Recensioni per
L'ultimo raccolto
di SpenteStelle
Una drammatica metafora di come la morte spinge le proprie propaggini naturali in maniera spietata e senza moralità alcuna, sicché non esiste moralità quando si parla della morte in sé. Un lavoro che fa da sempre, e che non ha mai scansato nessuno: tutti gli esseri viventi sono soggetti ad essa, e alla sua falce dal movimento rotatorio. Eppure, in questa triste visione delle cose, l'Umana Condizione continua a ribollire con i propri moti esistenziali, non badando ad essa. |
Racconto dolente, ma molto ben scritto. Non ho potuto fare a meno di pensare a un vecchio genitore che piano piano si congeda dalla vita, sistemando le varie pendenze. Bella prova |