio come Given. Per il momento ho visto solo la prima stagione dell'Anime, ma conto di recuperare presto anche tutto il resto.
Passando alla recensione vera e propria: ho davvero apprezzato questo primo capitolo.
Innanzitutto mi è piaciuto tantissimo lo stile perché si adatta perfettamente al personaggio di Violet e rende il suo punto di vista ricco di sfumature e introspezioni molto profonde.
Poi ancora, mi è piaciuto il fatto che tu sia andata subito al sodo senza giri di parole: fin dall'inizio sappiamo che Violet dovrà recarsi a casa di Dietfried per svolgere il suo lavoro come Bambola di scrittura automatica ed è proprio da questo punto cruciale, questa notizia che ha la potenza di un fulmine a ciel sereno che poi ti prendi tutto il tempo e buona parte del capitolo per sviscerare le emozioni di Violet a riguardo, per scavare nella sua anima e per darci un'introspezione del personaggio completa. Certo, siamo ancora all'inizio, ma già con questo primo capitolo abbiamo modo di “assaporare” tante di quelle emozioni che ci è chiaro fin da subito quanto questo incarico abbia scombussolato l'animo di Violet.
E questo lo capiamo anche quando lei pensa a Dietfried e quando interagisce con lui, quando lo mette in confronto con Gilbert, quando pensa a ciò che Gilbert a fatto per lei (in positivo) e ciò che Dietfried ha fatto per lei (in negativo).
Anche se il capitolo, poi, si conclude in un modo inaspettato perché Dietfried dimostra di saper ridere in maniera genuina e questo scombussola ulteriormente Violet, mette in discussione tutte le convinzioni che aveva riguardo quell'uomo. Quell'uomo che si rivela non essere il suo vero cliente, bensì la madre, e sono curiosa di scoprire come mai abbia fatto una “falsa” richiesta alla società di Claudia Hodgins.
Ti rinnovo i miei complimenti, non vedo l'ora di proseguire ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Ciao, eccomi qui per la recensione dovuta.

Dunque, non ho seguito l'anime per cui non posso giudicare da questo punto di vista. Tuttavia, il tuo stile mi ha subito calamitata in questa storia che, a mio parere, è davvero molto bella e che mi ha catturata sin dalle prime righe.
I sentimenti della protagonista vengono descritti in modo eccellente, tantyo da essere trasmessi anche a me senza alcun tipo di problema.

Come ho detto, essendo il primo capitolo non mi sbilancio molto nel giudizio, spero di avere il piacere di continuare a scambiare con te. Un abbraccio e tanti complimenti.

Recensore Master

Cara Tea!
Avevo sentito parlare di quest’opera e sono molto felice che ti sia cimentata nella scrittura – tra l’altro, il tuo stile si è affinato moltissimo ed è stato ancora di più un vero piacere leggerti. Che un fandom con delle bambole dattilografe ti attirasse e personaggi in divisa ti abbia ispirato non mi ha per nulla stupita. Ricordo molto bene la tua long sul medesimo tema e penso che un autore faccia bene a esplorare (o continuare a esplorare) tematiche che gli sono care e su cui sente di dover dire qualcosa. Qui, Violet è resa molto bene. Ci sono tanti aspetti di lei che vengono fuori. Pur incastrata in un lavoro dove probabilmente viene sfruttata, ha deciso di emanciparsi, di ridare a Hodgins quanto gli deve e, una volta libera, partire. È un progetto ambizioso che non confessa alle colleghe con cui passa tutta la giornata e, praticamente, vive, ma confida a colui che la ingaggia (anche se poi scopriamo non essere lui il vero cliente, ma la madre).

E il rapporto che esiste tra Dietfried, Gilbert disperso e Violet merita sicuramente di essere approfondito. Parto dalla madre, questa donna che perde un figlio in guerra. Pare che sia colpa di Violet, in qualche modo, ma la donna, alla fine perdona e tu scegli un verbo particolare per spiegare questo concetto, che mi ha proprio intrigata: hai detto “assolve.” E l’assoluzione la danno i preti a fronte di peccati commessi. Chi, apparentemente, non perdona Violet, è Dietrfried, tanto che la richiesta della bambola – proprio di quella bambola – è l’elemento scatenante della storia, perché costringe Violet a interrogarsi sul perché proprio lei, sulla possibilità di accettare o rifiutare l’incarico. Il coraggio della ragazza e il suo atteggiamento che pare trincerarsi dietro il lavoro per instaurare un rapporto lavoratore-principale vengono spiazzati dall’improvvisa apertura di Dietfried, lasciando il lettore incuriosito. Insomma, a me questa nuova storia piace moltissimo e questo capitolo è intrigante quanto deve esserlo un inizio con i fiocchi. Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master

Violet Evergarden è un anime che ho adocchiato, ma che non ho ancora avuto l’occasione di iniziare a guardare, anche se un po’ la mia curiosità l’ha stuzzicata e a dire il vero, con questo tuo primo capitolo, sei riuscita addirittura ad acuirla.
Col fatto che non lo conosco, comunque, se normalmente evito i warning “OOC” come la peste, questa volta non mi sono posta alcun problema anche perché mi sono praticamente approcciata a questo capitolo come con le original, quindi va bene così.
Come qualcuno ti ha già fatto notare, anche a me la tematica della Bambola (che fa ovviamente parte dell’anime) ricorda molto la storia della tua Lyra in War’s Puppet, per quanto in questo caso la protagonista ha una voce che nell’altra fic non aveva. Qui è bambola di fatto, ma grazie al suo lavoro ha coltivato sentimenti necessari a comprendere – sebbene non del tutto – la complessità umana, l’animo umano, tanto che lei per prima inizia ad interrogarsi su quelle che sono le proprie di emozioni quando ha a che fare con Bougainvillea (di cui ho dovuto copincollare il nome, perché non esiste che me lo ricordi XD).
E se già all’inizio, quando viene richiesta da lui, la storia inizia con un’introspezione dedicata a lei, al suo rapporto con l’uomo e il fratello e al suo senso di colpa, quando lo incontra le cose sembrano farsi… particolari. Probabilmente sarò io che voglio vedere cose dove non esistono perché sì (!), ma in un certo senso c’è tra loro una sorta di strano legame, che è forse causato dal fantasma del Maggiore che aleggia nel volto così simile di Dietfried, ma che ho come l’impressione non vada soltanto verso una direzione, ma da entrambe. Chissà.
Sapere che, tuttavia, la richiesta è arrivata dalla madre ha un po’ cambiato le carte in tavola e mi ha reso più curiosa. Come primo capitolo l’ho infatti trovato interessante, le basi per una buona longfic ci sono tutte, i personaggi sono ben costruiti e ci sono relazioni che hai già messo in moto e che spero avrai modo di approfondire più avanti.
Quindi per ora ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima! <3

Recensore Master

Ciao cara!
È con vero piacere che torno dalle tue parti, e seguendo il tuo suggerimento mi imbarco in questa nuova avventura, che si preannuncia veramente interessante.
Premetto di non conoscere il fandom (ma con i manga\anime che non conosco ci si potrebbe riempire un’enciclopedia purtroppo ☹), tuttavia questo non ha pregiudicato la lettura, tanto che, di primo acchito, ho avuto l’impressione di leggere un’originale, dato che mi è sembrato di ritrovare alcune tematiche che già avevo avuto modo di apprezzare nella tua War’s Puppet. Mi riferisco in particolare alla protagonista, che sembra condividere con la tua Lyra una natura ambivalente (almeno questa è l’impressione che ne ho avuto), umana, certamente, ma la ragazza sembra essere anche altro. Le sue protesi alle braccia suggeriscono un passato terribile – bisogna capire perché si trova in quelle condizioni, se in seguito ad un incidente oppure perché ad un certo punto qualcuno ha voluto che avesse un paio di braccia artificiali. Da quel che ho capito – ma potrei tranquillamente sbagliarmi – le braccia bioniche sembrano strettamente collegate al lavoro che svolge. E a tal proposito, questo è forse l’elemento più interessante della storia: le Bambole non solo scrivono lettere, ma sembra quasi che riversino su carta veri e propri frammenti di vita. Scrivi che è proprio attraverso le lettere che Violet ha imparato a conoscere i sentimenti umani in tutta la loro complessa varietà. Sarà interessante scoprire perché e, soprattutto, come si è venuta a creare questa situazione.
Anche questa storia presenta una dinamica a te cara: ritroviamo due fratelli, di cui uno scomparso in circostanze misteriose delle quali viene incolpata proprio Violet – o, almeno, Dietfried Bouganvillea sembra pensarla in questo modo. Il suo disprezzo per la ragazza è evidente, ma i sentimenti di quest’ultima verso di lui sono contrastanti. Da una parte lo teme, ma non abbastanza da rinunciare al lavoro che lui le ha offerto. Sostiene con lui una conversazione quasi alla pari e non si trattiene dal rispondergli a tono.
Qualcosa però sembra cambiare, all’interno di quell’abitacolo. Ho come l’impressione che Violet avrà la possibilità di sondare un ulteriore e vasto ventaglio di sentimenti soggiornando a casa dei Bouganvillea.
L’inizio è veramente promettente, ho ritrovato con piacere la tua solita cura nel linguaggio e nella costruzione dei personaggi e, qualora se ne presentasse l’occasione, continuerò la lettura più che volentieri ^^
Un bacione e alla prossima :*

padme

[Precedente] 1 2 [Prossimo]